L'odio e l'amore 3

13. Forbici e colpi di scena

Rientro a casa dopo l'incontro con Aruel sono disperato mi ha davvero seguito fin qui ora Jace cercherà di ucciderlo.
Stasera Yoongi e Clarissa non ci sono, stanno cenando nella sala principale del castello con dei regnanti vicini... Sono solo fino a quando sento sbattere una porta è Jace...

-siamo soli pare..
Sembra alticcio...
Poi improvvisamente arriccia il naso...
-Hai addosso l'odore di quel cane... Lo sento fin qui....
-Jace voleva solo parlarmi mi ha solo preso per un braccio....
-bugiardo ti ha scopato di sicuro.. Lo sento...
Non faccio in tempo a dire niente che mi arriva un pugno nello stomaco e ancora un altro...
Mi riempie di botte... Ma non colpisce il viso ha paura che Yoongi lo veda che mi ha picchiato.
Sono a terra stremato.
-bene l'hai voluto tu.... domani durante la battuta di caccia lo ucciderò so che Yoongi ha invitato anche lui. E ora me ne vado a divertirmi.. Immagino che tu non te la senta...di fare un altro giro...
Mi guarda con un sorriso ironico e cattivo ed esce.
Piango su me stesso e perché ho paura per Aruel. Faccio una fatica immane a rialzarmi.
Poi improvvisamente mi viene un idea.. E la forza me la faccio venire. Scrivo un biglietto per Aruel, lo piego e ci scrivo sopra... Consegna ad Aruel
Il testo è "domani non andare alla battuta di caccia ti uccideranno...io me ne vado....non posso più vivere così temendo per te per me... Ma resterò Tuo.. per sempre tuo Levi"
Prendo i miei capelli con un unica forbiciata li taglio all'altezza delle spalle. Non sarò riconoscibile.
Mi cambio, infilo dei pantaloni degli stivali una camicia bianca un giaccone, un cappello metto quattro cose in una sacca... Prima di uscire faccio passare il biglietto sotto la porta di Clotilde.
Chiedo un passaggio al primo carro che passa.. Io sono in motivo del contendere se me ne vado Jace non avrà più motivo di minacciare la morte di Aruel..
Mi siedo dietro su carro.. Ho un tale dolore dappertutto... Ma è quello nel cuore che fa più male.

Clotilde...
Oggi non ho visto Jared... Quel ragazzo mi sta evitando eppure a me piace così tanto..con quella cicatrice sulla guancia e i capelli lunghi che la coprono ha un che di affascinante e misterioso. ...
Rientro in casa che silenzio, i miei genitori sono ancora nella sala grande... Levi sicuro dorme... Peccato avrei fatto una chiacchierata con lui e gli avrei chiesto di suo fratello. Apro la porta della mia stanza noto subito un biglietto a terra... Lo leggo e corro verso la locanda dove alloggiano Aruel e Jared. Li trovo subito e do' il biglietto ad Aruel e gli specifico che Levi non è in casa che ho controllato e soprattutto che nella sua stanza ho trovato i suoi lunghi capelli a terra insieme ai vestiti che indossava quel giorno.
Aruel sbianca improvvisamente... E fra i denti... Dice
-Non dovevo ascoltare Yoongi.... Io quel bastardo lo uccido questa volta.
E si incammina verso il postribolo tanto sa che Jace è lì ogni sera.

-tu ora vai a casa Cloti... È tardi non dovresti stare in giro a quest'ora a Levi ci pensiamo noi.
Mi intima Jared e corre dietro ad Aruel
Ma io lo seguo di nascosto... non mi vorrei perdere la scazzottata di Aruel e Jace per niente al mondo... Qui a Darden non succede mai niente.

Aruel entra nel locale e trascina fuori Jace e in strada se le danno di santa ragione, Jace è forte ma Aruel è intelligente riesce a schivare i suoi colpi e ad assestargliene di micidiali... Fino a quando però appare un coltello fra le mani di Jace... Ferisce Aruel ad un fianco ma è un colpo di striscio... A quel punto Aruel non ci vede più gli blocca il polso e con l'altra mano gli sottrae veloce il coltello e lo finisce con un colpo all'addome.
Aruel è impassibile di fronte a quella morte... Lo odia troppo.

Jared si è accorto di me e mi copre gli occhi con una mano... Non vuole che veda quell'orrore...
-che cazzo ci fai qui... Ti avevo detto di andare a casa. Devi trovare qualcuno che ti dia una regolata Cloti... Non puoi fare sempre di testa tua! Hai idea di che ora è... E questo è un postribolo.
-fallo tu...
Dico piano...
-cos'hai detto?
Mi guarda allibito.
-fallo tu.

Guardo Jace steso a terra... Con lui ho regolato il mio conto... Vedo Claus gli punto un dito contro e gli dico
-spera per te che io ritrovi Levi presto... Altrimenti farai la stessa fine... Perché tu hai aiutato questo bastardo a portarmelo via.
Mi incammino verso casa, preparo una sacca parto da solo.
Se non lo ritrovo impazziro'.