Glene era venuta da me nel pomeriggio e le avevo raccontato tutto nei minimi dettagli. "Emergenza vestiti,devi essere sensazionale Mia!"
Erano le sette quando iniziai a prepararmi, la scelta era ricaduta in un vestitino color corallo molto leggero e un cinturino marrone che misi all'altezza dei fianchi, arricciai i capelli e misi solo mascara e rossetto.
Erano solamente le sette e mezza quando sentii bussare alla porta, avevo detto a John di venire verso le otto, non ero ancora pronta ma non aveva importanza, perché quando aprii la porta Mason si fiondò nelle mie braccia e mi strinse a se con talmente tanta forza che non riuscivo a respirare. Piangeva. Lo abbracciai più forte e lo portai sul divano, appoggio la testa sulle mie gambe e io gli accarezzai i capelli. Era distrutto.
"Ho bisogno di andare via da qui" non gli chiesi nulla, sapevo come ci si sentiva a essere inadeguati e a voler andare via.
"Dammi il tempo di cambiarmi e andiamo" risposi.
Mi guardò attentamente come se fosse la prima volta, mi guardò per quella che mi sembrò un'eternità.
Non abbassai lo sguardo. Era confuso, come se non sapesse il motivo della sua presenza lì, a casa mia, come se non sapesse perché fosse venuto da me.
"Dove stavi andando?"
"Avevo un appuntamento con John"
Lui annuì e io mi chiesi perché stavo scegliendo Mason e non John. Lo chiamai e gli spiegai la situazione, lui fu comprensivo e mi disse di avvertirlo se avessi avuto bisogno di qualcosa, lo ringraziai. Mi sentivo tremendamente in colpa.
"Sono pronta Mason, andiamo."
"Non lasciarmi mai, non ce la farei senza di te"
Gli baciai la fronte e salii dietro di lui sulla moto.
Fu lui a lasciare me infatti, ma questo accadde molti mesi dopo.
Con amore, MiaCosa stavi facendo nonna? E soprattutto, perché?
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Love, Mia
Romance"Lo ricorderò per avermi regalato i sorrisi migliori. Lo ricorderò per essere stato il mio sbaglio peggiore che mi ha rovinato la vita ma allo stesso tempo mi ha permesso di viverla. Con tanto amore, Mia"