Sorrisi, erano ancora le cinque, avevo tempo per prepararmi.
La mattina dopo l'appuntamento con John mi ritrovai alle nove di mattina davanti la porta di casa Mason. Mi aveva portato la colazione.
"Buongiorno dormigliona." Mi diede un bacio sul naso. "Ti ho portato i pan goccioli al cioccolato, so che sono i tuoi preferiti."
"Grazie."
"Non sembri molto contenta di vedermi."
"Lo sono, mi sei mancato molto, è che devo ancora svegliarmi."
"Anche tu mi sei mancata, più di quanto tu possa immaginare."
Gli sorrisi e lui minimizzò la frase con un veloce gesto della mano.
"Dai, mangia, che ho tante cose in programma per oggi."
"Tipo?"
"Tutte sorprese."
"Sai che le sorprese mi mettono ansia Mason."
"E tu sai che a me non interessa"
Mangiai il mio pan gocciolo e salii in camera per lavarmi e vestirmi.
"Posso entrare?"
"Si, sono in bagno, sistemo i capelli e andiamo."
Appena uscita lo trovai che sfogliava i miei spartiti.
"Non sapevo suonassi."
"Prendo lezioni, te l'avevo accennato"
"Ah si... Con la tua amica Alis giusto?"
"Esatto"
"Vedi che ti ascolto sempre Mia."
"Lo so."
Mi sorrise.
Arrivammo davanti un negozietto molto piccolo. Mi prese la mano e mi tenne la porta aperta.
Dietro il bancone c'era una ragazza dai lunghi capelli biondi e dai dolci occhi castani.
"Devi essere Mia"
Le sorrisi e guardai Mason.
"Mia lei è Rose e oggi ti farà un tatuaggio."
Lo guardai sconvolta. Ero contemporaneamente terrorizzata e elettrizzata allo stesso tempo.
"Dicevi che è da quando avevi quindici anni che vuoi un tatuaggio, bene, questo è il giorno giusto. Mi piace l'idea di essere io ad accompagnarti, tu mi hai sempre sorretto e spronato quindi adesso tocca a me."
Mi fiondai su di lui, stavo piangendo, non mi ero mai sentita così viva e capita.
In quell'abbraccio mi sentii finalmente completa. Lui mi strinse a se e mi fece girare.
"Grazie."
"Sai cosa Mia? Anche io oggi farò un tatuaggio, uguale al tuo. Perché credo che quando una cosa è troppo bella per essere vera è perché non lo è ma invece tu sei qui, davanti a me e sei la cosa più bella che mi sia capitata, perché fra tutti sceglierei te, sempre te, perché sei la mia unica speranza. Quindi scegliamo questo fottuto tatuaggio!"
Aveva gli occhi lucidi e credo che fu in quel momento che mi accorsi che con Mason c'ero già troppo dentro.Nelle due ore successive scegliemmo il tatuaggio. Era un cuore, io avevo la mia metà e lui la sua e si ricongiungevano quando ci incastonavamo le nostre mani.
"È..."
"Fantastico" completai io.
Ringraziammo Rose e uscimmo dal negozio. Mi guardai di nuovo la mano, mi piaceva la versione di Mia che ero con Mason.
Mi portò al parco di Lasize dove c'era Alis ad aspettarmi, sapeva che mi mancava e mi aveva portato da lei.
Alis mi stava raccontando del ragazzo che frequentava in quel periodo ma io ero talmente presa ad osservarlo. Aveva fatto amicizia con un bambino e stavano giocando a calcio.
Quella non era la versione macho di Mason, quello era semplicemente Mason, il mio Mason.Con affetto, Mia
Erano le sette e mezza, non vedevo l'ora di rivedere Luca. Corsi in camera di Eva, la lavai e la vestii, l'avrei portata con me, avrebbe giocato con Giulio. Io, invece, avrei messo il mio vestito giallo, John diceva che Mia stava bene con quel colore, magari anche io.
Presi Eva e andai.
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Love, Mia
Romance"Lo ricorderò per avermi regalato i sorrisi migliori. Lo ricorderò per essere stato il mio sbaglio peggiore che mi ha rovinato la vita ma allo stesso tempo mi ha permesso di viverla. Con tanto amore, Mia"