La famiglia a volte pesa

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Era un bel pomeriggio di autunno e i quattro amici erano in cortile a parlare.
Hermione: ma avete visto Malfoy
Sophie: si per colpa sua toglieranno Fierobecco ad Hagrid
Ron: io ho sentito di peggio
Harry: cioè?
Ron: lo vogliono fare fuori completamente
Hermione: o mio dio, non è possibile
Sophie: non so se è peggio questo o che tutti pensano che io ed Harry stiamo assieme
Harry: sul serio si dice questo!?
Sophie: si
All'improvviso videro un ragazzo biondo platino avvicinarsi insieme al suo gruppetto
Draco: ehi cuginetta
Sophie: che piacere vederti, ma non ho tempo, mi dispiace" disse facendo per andarsene
Draco: sarò veloce" rispose tirandogli la manica
Sophie: spara
Draco: mia madre vuole vederti
Sophie: portatore di buone notizie come sempre
Draco: faccio del mio meglio
Sophie: dov'è si trova?
Draco: vieni con me
Sophie: eh no già è difficile stare nella stessa stanza con una Malfoy figuriamoci con due
Draco: allora ti farà piacere sapere che c'è anche mio padre
Sophie: perfetto, faccio prima a buttarmi da un precipizio
Draco: dai muoviti
Sophie: va bene, ci vediamo dopo ragazzi
Hermione: ciao
Harry: a dopo
La ragazza seguì suo cugino per i corridoi, fino ad arrivare alla Torre di Astronomia, dove li aspettavano Lucius Malfoy e Narcissa Black.
Narcissa: ciao tesoro
Sophie: cos'è una riunione di famiglia? Ci raggiunge anche zia Bellatrix?
Lucius: si più cortese
Sophie: non sei tu a darmi ordini
Narcissa: come sei diventata bella tesoro
Sophie: sono cresciuta, arrivate al punto, che volete?
Lucius: allora cara Sophie, so che frequenti Potter, la Granger e Weasley?
Sophie: si, problemi?
Lucius: si, non devi più parlargli
Sophie: non ci penso nemmeno
Narcissa: tesoro calmati
Sophie: non chiamarmi tesoro, non siete nessuno per dirmi quello che devo o non devo fare
Narcissa: noi vogliamo il meglio per te
Sophie: non mi interessa cosa volete, tu non sei né mia madre, né mio padre, per me sei morta anni fa zia
Ci fu un minuto di silenzio che venne interrotto dalla giovane Black
Sophie: adesso, se non vi dispiace, i miei amici mi aspettano
Detto questo uscì di corsa, arrabbiata per l'accaduto, e raggiunse i suoi amici in cortile, non avrebbe ascoltato suo zio, d'altronde chi erano loro per dirgli cosa doveva fare.
Hermione: Sophie.. tutto bene?
Sophie: no non va bene
Harry: che succede!?
Sophie: succede che ci si dovevano mettere anche i miei zii e i loro stupidi ideali
Ron: che ti hanno detto?
Hermione: già, che volevano?
Sophie: hanno detto che devo stare alla larga da voi
Harry: non ci credo" disse arrabbiato
Hermione: e tu che hai detto?
Non fece in tempo a rispondere che venne interrotta, suo cugino arrivò da lei e la prese per un braccio
Draco: come hai osato parlare in quel modo ai miei genitori!?
Sophie: prima cosa io parlo come voglio a chi voglio e seconda cosa levami quella sudicia mano da dosso
Il ragazzo esitò un attimo, ma uno coi capelli corvini gli si piazzò davanti
Harry: non hai sentito... LASCIALA
Draco: stanne fuori Potter
Sophie: lascia stare Harry, sono questioni di famiglia, vero cugino?
Draco: non finisce qui Black
Sophie: sarà un piacere rivederti Malfoy
Detto questo il biondino se ne andò arrabbiato, come lo era anche la cugina, forse più di prima. Andarono a cena dove, come negli ultimi giorni, gli occhi erano puntati su Sophie ed Harry, visto che si pensava stessero assieme.
Quegli occhi li seguirono anche in sala comune, dove parlarono per un po', finalmente arrivò l'ora di abbandonarsi al loro amico Morfeo.
Una volta sveglia Sophie ed Hermione scesero in sala comune, per poi andare in sala grande dove fecero colazione velocemente, le lezioni passarono lentamente, ma fortunatamente finirono.
Come loro solito i quattro amici erano in cortile a parlare
Hermione: domani avremo finalmente la prima lezione di Difesa contro le Arti Oscure
Sophie: già che bello" disse con aria preoccupata e pensierosa
Ron: ma che hai?
Harry: le voci vero?
Sophie: già
Ron: dai che vi fa piacere
Sophie: un ragazzo è l'ultima cosa che mi serve, porterebbe solo altre preoccupazioni
Harry: beh ma sei lo stesso mia amica quindi le preoccupazioni le hai lo stesso" disse dandogli un colpetto in fronte
Sophie: si ma rompi di meno da amico" disse facendo lo stesso
I due si fecero una smorfia amichevole e poi scoppiarono tutti a ridere
Sophie: beh io ed Hermione andiamo a studiare ciao" disse prendendo il braccio dell'amica e trascinandola via
Harry: ciao tesoro" disse scherzando
Sophie: sta zitto idiota
Harry: ti voglio bene anche io
Le ragazze se ne andarono ridendo e i ragazzi le guardavano sorridendo.
Hermione e Sophie andarono in biblioteca a studiare.
Sophie: dobbiamo fare Divinazione
Hermione: proprio da quello dobbiamo cominciare!?
Sophie: dai Herm, lascia perdere quello che è successo, sei un genio lo stesso
Hermione: grazie come farei senza di te
Sophie: beh non vivresti, con quei due poi" disse scoppiando a ridere e lo stesso fece l'amica
Hermione: a proposito di quei due
Sophie: e adesso arriva una domanda imbarazzante, vai spara
Hermione: che c'è fra te ed Harry?
Sophie: lo sapevo
Hermione: dai rispondi seriamente
Sophie: niente Herm
Hermione: ma a te piace?
Sophie: non lo so Herm, sinceramente, come ho detto prima, un ragazzo è l'ultima cosa che mi serve
Hermione: e va bene, ma se ci sono novità mi avvisi, immediatamente
Sophie: si, parola di grifone
L'amica sorrise e poi si misero a studiare, decidendo di iniziare da Incantesimi, dato che la materia interessava a entrambe. Finirono di studiare in tardo pomeriggio, una volta messi a posto i libri se ne andarono in sala comune, dove trovarono i loro amici in preda a una discussione di Quidditch.
Sophie: ehi ragazzi che succede?
Hermione: già, le urla si sentono da dietro il quadro
Ron: niente
Harry: già non capireste
Le due ragazze si guardarono e scoppiarono a ridere
Hermione: noi non capiremo
Sophie: questa è bella
Ron: la smettete
Harry: parlavamo di Quidditch, l'unico argomento a voi sconosciuto
Sophie: e chi te lo ha detto!?
Harry: beh Hermione non ne sa niente e in generale le ragazze non ne parlano
Sophie: beh ci sono ragazze e ragazze
Ron: a te interessa il Quidditch
Sophie: sì, è così strano?
Harry: no, è solo che
Sophie: a una ragazza non piacciono certe cose" disse imitando la sua voce
Ron: esatto
Sophie: beh a me piace e l'anno prossimo farò il provino come cacciatrice
Harry: davvero
Sophie: sì
Ron: sei sicura a di essere una ragazza!?
Ci fu un minuto di silenzio, dove la ragazza fece una faccia stranita
Ron: insomma ti piace il Quidditch e vuoi anche fare il provino come cacciatrice, ti piace fare scherzi e hai più fegato di tutti noi messi assieme, è strano
Sophie: solo perché siete dei maschilisti che pensa che le ragazze debbano essere salvate
Hermione: concordo"
Sophie: beh io vado in camera
Hermione: aspettami, vengo anche io" disse raggiungendola
I due ragazzi rimasero imbambolati, fermi a guardarle salire le scale, erano sorpresi e anche spaventati da quella novità, ma erano anche felici, avevano un'amica che ama il Quidditch.

Dear Diary [Sophie Black]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora