Viaggiammo per almeno due ore, ad una velocità impressionante, non sapevo dove stavamo andando e credo che nemmeno Mason lo sapesse.
Hai presente quando hai talmente tanta paura che una persona possa crollare e tu non essere abbastanza?
Io ero terrorizzata. Non sapevo cosa gli fosse successo, se fargli delle domande o aspettare, se rimanere in silenzio o chiedere dove stavamo andando.
Cosa avrei fatto se Mason fosse crollato? Come avrei fatto a sostenerlo e rialzarlo?
Quando un'amica sta male sai cosa fare, è una sensazione sotto pelle. Sai le parole da dire per risollevarla e consolarla, sai quando tacere, quando abbracciarla e quando arrabbiarti. Ma con Mason? Cosa avrei fatto con lui?
E se mi avesse escluso dal suo dolore? Se dopo stasera mi ignorerà e si chiuderà in se stesso?
Inconsciamente lo strinsi più a me, come a trattenerlo e lui posò una mano sulla mia e iniziò a fare dei movimenti circolari per tranquillizzarmi.
Non lo avrei permesso, non avrei permesso a nessuno di allontanarlo da me, né tantomeno al suo dolore.
Mi portò al lago di Garda, non c'ero mai stata, era meraviglioso. Era notte ormai ma era tutto illuminato e l'atmosfera era inquietante ma tranquilla allo stesso tempo. Non mi accorsi di lui, si era sdraiato sopra l'erba. Aveva le mani sotto la testa e le gambe incrociate. Non avevo nemmeno notato il suo abbigliamento: aveva dei jeans chiari, una maglietta bianca e un giubbotto di pelle nera. Mi stesi accanto a lui, lo guardai, non sapevo né che dire né che fare, avevo paura di sbagliare e allora decisi di rimanere in silenzio a guardarlo. Credo che quello che feci fu uno dei modi più belli per dimostrargli quanto tenessi a lui. Rispettavo i suoi spazi come lui aveva sempre fatto con me aspettando che fosse lui stesso a decidere quando farmi entrare.
Si girò di fianco a guardarmi.
"Mi ha tradito, l'ho scoperto due giorni fa. Avevo comprato i cornetti al cioccolato nel bar che le piace tanto ed ero andato a casa sua. I suoi sono in Toscana in vacanza, così presi la chiave di riserva nascosta dietro lo scalino e aprii piano la porta, era tutto silenzioso.
Capii che stava dormendo allora andai in cucina e preparai per bene il vassoio: presi un piattino dove misi i cornetti, presi le fette biscottate e la marmellata alla fragola, le piace solo quella, io detesto tutti i tipi di marmellata lo sai? E poi un bicchiere di succo alla pesca. Era tutto perfetto. Salii le scale e aprii la porta della sua stanza: erano abbracciati, ancora nudi sotto le lenzuola, lei aveva la testa appoggiata sul petto di lui e lui la stringeva a sé. Dormivano beatamente. Non so spiegarti cosa ho sentito ma sono tornato indietro, ho appoggiato il vassoio sul tavolo e ho sbattuto la porta dietro di me. Sono tornato a casa e mi sono chiuso li fino a stasera che sono uscito e sono venuto da te."
Tolse le mani dal cappotto. Erano calde. Tremavano. Le appoggiò premendo lievemente sulle mie guance gelate. Mi rimase un filo di voce.
"Io sono qui, sono venuto a prenderti..." Fece un respiro profondo.
"Io sono qui perché volevo (...) perché volevo vederti. Volevo vederti e dirti che io non riesco a respirare da quando l'ho vista in quel letto e che ho ripreso a respirare solo quando ti ho vista. Sei la persona alla quale tengo di più in questo cazzo di mondo Mia e ti prego di non lasciarmi perché altrimenti non riuscirò a respirare. Sei la mia unica speranza."
Mi avvicinai ancora di più e lo abbracciai.
"Non vado da nessuna parte."
E ci addormentammo così, abbracciati, l'uno l'ancora dall'altro, eravamo una conseguenza, senza l'uno l'altro non aveva motivo di vivere.
Il risveglio la mattina fu calmo, il lago era fenomenale. Mason stava una pezza. Li avrei retti io i suoi dolori, io potevo reggerli, tutto pur di non vederlo così. Si accorse del mio sguardo su di lui e mi guardò.
"Ieri non ti ho detto una cosa"
"Dimmela adesso allora"
"Il ragazzo.. Il ragazzo che era con Queen, era Ethan."
Il mio mondo si fermò. Come lo avrei detto a Ella?
Era il suo grande amore, credeva in quella relazione più di qualsiasi altra cosa, era il suo sogno. Chi ero io per distruggere tutto ciò in cui credeva? Perché dovevo darle io quella notizia?
Mason mi prese la mano e la strinse, le guardai, se sarebbe rimasto al mio fianco non avrei avuto paura di nulla.Con amore, Mia
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Love, Mia
Romance"Lo ricorderò per avermi regalato i sorrisi migliori. Lo ricorderò per essere stato il mio sbaglio peggiore che mi ha rovinato la vita ma allo stesso tempo mi ha permesso di viverla. Con tanto amore, Mia"