Arrivare a te - STEREK -

capitolo 21

"Derek..."

Stiles era disperato. Singhiozzava come un bambino.

"Stiles, che succede?? Perché piangi?? Dimmi dove sei arrivo subito!"

"Non ce l'ha fatta! Mi ha lasciato!"

"Chi stiles!! Cosa sta succedendo??"

"Vieni da me. Sono nel parcheggio della scuola"

Derek fece fatica a capire quello che stava dicendo il ragazzino. Terrorizzato non si preoccupò nemmeno di vestirsi e corse subito da Stiles. Arrivato al parcheggio della scuola trovò il ragazzino sdraiato sul cofano della macchina che cercava di abbracciarla.

"Stiles, dimmi che non mi hai fatto venire di corsa qui, teorizzato che ti stesse succedendo qualcosa, per colpa di quella vecchia ferraglia." disse indicando la Jeep.

La paura adesso si stava trasformando in ira. E la causa era quel dannato ragazzino che non la smetteva di piangere.

"Non chiamare così la mia bambina!!" e riprese a piangere anche più di prima.

Derek non resistette più. Con un passo si avvicinò al ragazzo e lo strinse tra le braccia per cercare di calmarlo, gli accarezzò la testa finché non senti che aveva smesso di piangere.

"Questa era la Jeep di mia mamma." disse Stiles col viso ancora nascosto tra le sue braccia.

A Derek si spezzò il cuore. Non aveva mai capito perché Stiles adorasse così tanto la sua Jeep.

"Derek... Mi spieghi una cosa? Come mai indossi solo i pantaloni della tuta?"

"Mi stavo allenando prima che mi facessi morire di paura per cui sono corso subito qui."

L'altro si mise a ridere e Derek tirò un sospiro di sollievo.

"Almeno potevi metterti le scarpe!" disse sghignazzando Stiles. Derek grugni in risposta.

"Fammi dare un'occhiata." disse avvicinandosi alla macchina.

Tolse il pezzo di nastro adesivo che serviva per tenere il cofano chiuso e scosse la testa. La situazione era più grave di quanto si aspettasse. Pezzi di scotch sparsi dappertutto servivano per tenere insieme vari pezzi.

"Stiles, mi sto seriamente chiedendo come abbia fatto a funzionare finora. Per adesso lasciamola qui." disse prendendo per la mano Stiles e avviandosi verso casa sua.

Il giorno seguente Derek portò la Jeep in un'autofficina, ma le notizie non furono migliori. 

"Signore, volendo posso anche metterla a nuovo, ma la spesa sarà veramente alta, come professionista le consiglio di comprare un'auto nuova."

"Non se ne parla."

"Va bene, allora cercherò di fare meglio che posso, tra una settimana dovrebbe essere pronta." disse intimorito il meccanico.

...............

"Hei! Derek che succede?" chiede Scott rispondendo al cellulare. Era strano che Derek lo chiamasse. Di solito si presentava sbucano dal nulla quando aveva bisogno di qualcosa.

"Ho bisogno del tuo aiuto." Derek parlava quasi borbottando, era fortemente in imbarazzo, non aveva mai fatto una cosa del genere. Quando aveva deciso di fare riparare la Jeep di Stiles per fargli una sorpresa, non aveva tenuto in considerazione che il proprietario sarebbe quasi impazzito non trovandola più nel parcheggio dove l'avevano lasciata il giorno precedente.

Derek lo aveva assicurato che avrebbe cercato per tutta Beacon Hills pur di trovarla, per convincere il ragazzo ad andare a lezione.

"Si tratta della Jeep, sono stato io a prenderla. Tra una settimana dovrebbe essere riparata, ma fino ad allora per favore cerca di tenere Stiles impegnato e dissuadilo dall'indagare. Per favore."