Lettera

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La mattina dopo, Sophie si svegliò, si mise seduta sul letto e si strofinò gli occhi, il suo sguardo si posò su una sagoma seduta sul letto a gambe incrociate che la guardava, aveva le lacrime a gli occhi e con le mani cercava di asciugare le piccole gocce d'acqua che le ricadevano sul viso spaventato e addolorato

Sophie: Hermione, per Godric che succede? Perché piangi?" Disse immediatamente alzandosi e dirigendosi sul letto dell'amica
Hermione: Oh Sophie.. mi dispiace tantissimo per ieri sera... non capisco nemmeno perché tu mi stia parlando" rispose tra le lacrime e i singhiozzi mentre l'amica si sedeva di fronte a lei, assumendo la sua stessa posizione, e prendendole la mano
Sophie: Hermione Jean Granger sei la mia migliore amica, credi davvero che ti ignorerei vedendoti piangere? Potrò anche avercela con te, ma ti continuo a volere bene" le spostò una ciocca di capelli dal volto e poi riprese "e poi alla fine è vero, quello che avete detto, o per lo meno per me...
Hermione: oh grazie Sophie"disse tirandola a se e abbracciandola, poi si staccò e prese entrambe le mani all'amica " io l'ho detto e lo ripeto per me tu ed Harry siete destinati a stare insieme
Sophie: si certo e io sono Salazar Serpeverde
Hermione: dico sul serio... per me è solo troppo stupido da non accorgersene
Sophie: Hermione ti ringrazio, ma sappiamo entrambe che ha occhi solo per Cho faccia da angelo Chang... poi a me sta bene così, non ho bisogno di un ragazzo per essere felice, sono una donna indipendente e libera nulla mi rende più felice
Hermione: bene allora anche io sarò una donna indipendente, libera e soprattutto felice, perché ho la mia migliore amica sempre dalla mia parte e non ho bisogno di altro
Sophie: si poi magari da grandi andremo a vivere in una casetta in campagna con un cane, un gatto e un criceto
Hermione: non dimenticare lo snaso

Le due scoppiarono a ridere di gusto per poi essere interrotte da una voce poco simpatica e rotta dal sonno

Lavanda: non per rovinare il momento, ma potreste andare a sghignazzare da un'altra parte?
Sophie: tranquilla faccia da gallina lo hai già rovinato
Lavanda: come mi hai chiamata razza troll?
Sophie: oh questo non dovevi dirlo goblin troppo cresciuto

Fortunatamente a interrompere questo incontro di box che sarebbe stato sicuramente allettante, furono delle bussate alla porta, abbastanza violente

Hermione: apro io, ma voi due non sfioratevi, non ho voglia di accompagnare Lavanda in infermeria

La riccia aprì la porta che rivelò un ragazzo dai capelli rossi, che probabilmente si è appena svegliato

Sophie: Ronald!? Che ci fai qui? Non puoi entrare nel dormitorio delle ragazze
Ron: Harry mi ha costretto, non che non vi voglia bene, ma avrei preferito dormire, adesso potete scendere in sala comune, prima che arrivi la McGranitt possibilmente
Hermione: va bene, tu inizia ad andare, se ti becca la professoressa sono guai

Il rosso fece un cenno e poi la riccia chiuse la porta, Lavanda smise di rompere le scatole, e dopo essersi preparate sia la Balck che la Granger scesero di sotto e ad aspettarle trovarono i loro due amici, che probabilmente avevano già fatto pace

Sophie: che volete?
Harry: parlare, o meglio Ron deve parlare, fino a prova contraria io non ho fatto niente
Sophie: parla... e in fretta Ronald
Ron: e va bene, mi dispiace ok? Ho sbagliato a dire quelle cose, non ne ho il diritto ero solo stanco e stressato" disse dopo aver preso un bel respiro

Hermione diede una spinta a Sophie, come per incoraggiarla, ma venne subito fulminata dall'amica e in risposta sorrise

Sophie: mh.. va bene accetto le tue scuse penose, ma non azzardarti a farmi arrabbiare mai più capito?
Harry: si ha capito adesso meglio non pensarci più, vero Hermione?
Hermione: non potrei essere più d'accordo
Sophie: vi odio quando fate i complici
Ron: siete più odiose tu ed Hermione quando lo fate
Sophie: ricordi cosa ho detto due minuti fa? Mh?
Hermione: per il tuo bene non farla arrabbiare, già Lavanda ci ha messo il suo
Sophie: non nominare quella faccia da ippogrifo
Hermione: si stavano perfino per picchiare
Sophie: sarebbe stata la volta buona che imparava a stare zitta
Harry: e anche la volta buona che tu finivi in punizione
Ron: ora che è tutto chiarito, andiamo a mangiare?
Harry: si è muoviamoci ho fame
Sophie: non è che rubi il posto a Ron?
Ron: nessuno può battermi

Scoppiarono in una sonora risata e andarono in Sala Grande a mangiare
~ * ~
Ron si avventava sulle buonissime cosce di pollo ed Hermione puntualmente gli dava del maiale, Sophie rideva incoraggiando l'amica ad insultarlo, per poi aggiungerci del suo, Harry invece sorrideva, non gli era mai capitato di essere così felice, fino a quando non ha incontrato i suoi migliori amici, quei tre gli avevano dato la tranquillità che prima non aveva, certo c'erano delle incomprensioni come in ogni gruppo, ma gli voleva bene

Sophie: Harry te lo togli quel sorriso da ebete? Chi hai visto!? Cho!?" Disse risvegliando l'amico dai suoi pensieri
Harry: mh? Cho? Cosa c'entra lei ora?
Sophie: non so hai quella faccia da ippogrifo che fai solo quando guardi lei
Harry: ehi non ho la faccia da ippogrifo
Ron: beh dipende
Harry: da cosa?
Hermione: da se c'è Cho

I tre scoppiarono a ridere mentre l'amico li guardava torvi, poi Sophie iniziò a fare le faccette da angelo per imitare Cho e Ron la faccia da ebete per imitare Harry, "certo che quando vogliono questi due ti fanno incavolare" pensò Harry vedendo la scenetta inaugurata dal rosso e dalla corvina. Nel frattempo Hermione rideva come la matta.

Harry: avete finito voi due? Hermione per favore almeno tu smettila di ridere
Hermione: scusa Harry, ma sono troppo divertenti
Ron: lo sappiamo
Sophie: già gli autografi dopo" disse battendo il cinque al rosso
Harry: ma state zitti... e comunque non ho visto né pensato a Cho, stavo pensando che...
Sophie: che?" Disse incoraggiando l'amico a continuare
Harry: che da quando vi ho incontrati sono più felice, anche se ci sono momenti in cui vi ammazzerei

Gli altri tre si addolcirono e guardarono il volto di Harry farsi rossastro. Sophie, che era seduta vicino a lui, gli mise un braccio intorno a collo e lo abbracciò e lui fece lo stesso, cingendole la vita. Poi però il momento venne interrotto da un gufo che si poggiò proprio difronte a loro con una lettera nel becco. Sciolsero l'abbraccio e Sophie prese la lettera e l'aprì

Harry: chi ti scrive?
Sophie: vorrai dire chi ci scrive
Harry: chi?
Sophie: papà
Harry: Sirius ha mandato una lettera? Ma è pericoloso, potrebbero scoprirlo
Sophie: Harry secondo te non lo so!? Non ho mica detto io a mio padre di scriverci
Harry: hai ragione, che dice?

Cari Sophie ed Harry

Sophie: ha messo prima il mio nome hahaha
Harry: sta zitta e leggi
Sophie: gne gne gne

Vi scrivo principalmente per noia, non ho nulla da fare, Remus e Tonks vengono a trovarmi ogni tanto per farmi compagnia, ma mi mancate e tanto, mi manca vedere Sophie appena sveglia e già arrabbiata perché le hai rivolto la parola, mi manca vedere Harry che viene picchiato da Sophie perché le ha detto che la sua maglia è troppo corta, mi manca vedervi dormire abbracciati sul divano o alle prese in cucina

Ron: aspettate un'attimo, voi dormite abbracciati?
Sophie: è capitato solo qualche volta
Harry: già falle leggere la lettera

mi mancate anche perché siete l'unico ricordo che ho di Lily, James e Marlene.
Vi voglio bene
Ah Harry sta tranquillo per il torneo, andrà tutto bene
Un bacio a entrambi
Felpato

Hermione: che dolce
Sophie: mi manca..
Harry: anche a me

Dear Diary [Sophie Black]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora