Litigi

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Ormai le lezioni erano cominciate già da un po' e i ragazzi confermarono il loro odio verso la Umbridge, difatti anche nelle lezioni in classe si faceva odiare parecchio e tutta la scuola non la sopportava; per di più, con grande dispiacere per Sophie, la cotta di Harry per la corvonero Cho Chang si fece risentire.
Nel complesso i ragazzi erano pieni di compiti e le verifiche in classe non mancavano di certo per di più la Umbridge si rifiutava di insegnare decentemente la sua materia ovvero Difesa Contro le Arti Oscure, "non c'è motivo che voi impariate a lottare" aveva detto sostenendo che non ci fosse nulla di pericolo ad aspettare gli studenti che uscivano da Hogwarts, per di più quando il ragazzo corvino affermò la sua versione sull'uccisione di Cedric e su Voldemort fu messo in punizione dalla stessa insegnante. Per di più nessuno credeva a Harry sull'uccisione di Cedric, nessuno voleva credere nel ritorno del Signore Oscuro e il ragazzo ne pagava le conseguenze.

"Oh sta tranquillo Harry si sistemerà tutto e alla fine ti crederanno" disse Sophie consolando il suo amico "già sono solo degli idioti" la sostenne Ron, "voi non capite... mi odiano.. mi odiano tutti" contrastò il corvino seduto sul divano della sala comune, a quel punto Sophie si avvicinò all'amico e si sedette vicino a lui e, iniziandogli ad accarezzare la spalla, disse "non importa Harry, hai noi e quelli sono degli idioti se non ti credono e vedrai che per fine anno se ne pentiranno di non averti creduto e leccheranno la terra su cui cammini, ma fino ad allora lasciali parlare e pensa solo a te stesso, degli amici li hai e siamo noi e ti vogliamo bene, sai che noi ti crediamo che bisogno c'è che gli altri ti credano?", Harry si voltò verso di lei e disse "e se anche Cho non mi crede?" Sophie rimase spiazzata dalla sua risposta e un morso allo stomaco si fece sentire, le lacrime minacciavano di uscire ma si trattenne, si alzò dal divano e se ne andò, lasciando il suo amico confuso, "cavolo Harry non hai un minimo di cuore vero?" disse furiosa Hermione per poi seguire l'amica che era andata in camere sua, fortunatamente vuota, "ma che gli è preso a entrambe?"chiese sempre più confuso il corvino, "beh.. hanno ragione Harry" rispose il rosso ma Harry non capiva e chiese ulteriori spiegazioni all'amico e egli gli rispose "vedi Harry....Sophie non si aspettava quella risposta e l'hai ferita come hai ferito me ed Hermione, hai praticamente detto che non ti importa che noi ti crediamo e.." "ma non è affatto vero, mi importa e molto e mi fa sentire bene che voi mi crediate, non volevo ferire ne voi ne Sophie" disse interrompendo l'amico, fece un lungo sospiro per poi riprendere "oh che cosa ho combinato, mi odierà per il resto della sua vita" "non dire così, sai che Sophie ti adora" lo consolò l'amico "che cosa mi consigli di fare?" chiese Harry "magari aspetta che le passi l'arrabbiatura e parlale oggi pomeriggio... spero per te che non abbia raccontato tutto a Ginny altrimenti l'unica cosa che farà Sophie sarà stamparti le sue cinque dita in faccia quando le parlerai" Harry butto la testa in dietro e sospirò che cosa ho combinato pensò mentre decideva cosa dire alla sua migliore amica.

Il giorno seguente Sophie si sveglio di buon ora e le venne in mente di salutare suo cugino, Draco Malfoy, era da parecchio che non faceva una chiacchierata con lui così si vestì fece colazione in sala grande in compagnia con Hermione e finite le lezioni della mattina andò a cercare suo cugino che se ne stava nel giardino a parlottare con qualche serpeverde non conosciuto dalla cugina, Sophie si avvicinò a lui e dopo averlo fatto girare lo salutò con un abbraccio "Sophie ma che fai?" chiese subito il cugino, stranito da tutto quell'affetto, "uff non ti posso nemmeno abbracciare cuginetto?" battibeccò la ragazza "si che puoi ma è da un sacco che non ci vediamo" "lo so per questo sono venuta a cercarti, avevo voglia di parlare" disse e in tutta risposta il cugino disse "va bene, vieni andiamo al lago nero"

I due si diressero al lago nero e si sedettero sotto un albero, "allora.. che ha fatto stavolta Potter?" chiese il cugino "cosa ti fa pensare che sia per Harry? Non l'ho nemmeno nominato" il cugino fece un sospiro e si girò verso la cugina "perché solo lui riesce a farti soffrire così e a condurti a parlare con me" la ragazza annuì per poi rispondere "beh.. io non lo capisco, prima sembra che io gli piaccia e poi inizia a nominare quella Cho e io non la sopporto" disse tutto d'un fiato "e non la sopporti perché lei piace a Harry?" la ragazza si rigirò verso il lago pensando al suo amico morto l'anno prima "non solo, ricordi Cedric" il cugino annuì "beh lei era la sua ragazza e adesso se ne va in giro a fare gli occhi dolci a Harry, il povero Cedric è morto e lei lo ha già sostituito" "beh su questo hai ragione, sia chiaro non ero amico di Diggory e non eravamo di certo in buoni rapporti ma non è giusto il comportamento di questa Cho" disse Draco, "Sophie" la richiamò dopo un lungo periodo di silenzio, e la ragazza si girò, "a te piace sul serio Potter?" chiese, aveva toccato un nervo scoperto, la ragazza non sapeva che dire, non ci aveva mai pensato, era di sicuro attratta dal ragazzo corvino e di certo quella gelosia per lui non era normale, ma non era sicura che fosse vero e proprio amore, dopo una lunga pausa la ragazza rispose "credo di sì, non ne sono sicura" "a me sembra di sì" disse il cugino "e se ci tieni a lui perdonalo qualunque cosa lui abbia fatto, perché capita raramente di avere una persona per cui stare così male e io credo che tu ci tenga molto a lui, sai che lo odio e che per me sarebbe meglio se non lo frequentassi, ma ti fa stare bene e io lo vedo quindi.. va da lui" la ragazza rimase sorpresa dalle parole del cugino, sorrise e lo abbracciò "grazie Draco, non sei tanto male come pensavo" il cugino sorrise "su forza, vai" disse e la cugina si staccò per poi correre via urlando "CI VEDIAMO IN SALA GRAMDE STASERA"

La ragazza corse a perdifiato verso la sala comune grifondoro, mentre correva stava pensando ai suoi sentimenti verso il ragazzo ma non face in tempo a darsi una risposta che eccolo che scendeva dalle scale della sala comune "Harry" il ragazzo si girò, distraendosi dal discorso che il rosso gli stava facendo, "Sophie" disse sorridendo, improvvisamente la ragazza sentì la rabbia riaffiorare mentre l'amico si avvicinava a lei "mi dispiace molto per tutto, non volevo sai che ci tengo a te e a gli altri.." non finì la frase che la ragazza gli tirò uno schiaffo, perché lo ha fatto? Non lo sa nemmeno lei, "i-io.. mi dispiace ma... ero convinta di poterti perdonare, ma forse non posso" disse la ragazza "Sophie.." "ho bisogno di tempo, scusa" riprese per poi andarsene, non sapeva perché ma non riusciva a perdonarlo nonostante la litigata sia per una stupidaggine, ma alla fine nessuno può comandare il cuore umano e i sentimenti sono un argomento non insegnato nelle scuole ne apprendibile dai libri e per quanto ne sappiamo è un grande mistero.

SPAZIO AUTRICE ✍️
(leggete è importante)
allora questo capito mi piace molto perché ci sono molte cose
Prima di tutto si ritrova il legame tra Sophie e Draco e devo dire che, anche se Draco non è uno dei miei personaggi preferiti, tengo molto al loro legame perché lo considero motivo per Draco di crescere e far vedere i suoi lati positivi ma anche la capacità di Sophie di non fermarsi alle apparenze.
Seconda cosa finalmente Sophie ammette di avere una cotta per Harry, il problema però ora è Cho Chang che di certo creerà molti litigi tra Harry e Sophie.
In fine credo che si capisca anche quanto Harry tenga a Sophie anche se lo vedremo di più nei prossimi capitoli
Che dire mi dispiace lasciarvi con questa suspense e come sempre ci vediamo al prossimo capitolo

IMPORTANTE
Ah e ditemi se vi piace la nuova tipologia di dialogo o volete che torni a quella vecchia

Dear Diary [Sophie Black]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora