4. Partenza

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Due anni dopo....

Questa mattina a colazione mio padre JK ci ha detto che la nostra patria d'origine è in pericolo.
Sta avanzando verso Darden il Clan dei Morti nuovamente, così alcuni dei nostri hanno deciso di organizzare una rimpatriata al castello di Darden per dare un supporto. Partiranno per la prima volta anche Jared e Aruel. L'età ormai c'è... Hanno 18 anni. Sono degli abili combattenti si allenano ogni giorno. Lo zio Yoongi e la zia Clarissa hanno bisogno di aiuto e non possiamo lasciarli soli in questo momento.

Appena Taria viene a sapere che Jared e suo padre Tae devono partire è una tragedia.. Non si può toccare l'argomento che va in lacrime subito.
Jared cerca di tranquillizzarla il più possibile.
Aruel invece non si pronuncia come sempre... Se ne sta zitto tenendosi dentro i suoi pensieri... Ci evitiamo, è evidente che non sopporta la mia vista perciò cerco di non urtarlo e me ne sto per le mie.
Mia madre Jimin è molto preoccupata per la partenza di mio padre JK, di Jared e anche di Aruel... Jimin ha sempre un debole per il suo piccolo zingaro, la loro storia la conosciamo, hanno creato un legame profondo. Quando Aruel ha un problema parla con mia madre.... La sua l'accetta questa cosa, perché Jimin e Jin sono amici profondamente.
Il giorno della partenza sto scendendo le scale della torre... E mi incrocio faccia a faccia con Aruel che sta salendo... Siamo soli, di solito c'è sempre qualcuno con noi.
Aruel si ferma sbarrandomi la strada.
Non mi sono reso conto di quanto si sia fatto grosso in questo periodo, deve avere molti muscoli, i suoi capelli neri leggermente mossi, la sua carnagione ambrata gli danno un aspetto selvaggio. È un vero Alpha.
-lasciami passare...
Dico a disagio.
È tanto che non abbiamo una conversazione decente.
-Levi... Stiamo per partire... Volevo dirti... Volevo parlarti...
-cosa vuoi?
Dico brusco.
-Fai attenzione... Jared ed io non ci saremo per tirarti fuori dai guai quando ci finisci. Almeno per questo periodo sii prudente. Non andare da nessuna parte da solo... Sei cresciutello e qualcuno potrebbe infastidirti.
-Grazie... Non preoccuparti posso cavarmela. Non mi sembra poi che né tu né Jared vi siate interessati a me in quest'ultimo periodo.
Cerco di spintonarlo per passare, ma Aruel mi prende per un braccio e mi appoggia schiena al muro. E si avvicina minaccioso...
-prometti...
Sento il suo fiato sulla mia fronte...
Punto le mani sul suo petto per spingerlo via ma è inutile... Allora desisto e lascio andare le braccia lungo i fianchi...
-lo prometto.

-cosa fate è ora... Muovetevi...
Ci incita mia madre improvvisamente apparsa sulle scale.

Non so cosa mi ha preso ho visto che era solo e non ho potuto non fermarlo... Il suo profumo l'ho sentito per le scale prima che arrivasse come una sberla in pieno viso...
E giusto che io parta, questa strana inquietudine che ho quando sono insieme a Levi finirà, quando tornerò saremo cane e gatto come eravamo da bambini.
Spero che stia attento sarà solo d'ora in avanti... Taria non è che sia poi così sua amica... Preferisce stare con le Omega femmine.

Siamo pronti.. Jared abbraccia sua madre, Taria e Levi.
Jimin abbraccia a lungo JK entrambi si guardano per un momento adoranti.... Sento Hoseok e Tae parlare piano rassicurarsi a vicenda... Mio padre Nam e mia madre Jin mi stringono e mi baciano, Nam è molto orgoglioso di me mentre Jin è terrorizzato, come Jimin purtroppo sanno che con il Clan dei Morti non si scherza.

Saliamo a cavallo e usciamo dal castello, quando siamo ad una certa distanza Jared si volta e urla...
-guardate chi c'è in cima alla torre più alta... È Levi...
Mi giro... E la prima cosa che penso è quant'è incosciente si sta tenendo solo per l'asta della bandiera ed è in piedi sul muretto... Ma poi guardo la sua veste e i suoi capelli danzare nel vento è una visione... Si una visione che porterò con me nel cuore.

Improvvisamente ho pensato che volevo salutarli... Allora ho corso in cima alla torre più alta, sono arrivato su senza fiato ma volevo ... Volevo salutarlo... Quell'evidenza nei miei pensieri è così prepotente che mi lascia stremato. Volevo salutare Aruel.

L'odio e l'amore 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora