Era una fresca mattina, iniziavano le giornate ventilate e oggi avrebbero finalmente scoperto i candidati del torneo tre maghi, ma prima ci sono le lezioni.
Erano a lezione di pozioni e il professor Piton aveva assegnato da fare un distillato di morte corretto in classe e aveva scritto le coppie alla lavagnaGranger Parkinson
Weasley Zambini
Black Malfoy
Potter Logbottom
...Mentre preparavano il distillato Draco allungò la mano e mise qualcosa dentro la pozione di Harry e Neville
Sophie: Draco che fai?" Disse sotto voce senza farsi sentire da Piton
Draco: niente di che
Sophie: che hai messo nel loro calderone?
Draco: sta tranquilla
Appena finì la frase sentirono uno scoppio e girandosi trovarono Harry e Neville pieni di pozione in faccia, Draco accentuò una risata come tutti i serpeverde
Piton: Potter Paciock che avete combinato?
Harry: professore..
Piton: stia zitto.. Potter i suoi voti sono già bassi e questo episodio non le facilita le cose
Harry: ma non è colpa nostra
Piton: ho detto che deve stare zitto
I serpeverde ormai ridevano a crepapelle
Piton: 5 punti in meno ai grifondoro.... Black
A quel richiamo alla ragazza le balzò il cuore in aria "mo che ho fatto?" pensava la giovane grifondoro
Sophie: mi dica" disse impaurita, le si gelava il sangue, non capiva perché l'aveva chiamata
Piton: lei darà ripetizioni al signor Potter" disse mettendosi davanti alla ragazza che nel frattempo aveva tirato un sospiro di sollievo
Sophie: va bene
Finita la lezione Sophie uscì dall'aula con il cugino che era un po' furioso
Draco: perché glie le devi dare tu le ripetizioni, passi già troppo tempo insieme a quell'idiota
Sophie: quell'idiota è il mio migliore amico
Draco: si e anche quello che ti fa soffrire
Sophie: zitto... vuoi che sente tutta la scuola
Draco: si si scusa
Sophie: quello che ti ho detto è perché mi fido di te e perché avevo bisogno di sfogarmi
Draco: lo so scusa
Sophie: tranquillo
Draco: ci vediamo dopo ho artimazia
Sophie: va bene io ho erbologia
Draco: va bene ciao
Sophie: ciao
La ragazza si diresse verso l'aula di erbologia e nella strada incontro il suo amico
Harry: ehi
Sophie: ehi
Harry: allora oggi pomeriggio mi puoi dare ripetizioni?
Sophie: scusa ho un impegno, ma domani sono libera
Harry: oh va bene... che devi fare oggi?
Sophie: se te lo dico ti arrabbi
Harry: ti prometto che non mi arrabbio
Sophie: devo vedermi con Ced, voleva vedermi prima dell'estrazione dei nomi
Harry: ah.. ormai siete molto amici
Sophie: già... è un buon amico
Harry: ...
Sophie: dai non fare così, vedi te lo avevo detto, come minimo dovevi rimanerci male
Harry: è solo che..
Sophie: ho preso un impegno con lui, non posso dirgli di no ora
Harry: si lo so, scusa
Sophie: dai andiamo
Finalmente le lezioni erano finite e i campioni stavano per essere scoperti
Per la Beauxbatons è stata scelta Fleur Delacour
Per Durmstrang è stato scelto Viktor Krum
Per Hogwarts è stato scelto Cedric Diggory
Sophie era sia triste che felice per il suo amico ma poi il calice attirò la sua attenzione come quella di tutti, da esso uscì un altro biglietto
Silente: Harry Potter
Il preside si guardò attorno di nuovo e poi prese a urlare
Silente: HARRY POTTER
Sophie non ci credeva aveva paura, Harry aveva 14 anni non 17 com'era possibile che fosse stato scelto, non avrebbe potuto mettere il suo nome nel calice, c'era la linea dell'età.
Si decise poi di far gareggiare Harry anche se minore ai 17 anni, il ragazzo affermava che non aveva messo il nome nel calice e litigò con Ron, che non gli credeva.
Hermione cercava di far cambiare idea a Ron, mentre Sophie stava con Harry
Harry: sei l'unica a credermi
Sophie: non dire così.. Ron ti vuole bene
Harry: Ron dovrebbe credermi, gli dico sempre tutto come fa solo minimamente a pensare che sono stato io
Sophie: forse proprio perché gli dici tutto si è "offeso" perché questo non glie lo hai detto
Harry: non ha molto senso
Sophie: si lo so
Harry: grazie Soph
Sophie: di niente.... ma non posso credere che Silente ti faccia partecipare
Harry: già
Sophie: sentì io credo in te ma questo torneo è pericoloso non è per ragazzi di 14 anni, già non ero d'accordo con Cedric per la sua di partecipazione
Harry: lo so e credimi mi risparmierei il fardello di partecipare a questo torneo, ma non posso tirarmi indietro
Sophie: è che ho paura... per te
Harry: non mi succederà niente te lo prometto
I due si abbracciarono
Sophie: devo andare da Ced
Harry: devi fare le raccomandazioni anche a lui?" Disse ridendo
Sophie: dai smettila idiota
Harry: va bene
La ragazza se ne andò ridendo e raggiunse Cedric che si trovava in giardino con i suoi amici
Sophie: Ced
Cedric: ehi Soph
X: non sapevo ti facessi le più piccole Ced
Cedric: sta zitto è come se fosse mia sorella
Il ragazzo si alzò e andarono a parlare
Sophie: simpatici i tuoi amici
Cedric: si lasciali perdere sono degli stupidi
Sophie: mai quanto te
Cedric: beh grazie
Sophie: allora come ti senti?
Cedric: bene sono felice
Sophie: anche io e sono fierissima di te ma..
Cedric: ma?
Sophie: ho paura sia per te che per Harry
Cedric: non preoccuparti non mi succederà nulla
Sophie: lo spero
Cedric: a proposito come sta Harry?
Sophie: beh diciamo a differenza tua lui no ha scelto di partecipare
Cedric: sapete chi ha messo il suo nome nel calice?
Sophie: no, ma quindi tu gli credi?
Cedric: certo non sembra il tipo che fa queste cose
Sophie: almeno avrà un po' di sostegno in più..
Cedric: perché? che succede?
Sophie: ha litigato con Ron ed Hermione cerca di tenersi amica di entrambi
Cedric: ah mi dispiace
Sophie: vabbè allora sai niente sulla prima prova?
Cedric: no niente
Sophie: se scopri qualcosa dimmelo
Cedric: sicuro e tu fai lo stesso
Sophie: sicuro... adesso vado
Cedric: va bene, ci vediamo domani?
Sophie: dovrei dare ripetizioni a Harry se finisco presto vengo a cercarti
Cedric: va bene
Sophie: ciao
Cedric: ciao
La ragazza tornò in sala comune e il resto della giornata trascorse tranquilla o almeno per lei.Spazio autrice
Dato che non pubblico da un po' ho deciso di pubblicare due capitoli di seguito baci e al prossimo capitolo
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Dear Diary [Sophie Black]
Random... "Harry mi dispiace, davvero.. è solo che.." ma venne interrotta dal corvino che disse "lo capisco, non volevo dire che non mi importasse di te, anzi, lo sai che ti voglio molto bene, sei la mia migliore amica" la ragazza sorrise per poi dire sot...