La ragazza, prendendo il suo amato diario iniziò a scrivere
Caro diario
Come ogni anno è arrivata la lettera per Hogwarts, non vedo l'ora di rivedere Hermione Granger, abbiamo legato molto, visto che siamo nella stessa camera e poi lei mi accetta e non ha paura di me o del mio stupido cognome, ma gli altri hanno paura, pensano che io sia in contatto con mio padre, ma come potrei stare in contatto con la persona che odio di più al mondo, lo odio. Non solo ha tradito i suoi amici, ma anche la mamma, è morta per mano di quelli con cui si è schierato e per colpa sua io sono rimasta sola.
Zia Andromeda dice che anche mio padre non accettava gli ideali della nostra famiglia, ma allora perché tradire i suoi amici? Perché essere come la famiglia che odiava?
Beh caro diario ora mi devo preparare tra 2 ore parte il treno e non vedo l'ora di arrivare a "casa".Finito di scrivere la piccola ragazza di 13 anni si diresse di sotto a fare colazione, poi svelti di sopra a preparare le ultime cose per la partenza.
Andromeda: Sophie" gridava la zia
Sophie: arrivo
La piccola scese di sotto diede un bacio a sua zia e si smaterializzò assieme a suo zio al binario 9 e 3/4, in lontananza vide una ragazza, medio-alta, capelli biondi e due occhi di color nocciola.
Sophie: Hermione" gridò la ragazza andandogli in contro per abbracciarla
Hermione: Sophie" rispose lei con altrettanto entusiasmo
Si abbracciarono forte
Hermione: mi sei mancata tantissimo
Sophie: anche tu
I due ragazzi, di cui Sophie non si era accorta, tossirono, uno era abbastanza alto, capelli rossi e occhi blu, mentre l'altro era più basso, capelli corvini e scompigliati, con occhi anche lui celesti (ho messo celesti ma potete anche fare che sono verdi, se volete attenervi al libro). Erano entrambi incuriositi, non conoscevano la ragazza, anche se Hermione glie ne aveva parlato, la piccola Sophie era imbarazzata, non sapeva cosa dire, non si era accorta della loro presenza, se no non sarebbe andata a salutare la sua amica.
Hermione: ragazzi lei è Sophie, la ragazza di cui vi ho parlato" a quelle parole Sophie sbiancò, aveva parlato di lei ai suoi amici?
Sophie: piacere
Ron: piacere Ron Weasley" e poi diede una gomitata al suo amico per svegliarlo
Harry: oh si piacere Harry... Harry Potter
Sophie: Potter!? Quel Potter!?
Harry: si quel Potter
Sophie: Hermione non penso sia un piacere conoscermi, io me ne vado, è stato un piacere
Ma l'amica le tirò il braccio
Hermione: dai loro non ti giudicheranno
Harry: cos'è che non va nel mio cognome!?
Hermione: niente
Sophie: non è il tuo cognome ma il mio, mi odierete appena lo dirò
Hermione: no loro non ti giudicheranno, vero?
Ron: si certo
Harry: non ti giudicheremo promesso
Ron: si parola di grifoni
Sophie: e va bene.. piacere Sophie.. Sophie Black
A quel cognome i due ragazzi spalancarono la bocca
Sophie: ecco lo sapevo
Hermione: dai ragazzi
Ron: beh non ci si ferma all'apparenza, no!?
Harry: sono sicuro che saremo ottimi amici Sophie
Sophie: non dovete far finta, ci sono abituata
Harry: ma no, vogliamo essere tuoi amici
Sophie: davvero!?
I due ragazzi si guardarono, poi si girarono verso la ragazza e dissero in coro: davvero
Sophie li abbracciò e loro ricambiarono l'abbraccio a cui si unì anche Hermione.
Mentre erano nello scompartimento a parlare Sophie si rivolse ad Harry
Sophie: ora hai capito perché volevo scappare quando ho sentito il tuo cognome!?
Harry: si, ma non ti devi preoccupare, non è colpa tua, insomma avevi un anno come me, poi le colpe dei genitori non devono ricadere sui figli
Sophie: grazie Harry
Harry: di niente
Ron: aspetta un attimo, ma di che casata sei?
Hermione: secondo te come ho fatto a conoscerla!?
Ron: che ne so io
Sophie sorrise e poi rispose: sono Grifondoro, e ci siamo conosciute perché sono nella sua stessa stanza
Ron: oh ok
Harry: meglio così ci possiamo vedere anche in sala comune
Sophie: già
Arrivati, i ragazzi si diressero con gli altri, solo quelli di prima facevano il giro sulla barca. Finalmente Sophie era in camera con Hermione, stavano sistemando le loro cose.
Poi arrivarono le loro due compagne Lavanda e Calì, con Calì un po' di amicizia c'era e gli stava anche simpatica, con Lavanda invece non c'era nessun tipo di rapporto, Lavanda aveva paura di Sophie e la prendeva anche in giro.
Appena entrarono Lavanda fece il giro lungo per non passare davanti Sophie.
Sophie: non mordo mica
Lavanda: beh con quel Black in circolazione non si sa mai
Sophie: chi!?
Lavanda: beh, non lo sai Sirius Black è evaso da Azkaban, dovresti saperlo, sei sua figlia
Sophie: cosa!? Io non ne sapevo niente
Lavanda: si certo
Sophie scese di corsa in sala comune, seguita da Hermione che la chiamava
Hermione: Sophie... fermati
Sophie: lo sapevi vero!?
Hermione: si ma..
Sophie: perché non è lo hai detto!?
Hermione: volevo dirtelo stasera con più calma, eri così felice
Sophie: me lo dovevi dire subito" disse urlando
Hermione: lo so e mi dispiace
Poi arrivarono anche Harry e Ron
Ron: che succede!?
Sophie: lo sapevano anche loro vero!?
Hermione: te lo volevamo dire...
Sophie: grazie mille ragazzi
Se ne scappò piangendo fuori dalla sala comune
Harry: Hermione che succede?
Hermione: ha scoperto che suo padre è evaso
Harry: vado da lei
Il ragazzo non fece in tempo a far dire una parola agli altri due, che era già uscito e stava rincorrendo la ragazza.
Arrivarono ai piedi del Lago Nero
Harry: Sophie.. fermati
Sophie: che vuoi?" Chiese scontrosa
Harry: starti accanto
Sophie scoppiò in lacrime e si buttò tra le braccia del suo amico
Sophie: scusa Harry, scusami tanto
Harry: perché ti stai scusando
Sophie: per come ti ho trattato e anche per mio padre
Harry: ti ho già detto che non è colpa tua
Sophie: io lo ammazzo, se si presenta davanti a me.. io lo ammazzo
Harry: si magari tu stagli alla larga
Sophie: e perché dovrei?
Harry: beh...perché non voglio che ti succeda niente di brutto
La ragazza lo strinse di più a quelle parole, si sentiva al sicuro con lui, come se tra le sue braccia era protetta.Spazio autrice
Questo è il primo capitolo spero vi sia piaciuto, al prossimo capitolo
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Dear Diary [Sophie Black]
Random... "Harry mi dispiace, davvero.. è solo che.." ma venne interrotta dal corvino che disse "lo capisco, non volevo dire che non mi importasse di te, anzi, lo sai che ti voglio molto bene, sei la mia migliore amica" la ragazza sorrise per poi dire sot...