Stai tremando

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Arrivò il giorno della famosa partenza per la Tana, dove i Weasley ed Hermione li aspettavano, Sophie si svegliò presto, non vedeva l'ora di rivedere i suoi amici. Una volta sveglia si alzò dal letto e vide che erano le 6:07, così si diresse in bagno e iniziò a prepararsi con calma, dato che gli altri due si sarebbero svegliati per le 8:00. Quando fu pronta scese di sotto silenziosamente e iniziò a preparare la colazione e poi si mise a mangiare. Erano le 8:20 quando il padre scese di sotto ancora assonnato e vide la ragazza fare colazione
Sirius: Sophie... sei già sveglia!?
Sophie: em.. si, mi sono svegliata alle sei
Sirius: uuu pancake
Sophie: li ho fatti stamattina
Sirius: beh dovresti svegliarti più spesso presto
Sophie: va bene" disse ridendo
Sirius: puoi andare a svegliare il tuo amico oppure farete tardi dai Weasley
Sophie: va bene vado
La ragazza salì le scale, dirigendosi in camera del ragazzo, si fermò davanti la porta e bussò, non ricevendo risposta entrò e trovò Harry steso sul letto addormentato con tanto di bocca spalancata, la ragazza soffocò una risata guardandolo.
Sophie si sentiva in colpa non voleva svegliarlo, dormiva così bene.
Si accasciò vicino il letto e lo guardò dormire, mise una mano sul suo volto accarezzandolo e toccandogli quei lunghi capelli, che in quei mesi gli erano cresciuti e non poco, stava ferma davanti a lui guardando ogni tratto del suo viso, aspettando che quegli occhi si aprissero mostrandogli il suo sguardo profondo e penetrante. Pian piano il ragazzo aprì gli occhi e vide la sua amica accarezzarlo
Sophie: buongiorno dormiglione
Harry: buongiorno......da quanto sei qui?
Sophie: da un po'
Il ragazzo si mise seduto sul letto e fece spazio alla sua amica che si sedette affianco a lui, la ragazza abbasso lo sguardo mentre, invece, il ragazzo la guardava, passati pochi secondi, che sembrarono infiniti, la ragazza rivolse a lui lo sguardo e avvicinandosi gli diede un bacio in fronte e poi si alzò dal letto
Sophie: su alzati, la colazione è pronta
Senza dire altro la ragazza uscì dalla stanza e andò in camera sua a ricontrollare le valigie, mentre il ragazzo scese di sotto a fare colazione, quando furono pronti i due ragazzi uscirono di casa e si diressero qualche metro più avanti, dove li aspettava il Signor Weasley, che li avrebbe accompagnati alla Tana.
Arthur: Harry.. Sophie.. che piacere vedervi
Harry: anche per noi è un piacere
Sophie: siamo contenti di rivedervi tutti
Dopo un abbraccio i due ragazzi salirono in macchina e partirono, passarono venti minuti e finalmente arrivarono dai loro amici, appena scesero Hermione, Ron, Ginny, Fred e George corsero da loro
Sophie: Herm
Hermione: Soph" disse fiondandosi nelle sue braccia, all'abbraccio si unì anche Ginny
Ginny: mi sei mancata tantissimo
Sophie: anche voi mi siete mancate
Lo stesso poi fecero Ron ed Harry
Fred: ehi piccoletta
Sophie: ehi
George: pensavi di non salutarci
Sophie: no mai
I due l'abbracciarono
Hermione: o santo Godric.. Harry.. che hai fatto ai capelli" disse abbracciandolo
Sophie: oh li ha lasciati crescere
Ron: ehi si saluta" ribatte all'amica
Sophie: vieni qui scemo" disse tirandolo a se e abbracciandolo
Hermione: anche Ron li ha lasciati crescere
Sophie: oh me n'ero accorta
Ginny: anche Fred e George
Finito i saluti si diressero tutti dentro e raccontarono le loro estati
Hermione: allora che avete fatto in quest'estate?
Sophie: beh a parte morire di caldo siamo andati a mare
Harry: e Soph a fatto qualche conquista
Sophie: Harry.." urlo fulminandolo con lo sguardo e lui in tutta risposta iniziò a ridere
Hermione&Ginny: davvero?
Ron: vai racconta.." a quelle parole lo sguardo arrabbiato della ragazza si rivolse verso di lui
Harry: più o meno ogni giorno al mare venivano dei ragazzi che le chiedevano di uscire" disse cercando si evitare i ceffoni della ragazza
Ginny: uhhh erano carini?
Sophie: mm non tanto
Harry: per questo gli hai dato il palo
Sophie: se non la smetti un palo in testa te lo dò a te
Harry: ok ok calma
Sophie: io non ho mica detto delle ragazze che ti si sono strusciate addosso
Ron: adesso si fa interessante
Harry: non mi si sono strusciate addosso
Sophie: è un modo di dire, nel senso che ti giravano attorno
Hermione: va bene calma ora
Ginny: dai vieni Soph andiamo di sopra
Sophie: con piacere
Le due salirono seguite poi da Hermione e si chiusero tutte e tre in camera della rossa, mentre i ragazzi restarono lì a parlare
Qualche ora dopo le ragazze sentirono bussare e aprendo la porta si trovarono due teste rosse davanti
George: ehi venite
Fred: partita a Quidditch
Sophie: si arriviamo
Hermione: noi non giochiamo a Quidditch
Sophie: io sì però sono cacciatrice
Hermione: e va bene noi faremo il tifo
Le tre scesero di sotto e poi uscirono fuori dove trovarono i ragazzi intenti a fare le squadre
Fred: allora io, Harry e Sophie
George: no sono squilibrate
Sophie: si ha ragione, Ron non è granché
Ron: grazie
Sophie: scusa ma è la verità
Harry: allora facciamo io, Sophie e Ron
Sophie: non sto in squadra con te
George: facciamo io ed Harry contro voi tre
Ron: si può andare
Sophie: va bene
Fred: perfetto
Le squadre si posizionarono in "campo" e la partita iniziò, Sophie era piuttosto determinata a vincere, mentre seguiva Harry per prendergli la pluffa il ragazzo iniziò a parlare
Harry: ma per sei arrabbiata con me?
Sophie: fatti qualche domanda
Harry: dai Soph era per scherzare
Sophie: la prossima volta impari
Harry: ti prego perdonami
Sophie: forse" e lanciandosi su di lui prese la pluffa e sagnò punto
Finita la partita la squadra di Sophie aveva vinto, scesero tutti dalle scope e si batterono il cinque
George: si ma voi siete in tre
Sophie: avete proposto voi queste squadre
Fred: esatto non potete lamentarvi
Harry: Soph ti posso parlare?
Sophie: mi piacerebbe ma devo farmi una doccia" disse allontanandosi per poi essere seguita da Hermione
Hermione: perché non gli parli?
Sophie: perché doveva tenere la bocca chiusa, ve lo avrei detto io
Hermione: si ma non puoi punirlo così
Sophie: fatta la doccia ci parlerò
Hermione: va bene

Passate delle ore erano tutti in salotto, tranne Sophie ed Harry che erano in camera di Ron a parlare
Harry: che ho fatto di male?
Sophie: dovevi starti zitto
Harry: lo so scusa
Sophie: glie lo avrei detto lo stesso, ma preferivo farlo io
Harry: mi perdoni?" Chiese facendo una faccia triste e prendendole le mani
Sophie: si ma così non vale
Harry: cosa!?
Sophie: se fai questa faccina non riesco a dirti di no
Il ragazzo scoppiò in una risata e tirò a se l'amica, abbracciandola forte, erano sul letto seduti, la ragazza lo strinse a se e allungò una mano nei capelli corvini, mentre il ragazzo mise il volto nell'incavo del collo della sua amica. Rimasero in questa posizione per un po' senza dire niente, improvvisamente il ragazzo lasciò un bacio sul collo della ragazza, che arrossì violentemente, ma senza muoversi.
Harry: hai un buon profumo" a quelle parole la ragazza arrossì ancora di più
Sophie: a-anche t-tu
in mente a se ripeteva le stesse domande "perché sono rossa?" "Perché balbetto?" "Perché sto tremando?" "Sento il cuore a mille" "che mi succede!?" questi erano i pensieri in quel momento
Harry: Sophie.. stai tremando
Sophie: eh..!?" disse uscendo dai suoi pensieri
Harry: stai tremando
Sophie: ah em, vado d-di so-sotto" disse alzandosi e staccandosi dall'abbraccio
Harry: Soph stai bene?
Sophie: si si tranquillo
Harry: oh ok
La ragazza scese velocemente di sotto dalle sue amiche e prese il braccio della rossa, che nel frattempo non capiva, è la trascinò con se in camera, seguita poi dall'altra
Hermione: Sophie stai bene?
Sophie: si.. credo... venite
Ginny: si ma lasciami il braccio
Sophie: oh si scusa
Le tre entrarono nella stanza di Ginny e Sophie silenziò la stanza
Ginny: Soph che succede?
Sophie: non lo so nemmeno io
Hermione: ok calmati è successo qualcosa con Harry? Non avete fatto pace?
Sophie: no si abbiamo fatto pace
Ginny: allora che succede
Sophie: ci siamo abbracciati
Hermione: lo fate spesso
Sophie: lo so, ma mi ha baciato il collo
Ginny: uhhh ora si che si fa interessante
Sophie: non so che cosa è successo, ma ho iniziato a tremare e a balbettare... sentivo il cuore a mille
Hermione: oh io so cos'è
Ginny: anche io
Sophie: bene allora?... che mi succede?
Hermione: ti sei innamorata Sophie
Sophie: che!? Di Harry? No
Ginny: non si decide di chi innamorarsi
Hermione: esatto
Sophie: ma non é possibile... é il mio migliore amico
Ginny: beh chiedilo al tuo corpo
La ragazza in questione alzò gli occhi al cielo per l'affermazione dell'amica.
Sophie: ok scendiamo di sotto è ora di cena
Le tre scesero di sotto, durante la cena Harry non stacco gli occhi di dosso a Sophie che evitava in tutti i modi il contatto visivo con lui, il ragazzo non capiva perché era così fredda, ma lasciò perdere.

Dear Diary [Sophie Black]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora