Un giorno tranquillo, uno solo chiedevano i quattro amici, difatti le loro giornate erano pienissime, per prima cosa c'era da risolvere il mistero dell'uovo e avere finalmente quel tanto atteso indizio, poi c'erano i compiti e ovviamente i professori non si limitavano affatto sull'assegnarli. In questo momento, al tavolo Grifondoro, ci si ritrovava difronte una scena abbastanza pietosa: c'era Ron che dormiva con la faccia nel piatto e della marmellata attaccata alla faccia, Harry che cercava invano di svegliarlo, anche se prima dovrebbe svegliare se stesso, Hermione che ripeteva gli argomenti del giorno, probabilmente l'unica che aveva la forza e la voglia di affrontare questa faticosa giornata, e in fine c'era Sophie che mentre mangiava ripeteva a mente gli argomenti, l'unico problema è che a un certo punto invece di mettere la marmellata sulla fetta biscottata ha versato il suo amato latte su di essa e da lì è partito il putiferio e ora vi spiego perché.
Versato il latte sulla tavola, Hermione ha subito spostato i suoi libri per non farli bagnare, solo che nello spostarli ha colpito la giara che conteneva il succo di zucca, quest'ultimo è caduto dritto sulla testa di Harry e Ron che si sono svegliati di soprassalto e hanno iniziato a urlare, alimentando le risate della Sala Grande che li guardavano compiaciuti e divertiti.Hermione: oh che disastro!
Sophie: idioti smettetela di urlare
Ron: Miseriaccia chi è stato?
Hermione: beh ho urtato io la giara" a quelle parole il rosso era già pronto a urlarle contro ma venne fermato
Sophie: è stata colpa mia, ho fatto cadere il latte ed Hermione ha spostato i libri, sono così sbadata che mi sono imbrogliata tra il latte e la marmellata
Harry: non è colpa tua siamo solo stanchi, state tranquille almeno ci siamo svegliati" disse sorridendo
Ron: certo che potevate svegliarci in modo diversoHarry scoccò un'occhiata fulminante al rosso che si ammutolì subito, infatti il corvino sapeva quanto erano stressate le sue amiche, andavano a dormire sempre tardi per finire i compiti, dato che nella maggior parte del pomeriggio cercavano una soluzione all'uovo oppure aiutavano loro due con i numerosi compiti, quindi il minimo che poteva fare era di non farle pesare troppo gli incidenti che combinavano per la troppa stanchezza.
Finita la colazione andarono a lezione, oggi avrebbero subito un'ora di incantesimi, una di divinazione e due ore di storia della magia e diciamo che non è la miglior materia quando hai il mal di testa, difatti durante le due ore le ragazze facevano fatica a stare attente per il mal di testa, dovuto alle continue notti insonni a studiare, mentre i ragazzi non avevano mai seguito quella lezione, ma Harry fece un eccezione in modo da prendere appunti per le sue amiche. Finite le lezioni della mattina si diressero a pranzo e gustarono le prelibatezze cucinate dagli elfi con cura.Harry: adesso basta
Sophie: puoi non urlare grazie" disse tenendosi la testa "e poi a che ti riferisci?"
Harry: mi riferisco al fatto che non potete continuare così, vi state distruggendo, sembra quasi che questa prova la dovete fare voi
Ron: mi duole dirlo, ma Harry ha ragione, non potete più continuare così vi ammalerete
Hermione: stiamo benissimo e poi se non lo facciamo noi chi lo dovrebbe fare? Il professor Piton?
Ron: non stiamo scherzando Herm, dovete prendervi una pausa
Sophie: non se ne parla minimamente, la prova è sempre più vicina e noi non sappiamo niente a riguardo
Harry: beh potremmo darvi il cambio io e Ron
Hermione: voi due?
Sophie: stai scherzando spero
Harry: vi sembra la faccia di uno che scherza?
Sophie: se dobbiamo affidarci a voi tanto vale chiedere seriamente a Piton
Ron: siamo onorati dalla fiducia che riponete in noi
Hermione: abbiamo fiducia in voi... ma lo studio non è il vostro forte
Sophie: siete delle teste di ippogrifi
Hermione: SOPHIE!!!
Sophie: che c'è? L'ho fatta breve, poi loro sanno che non faccio sul serio e poi NON URLARE
Harry: possiamo almeno restare svegli con voi?Le due si guardarono e si rigirarono verso i due amici " e va bene"
~ * ~
La giornata trascorse tranquilla e i due corvini stavano passeggiando sul ponte ben coperti per il freddo
Harry: come va il mal di testa?
Sophie: meglio, anche se adesso dovrei studiare" disse in tono di rimprovero
Harry: sai benissimo che non ti farò aprire libro finché non avrai una faccia decente
Sophie: vorresti dire che sono brutta?
Harry: ma no, certo che no, ma hai la faccia da malata e se n'è accorta anche la Mcgranitt nell'ora di trasfigurazione
Sophie: oh andiamo abbiamo due pergamene sulle acromantule di Difesa Contro le Arti Oscure per domani
Harry: tranquilla io l'ho già fatta e potrai vedere da me
Sophie: no non copierò mai, specialmente da te
Harry: sembri una bambina
Sophie: sarò anche una bambina, ma almeno sono carina" disse facendo la faccia da angiolettoIl ragazzo sorrise e si sentì felice, erano quei momenti con i suoi amici che lo rendevano felice e questo lo faceva stare bene, poi quella ragazza dai capelli corvini aveva il potere magico di farlo ridere e le era grato per questo.
Una mano lo scosse dai suoi pensieriSophie: terra chiama Harry.... Hey.... Harry ci sei?"
Harry: mh.. oh si ci sono
Sophie: meno male stavi lì impalato da minimo 5 minuti
Harry: si stavo pensando
Sophie: adesso voglio sapere a cosa.. no aspetta indovino
Harry: mh" disse sorridendo
Sophie: stavi pensando alla tua cara corvonero Cho
Harry: no sei fuori strada
Sophie: allora al torneo
Harry: no
Sophie: alla prossima ramanzina da farmi" il ragazzo sorrise
Harry: ancora no
Sophie: mhh.. a quanto era buono il cibo degli elfi
Harry: no, non lo indovinerai mai
Sophie: uffa dammi un indizio
Harry: è la cosa a cui tengo di più
Sophie: i tuoi genitori.. mio padre... no aspetta ci sono... no okay non ci sono" concluse ridendo
Harry: tu, Ron, Hermione, i miei migliori amici, la cosa più importante per me
Sophie: aww che tenero" disse tirandogli le guance come fanno le nonne
Harry: ahia... Sophie smettila
Improvvisamente una voce interruppe il quadretto
Cedric: disturbo?" Disse in tono malizioso rivolgendo uno sguardo all'amica
Sophie: no" si affrettò a dire e si fece rossa d'imbarazzo
Cedric: volevo ringraziarvi ancora per la soffiata sui draghi
Harry: di niente, avresti fatto lo stesso
Cedric: già, sentì conosci il bagno dei prefetti?" Il ragazzo annuì "beh non è un brutto posto per farci un bel bagno caldo, prendi l'uovo e rimurgina nell'acqua calda" detto ciò se ne andò
Sophie: grazie Ced
Harry: che voleva dire?
Sophie: quello che ha detto, forse ti vuole dare una mano per la seconda prova
Harry: perfetto allora ci vediamo stasera nel bagno dei prefetti alle 22:00
Sophie: cosa? Che c'entro io?
Harry: sbaglio o mi devi aiutare?
Sophie: ma... e va bene, ma ti metti il costume
Harry: questo era ovvio
Sophie: a stasera" disse sventolando la mano e allontanandosi
~ * ~Spazio autrice
Mi dispiace ma continuo nel prossimo capitolo
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Dear Diary [Sophie Black]
Random... "Harry mi dispiace, davvero.. è solo che.." ma venne interrotta dal corvino che disse "lo capisco, non volevo dire che non mi importasse di te, anzi, lo sai che ti voglio molto bene, sei la mia migliore amica" la ragazza sorrise per poi dire sot...