9. Heat

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È passato un mese, mangiamo alla stessa tavola, lui cucina molto bene.
Dormiamo nello stesso letto. Ma per il resto siamo due completi estranei.
Ho raccontato a Jared la verità... Mi ha dato del pazzo.... Sebbene abbia apprezzato il fatto che abbia salvato Levi dalle sgrinfie di Jace.
Levi è una presenza silenziosa evita anche di rispondermi male come faceva una volta... Se faccio tardi la sera non si pronuncia...non gliene frega niente di me.
Ora che mi appartiene può uscire, gli altri Alpha lo guardano ma non possono fargli avance di nessun tipo è proibito.
In Jace di certo mi sono fatto un nemico. Ha giurato agli altri Alpha che mi ucciderà per portarmelo via. Questo ormai è l'unico modo perché Levi sia suo.. uccidermi.

Quando Levi cammina nella piazza del castello tutti lo guardano non si può non notare la sua straordinaria bellezza, certo non si immaginano che a tale bellezza equivale pure una freddezza micidiale.
Direi che vive in un mondo tutto suo, dove io ci sono capitato per errore.

Dove va tutte le sere... Rientra sempre dopo le dieci... Ha persino saltato la cena... Ma se pensa che io gli dia soddisfazione se lo scorda. Quando si corica a fianco a me talvolta ha un odore che non è il suo, sarà di qualche beta di malaffare. Mi si stringe lo stomaco... Non mi rispetta comportandosi in questo modo.
Ma cosa mi aspetto da Aruel... Lui non è capace di essere diverso.
Oggi ho deciso di andare all'emporio devo acquistare del colore l'ocra e il bordeaux li ho quasi finiti. Aruel mi lascia acquistare liberamente quello che desidero. Oggi mi sento un po' strano come se avessi un po' di febbre, alterno brividi di freddo a qualche vampata di caldo.... Avrò preso un giro d'aria. Mi danno fastidio gli odori forti, sono passato davanti alla locanda l'odore della loro cucina mi ha nauseato. Mi veniva quasi da vomitare.
Un Alpha mentre gli sono passato a fianco mi ha guardato lascivo e ha fatto uno strano verso roco.... Sono corso via a casa.
Ora che sono rientrato  mi sono fatto un the' al gelsomino... Davvero non mi sento bene. La tunica mi stringe in vita sciolgo la fusciacca che mi fa da cintura. I vestiti mi danno fastidio quasi fossero troppo ruvidi... Ho la pelle sensibile.
Sento una goccia di sudore colarmi giù per la tempia destra... Ho caldo...
Vado in camera da letto mi sciacquo il viso il collo... Sono febbricitante... Mi tolgo la tunica ho troppo caldo... Mi guardo allo specchio con non poco imbarazzo mi rendo conto che ho un erezione e i miei capezzoli  svettano come spilli... È indubbio sono in calore...
Mi infilo una camiciola leggera... La stoffa sfiora il mio petto, sono così sensibile... Sento la voce di Aruel tutto un tratto...
-Levi sono a casa... Sono tornato prima... Levi ci sei...

Mi appoggio al muro e mi lascio scivolare giù, avvolgo le mie ginocchia con le braccia... Non sono lucido ho certi pensieri... La camiciola dietro è bagnata la sento... Sto perdendo umori. Ho letto qualcosa al riguardo ma non credevo fosse così...
Oddio è Aruel mi vergogno troppo... Forse se non rispondo se ne andrà...

-Leviiiii....
Non risponde forse non è ancora a casa... Sento un gemito... Uno strano verso... Mi precipito nella nostra stanza...e quell'odore mi investe....forte.. lo vedo... Levi accovacciato a terra, nell'angolo della stanza è tutto sudato e trema... Sento arrivarmi i suoi feromoni così nitidamente che potrei diventare pericoloso per lui... Alza il viso i suoi occhi sono arrossati ha pianto...
-Aruel... Aiutami... È arrivato l'heat.
Sono scioccato dal suo stato... Si aggrappa alla mia camicia dicendomi frasi sconnesse... Tra le quali sento nitidamente un...
-prendimi...
-ti prego prendimi...
Sento bussare alla porta... Quando apro è il massimo dell'imbarazzo... È mia madre Jin mi ha portato una torta... La tiro dentro prendendola per la manica del vestito.
-Aruel.... Ma che modi...
-mamma ho bisogno di aiuto...
-cosa succede?
-non lo senti l'odore...
-oddio... È Levi vero...
-aiutami... Cosa devo fare....
-tienilo in casa.. Non farlo uscire per almeno una settimana, e soddisfalo siete compagni ormai... Lui ne ha bisogno. Noi Omega soffriamo durante il calore, l'unico modo è soddisfarci...
-mamma non abbiamo fatto nulla ancora...
-nulla...
Mi guarda incredula
-Levi è ancora vergine vuoi dire? Ma è passato un mese... Come mai!?
-Non fare troppe domande...
-Non so cosa consigliarti... Ma mi sembra brutto che tu approfitti della sua verginità ora che è in calore... Cerca di soddisfarlo in altro modo.... Mi consiglia.
La spingo gentilmente e la faccio uscire.
Torno da Levi.... Lo prendo e lo porto sul letto.
Il suo odore mi arriva dritto alle narici sento qualcosa che si smuove nelle mie parti basse. Levi mi si butta addosso leccandomii il collo e prendendo una mia mano portandola sul suo sedere, scopro che ha delle natiche piccolissime scompaiono nelle mie mani.
Vederlo così eccitato perdere la sua naturale freddezza, pregandomi di toccarlo mi fa andare fuori di testa, sento l'odore dei suoi umori mi fa desiderare di metterlo a quattro zampe e farlo mio nel modo più animalesco.... Ma so che Levi non è in sé... E probabilmente non ricorderà in parte cos'è accaduto.
Decido di aiutarlo a stare meglio...mi sento un po' sporco nell'animo perché bramo dal toccarlo. Allora gli apro la camiciola e gli bacio il petto lasciandogli rivoli di saliva, succhiandogli quei deliziosi e succosi piccoli capezzoli per poi scendere e leccare succhiare il suo piccolo sesso...lo lavoro così bene che un minuto dopo viene singhiozzando.
Lo tiro verso di me e lo abbraccio. Fra quello che è venuto e quegli umori che sta ancora perdendo l'odore è fortissimo mi rendo conto che le mie zanne bramano il suo collo.... Se mi lasciassi andare lo marchierei. Levi si addormenta... Io completamente insoddisfatto, cerco di calmarmi... E di respirare piano senza svegliarlo.

L'odio e l'amore 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora