Era un giorno come un'altro e Sophie si era appena svegliata, con Hermione avrebbe seguito le lezioni con la giratempo, donatagli dalla professoressa Mcgranitt.
Hermione: pronta!? Abbiamo molte lezioni
Sophie: nata pronta
Le due ragazza scesero le scale e poi uscendo del quadro si diressero in sala grande, dove trovarono i loro amici in preda a mangiare.
Sophie: buongiorno
Harry: buongiorno, sei di buon umore?
Sophie: si, mi sono svegliata allegra
Ron: bene, ci basta Hermione che rompe
Hermione: guarda che sono qui Ronald
Ron alzò lo sguardo e incontrò quello fulminante della ragazza
Ron: oh ciao Herm
Hermione: buongiorno
Harry sorrise e venne seguito da Sophie
Harry: allora che lezioni avete ora?
Sophie: abbiamo Divinazione, Trasfigurazione e Babbanologia
Ron: ma Trasfigurazione e Babbanologia non hanno lo stesso orario?
Hermione: ma che dici Ron sarebbe impossibile" disse dando una gomitata all'amica che in tutta risposta rise.
Harry: che hai da ridere?
Sophie: no niente, mi fa ridere Ron con tutte le cose stupide che dice
Ron: guarda che sono qui
Sophie: lo so" disse facendogli una smorfia e in tutta risposta ricevette un calcio
Mentre parlavano arrivarono due ragazzi, identici
Ciao ragazzi" disse uno
Ehilà" segui il secondo
Hermione: ehi ciao
Harry: che scherzo architettate
Da quelle parole Sophie capì di chi si trattava, erano i gemelli Weasley, oltre ad essere famosi per gli scherzi, glie ne aveva parlato Ron.
Sophie: oh voi siete i famosi gemelli Weasley!?
I due risposero in coro: in persona
Sophie: beh è un piacere conoscervi
George: ti piacciono gli scherzi?
Sophie: ovvio che domande
Fred: adoro questa ragazza
I due poi cercarono di fregarla
George: piacere io sono Fred
Fred: e io George
Sophie: non mi fregate, tu sei Fred e tu George
Fred: ok sei nostra amica
George: ma come hai fatto?
Sophie: sono una Black nessuno mi prende in giro
Fred: oh tu sei l'amica di Hermione
Sophie: esatto
Ron: bene avete fatto le conoscenze
Harry: come mai siete qui?
George: ci chiedevamo
Fred: se avevate visto
George: Percy
Hermione: che avete combinato?
Fred: potremmo
George: accidentalmente
Fred: messo qualcosa nella sua borsa ieri
Sophie: cioè cosa!?
George: una bomba colorante
Fred: già se ti esplodono in faccia ti colorano tutto
Hermione: oh povero Percy
Ron: voglio vedere la sua faccia
George: la vorremmo vedere anche noi
Fred: solo che non sappiamo dov'è
Harry: andando per logica è in bagno
Ron: e perché!?
Sophie: perché si lava la faccia dal colore
Hermione: poverino
Finito di fare colazione si diressero tutti a lezione di divinazione, dove Hermione ha avuto un brutto incontro con la prof.
Finito tutto mancava solo Cura delle Creature Magiche che quest'anno vedeva come insegnate Rubeus Hagrid, un loro amico, infatti erano super felici, Hagrid è un mezzo gigante ed era molto dolce e sensibile.
Arrivati a lezione Hagrid gli spiego e gli mostrò gli ippogrifi
Hagrid: allora chi vuole provare?
A quella domanda fecero tutti un passo in dietro e rimasero avanti la piccola Black e il giovane Potter
Hagrid: bene Harry e Sophie venite
Harry e Sophie: COSA!?
I due si guardarono attorno per poi realizzare l'accaduto, quindi rassegnati raggiunsero Hagrid
Hagrid: allora vi mettete davanti a lui e fate un inchino
I due eseguirono l'ordine
Hagrid: perfetto se lo fa anche lui potete accarezzarlo
Harry: e se non lo fa?
Hagrid: ne parleremo dopo
Sophie: cosa!?
Fortunatamente l'ippogrifo, anche se orgoglioso, fece l'inchino e i due ragazzi andarono ad accarezzarlo
Hagrid: bene ora siete pronti per farci un giro
Prese in braccio Harry e lo mise in groppa all'animale e poi fece lo stesso con Sophie
Harry: Hagrid che cosa fai
Sophie: no Hagrid
Non fece in tempo a rispondergli che i due partirono
Harry: tieniti a me
La ragazza allora strinse le braccia intorno a lui, avvicinando i loro corpi, entrambi arrossirono.
Sophie: io non capisco perché lo ha fatto Hagrid, ci vuole morti per caso
Harry: non penso ci voglia sulla coscienza
Sophie: ah ah ah divertente
Harry: dai sto scherzando
Sophie: perché Fierobecco si sta abbassando!?
Harry: ah non lo so, perché non lo chiedi a lui!?
Sophie: e tu perché non la smetti di essere idiota!?
Harry: mi piace darti fastidio
Sophie: sai non sarebbe difficile buttarti giù
Harry: ma non lo faresti, mi vuoi bene
Sophie: non mi sfidare
Harry: ok ok
Sophie strinse di più il ragazzo, si sentì di nuovo al sicuro, gli succedeva ogni volta che lo abbracciava, come se Harry avesse il potere di farla sentire al sicuro.
Harry: stiamo atterrando
Sophie: menomale
L'animale atterrò e i due ragazzi, aiutati dal mezzo gigante, scesero da groppa ad esso è si diressero verso Ron ed Hermione, quest'ultima lanciava occhiate a Sophie che non si era accorta di tenere la mano ad Harry, quando se ne accorse si rese conto che nemmeno Harry se n'era accorto e si fece tutta rossa per l'imbarazzo
Ron: ehi Harry perché non restituisci la mano a Sophie!?
Harry: che!?" Il ragazzo abbassò lo sguardo e vide che la sua mano era intrecciata a quella della ragazza, che nel frattempo lo guardava imbarazzata.
Hermione: vi stanno guardando tutti
Sophie tirò via la mano e si mise vicino Hermione, mentre Harry era concentrato a vedere i ragazzi che li fissavano.
Sophie: possiamo andarcene, mi danno fastidio tutti questi occhi addosso
Hermione: si va bene
Non fecero in tempo ad andarsene che assisterono alla scena di Malfoy e l'ippogrifo, il ragazzo ha provocato l'ippogrifo che per autodifesa lo ha attaccato, tirandogli un zoccolo.
Sophie: idiota
Ron: non è tuo cugino?
Sophie: si e lo odio, come odio i suoi genitori
Harry: beh allora!? Andiamo? Mi iniziano a dare fastidio anche a me gli occhi addosso
Hermione: si andiamo
I quattro si diressero lontano da quello scenario, sotto gli occhi e i fischi dei compagni, ci sarebbe voluto un bel po per far dimenticare le loro mani unite, fortunatamente con l'accaduto di Draco si sarebbero dimenticati più velocemente, o per lo meno così speravano.
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Dear Diary [Sophie Black]
Random... "Harry mi dispiace, davvero.. è solo che.." ma venne interrotta dal corvino che disse "lo capisco, non volevo dire che non mi importasse di te, anzi, lo sai che ti voglio molto bene, sei la mia migliore amica" la ragazza sorrise per poi dire sot...