Un Halloween spaventoso

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Era Halloween, quella sera ci sarebbe stato un gran cenone, tutti sapevano che in giorni di festa la cena durava di più, anche il cibo era di più e c'erano decorazioni ovunque, tutti lo sapevano, anche gli ex alunni, Sirius Black lo sapeva bene e quale momento migliore per entrare nel castello?
Sarebbero stati tutti in sala grande a festeggiare, nessuno che si aggirava per i corridoi quella sera, era il momento perfetto.
Una ragazza dagli occhi verde smeraldo si trovava fuori, a camminare per le vie ventilate di Hogwarts, quando aveva il vento che le accarezzava il volto si sentiva leggera e libera, riusciva a rilassarsi e a non pensare.
Mentre era ferma, con gli occhi chiusi a contemplare quel momento, si sentì toccare la spalla, un tocco dolce ma che la fece rabbrividire, era una mano amichevole che le avvolgeva la spalla, subito dopo il tocco la ragazza si girò, curiosa di sapere chi ci fosse dietro di lei.
Harry: ehi
Sophie: ciao
Harry: che fai qui fuori.. si gela
Sophie: sai che mi piace il vento
Harry: si.. ma sei freddissima
Sophie: la smetti di comportarti da papà
Harry: io mi preoccupo solo per te
Sophie: allora.. come mai sei qui tu?
Harry: ti stavamo cercando
Sophie: per cosa!?
Harry: beh Hermione ha detto che vuole passare la mattinata assieme
Sophie: oh Hermione
Harry: ok anche io e Ron
Sophie: si anche io... andiamo?
Harry: si, sono in sala comune
Sophie: ok, muoviamoci
I due andarono a passò veloce in sala comune e si sedettero sul divanetto insieme ai due amici.
Hermione: allora che vogliamo fare?
Ron: perché non parliamo semplicemente
Harry: si, avete novità?
Hermione: oh io si
Sophie: sta zitta Herm
Hermione: dai sono nostri amici
Ron: vai dici
Harry: siamo a tutt'orecchi
Hermione: c'è un ragazzo tassorosso
Ron: c'è ne sono molti
Hermione lo guardò arrabbiata perché l'aveva interrotta
Harry: vai continua
Sophie: no zitta
Hermione: che ha occhi solo per Soph
Harry: in che senso?
Hermione: ha una cotta per lei
Harry: ne sei sicura?
Hermione: si vede da un chilometro di distanza che le piace
Sophie: non è vero
Hermione: si invece
Sophie: no sono solo tue immaginazioni
Ron: si ma cosa c'è di male!?
Sophie: c'è che mi da fastidio
Hermione: dai Soph
Sophie: non ho intenzione di parlare dei ragazzi che mi guardano
Harry: perché ce ne sono altri?
Hermione: oh sì
Sophie: stai zitta
Ron: wow, abbiamo un'amica ruba cuori
Sophie: smettila Ronald
Harry: beh ma a te non piace nessuno, giusto?
Sophie: esatto, non mi interessa nessuno
Hermione: ma perché non provi a conoscerne qualcuno
Sophie: no, non ci penso proprio
Ron: magari le ragazze mi guardassero
Hermione: capirai cosa c'è da guardare
Ron: che vorresti dire!?
Hermione: oh no niente
Sophie e Harry accennarono un sorriso
Hermione: vabbè se cambierai idea ci fai sapere
Sophie: non la cambierò
In quel momento videro entrare un piccolo ragazzo, forse di prima, che si rivolse a Sophie
X: tu sei Sophie Black giusto?
Sophie: emm sì, perché?
X: Draco Malfoy mi ha detto di dirti di andare in sala comune serpeverde
Sophie: grazie mille
Hermione: ci andrai?
Sophie: no ovvio, aspetterà a stasera per dirmelo
Hermione: ma se è importante
Sophie: è Draco, cosa ci sarà di così importante
Quando ripresero poi a parlare del più e del meno sentirono delle voci fuori e videro entrare Blaise Zambini con un ragazzino Grifondoro.
Blaise: Sophie
Sophie: in persona
Blaise: Draco ti vuole
Sophie: ma cosa mi deve dire di tanto urgente e poi non può venire lui qui?
Blaise: è qui fuori devi solo uscire un attimo
Sophie: eh va bene
La ragazza uscì dal quadro e vide suo cugino piuttosto arrabbiato
Draco: ora mi ignori?
Sophie: cosa c'è di tanto importante da non poter aspettare a stasera?
Draco: domani mattina vengono i miei genitori, ti vogliono parlare
Sophie: io non ci parlo con loro
Draco: invece sì
Sophie: a che ora?
Draco: ci vediamo alle 18:00 alla torre di Astronomia
Sophie: va bene
La ragazza si voltò con rabbia e rientrò nella sua sala comune
Hermione: allora che voleva!?
Sophie: domani ho un bel appuntamento con i miei zii
Ron: wow quanto ti invidiamo" disse ironico
Sophie: oh lo so, sono proprio fortunata
Hermione: dai ora non pensiamoci
Sophie: si hai ragione
Harry: che ne dite di andare a fare un giro a lago nero?
Sophie: si andiamo
Hermione: ok
I quattro si avviarono al lago nero e si sedettero sulla riva, improvvisamente arrivarono delle ragazzine che si piazzarono davanti Sophie ed Harry.
X: ma quindi state insieme?
Sophie: emm.. voi chi siete?
X: siamo delle ragazze di prima
Harry: e quindi che volete?
X: vogliamo sapere se le voci su di voi sono vere
I due si girarono l'uno verso l'altro, guardandosi negli occhi e cercando una soluzione, mentre Hermione e Ron li guardavano ridendo.
Sophie: no.. non sono vere
Harry: già siamo solo buoni amici
X: ah peccato
X: già eravate una bella coppia
I due si riguardarono imbarazzanti, non sapendo cosa rispondere
Sophie: grazie..
Le tre ragazzine se ne andarono, un po' tristi della rivelazione
Hermione: ok...che situazione imbarazzante
Sophie: e parli tu?
Ron: avete distrutto i sogni di quelle povere bambine
Harry: perché non stai un po' zitto Ron
Sophie: si imparassero a farsi gli affari propri
Harry: esatto.. e poi come gli viene in mente
Sophie: già.... io e te... insieme.. è ridicolo.. senza offesa
Harry: si hai ragione.. insomma siamo amici
Sophie: già... amici
Hermione: ok cambiamo argomento
Sophie e Harry: si per favore
Gli altri due scoppiarono a ridere, mentre i due li guardavano perplessi
Ron: non capisco, in effetti quelle ragazzine avevano ragione
Hermione: già sareste una bella coppia
Sophie: non dovevamo cambiare argomento?
Harry: infatti
Hermione: ok ok
Ron: andiamo tra poco è ora di pranzo e siamo leggermente sporchi di terra
Hermione: ha ragione, andiamo a cambiarci
Arrivati in sala comune il gruppo si divise e le ragazze si cambiarono velocemente per poi scendere e aspettare i ragazzi, una volta arrivati andarono in sala grande e si sedettero al tavolo dei Grifondoro.
Mentre mangiavano, Hermione diede un calcio a Sophie
Sophie: ahia, che c'è
Hermione: tavolo dei tassorosso, ti sta guardando
Sophie si girò e vide un ragazzo castano chiaro che la stava guardando, appena si accorse che lo stava guardando, il ragazzo distolse subito lo sguardo.
Hermione: carino no!?
Sophie: si è carino
Harry: un po' sfacciato
Sophie: ma tu che vuoi!?
Harry: niente
Sophie: allora guarda il tuo piatto e mangia
Ron: che c'è Harry, sei geloso?
Harry: macché
Sophie lo guardò stranita e poi riprese a mangiare, uscite dalla sala grande Hermione e Sophie vennero fermate proprio da quel ragazzo tassorosso.
X: ciao
Sophie: ciao
X: ti ho vista e volevo fare amicizia
Sophie: ah emm si
X: mi chiamo David.. David Baston
Sophie: il fratello di Oliver?
David: oh no sono suo cugino
Sophie: ah
Hermione: bene è stato un piacere conoscerti, ma noi dovremmo andare
Sophie: già abbiamo da fare
David: oh...si...certo.. emm ciao..
Sophie: ciao
Le due ragazze proseguirono per la loro strada, dovevano prepararsi per la festa di Halloween, quindi si chiusero in camera a prepararsi.
Hermione: allora cosa ti metti?
Sophie: che ne dici di questo vestito arancione
Hermione: no è più carino quello rosso
Sophie: tu dici?
Hermione: sì, così farai colpo su David
Sophie: smettila Hermione
Hermione: eh ve bene, ma sei sicura che non ti piace nemmeno un po'?
Sophie: sicurissima, adesso vado devo vedere i miei zii, ci vediamo in sala grande
Hermione: va bene
La ragazza si diresse alla Torre di Astronomia e vide i suoi zii già lì
Lucius: sei in anticipo
Sophie: prima vengo, prima me ne vado
Narcissa: come stai?
Sophie: non fingere che ti importi
Lucius: allora!?
Sophie: cosa!?
Lucius: hai fatto quello che ti abbiamo detto?
Sophie: ovvio che no
Lucius: non ci lasci altra scelta
Narcissa: dovrai cambiare scuola, andrai alla Beauxbatons
Sophie: cosa!? È in Francia
Lucius: lo sappiamo
Sophie: perché non posso essere loro amica?
Lucius: ti basti sapere che non devi esserlo e visto che continui a non darci ascolto ti cambieremo scuola
Sophie: zia Andromeda mi ha in custodia, voi non decidete niente
Narcissa: Andromeda darà ascolto a sua sorella
Sophie: no non lo farà e nemmeno io
La ragazza corse via ignorando le chiamate della zia, arrivò velocemente in sala grande, con le lacrime agli occhi, e raggiunse la sua amica
Hermione: Soph che hai? Che ti hanno detto?
Sophie: mi cambieranno scuola
Hermione: ma tua zia Andromeda non lo permetterà
Sophie: lo spero, ma loro sono...
Hermione: capaci di fargli cambiare idea lo so, ma credi in tua zia
Sophie: lo farò e spero con tutto il cuore che non succeda niente
All'improvviso arrivò una chioma conosciuta
Draco: non hai sentito
Sophie: sai bene che non gli darò ascolto
Draco: Sophie ti cambieranno scuola
Sophie: allora aiutami, sei mio cugino si o no?
Draco: si ma..
Sophie: aiutami, se ci tieni almeno un po' alla mia felicità
Draco: che devo fare?
Sophie: digli che non li sto frequentando più e avvertimi se vengono, così cerco di non farmi vedere con loro
Draco: ti rendono davvero felice?
Sophie: sono i miei unici amici e gli unici che voglio come amici
Draco: eh va bene, ma quel tasso farà meglio a non guardarti più" disse guardando dietro la cugina, vedendo David che la guardava
Sophie: uhh adesso facciamo anche i cugini gelosi
Draco: si tu scherza, gli taglio le gambe a quello
Sophie: tranquillo, non ho intenzione di frequentarlo
Draco: meglio
Il ragazzo si voltò per andare dai suoi amici, ma fu fermato da una mano e si voltò
Sophie: grazie
Draco: prego, sei mia cugina e ti voglio bene, anche se mi odi
La ragazza lo abbracciò
Sophie: ti voglio bene anche io
I due si staccarono dall'abbraccio e sorrisero, dopo di che il ragazzo tornò dai suoi amici
Hermione: da quando tu e Draco siete in buoni rapporti?
Sophie: da quando ha deciso di aiutarmi
Hermione: ti fidi?
Sophie: beh non ho scelta
Hermione: dai andiamo
Le due si unirono ai loro amici
Ron: hai abbracciato Draco!?
Sophie: sì
Ron: ma non l'odiavi?
Sophie: lunga storia
Harry: che poi ci racconti
Hermione: si in sala comune dopo ora non pensiamoci
Sophie: mi ha tolto le parole di bocca
Dopo un po' si aprirono le danze, con vari tipi di musica dal Jazz al Rock fino al Pop
Harry: balliamo!?
Sophie: sì
I due andarono a ballare sotto gli occhi di tutti che ormai erano convinti della relazione tra i due
Sophie: ci stanno guardando tutti
Harry: ignorali
Sophie: come fai tu?" Disse ridendo
Harry: come faccio io" rise anche lui
La serata fu bellissima fino a quando non trovarono il quadro della Signora Grassa strappato e lei era sparita
Silente: Gazza dica ai fantasmi di cercare la signora Grassa nei quadri
Gazza: non servono i fantasmi la signora è lì
E indicò un quadro sulle scale, in effetti era lì dietro una mucca, una folla di gente si spostò lì davanti
Silente: cosa è successo?
Sign.Grassa: grandi unghie, voleva entrare ma glie l'ho impedito, allora ha graffiato il quadro
Silente: chi era?
Sign.Grassa: era lui, è qui dentro... Sirius Black
A quel nome tutti si spaventarono e Silente decise di far dormire gli alunni in sala grande. La mattina dopo c'erano le lezioni e sembrava tutto tranquillo nei giorni dopo l'accaduto tutti speravano di non trovarsi davanti Sirius Black.

Dear Diary [Sophie Black]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora