Capitolo 16 -la FESTA-

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ATTENZIONE nel capitolo è presente una scena SMUT, per chi non si sente di leggerla può semplicemente saltarla, metterò un * all'inizio e alla fine, BUONA LETTURA

Erano passate due settimane ed Harry e Draco erano inseparabili: studiavano insieme, a lezioni si sedevano vicini e avevano preso l'abitudine di dormire nella stanza del corvino. Passavano molto tempo anche con il nuovo gruppo che si era formato costituito da Pansy, Blaise, Ron, Hermione, Harry e Draco.

Era arrivato finalmente il fine settimana e quel sabato mattina mentre erano tutti in biblioteca, tranne Hermione e Pansy arrivarono a tutti degli inviti.

"Siete tutti invitati questa sera alla festa nella stanza delle necessità, tutti i ragazzi del settimo e dell'ottavo anno. Ci saranno musica, alcolici e si faranno dei giochi babbani per movimentare la serata. Vi aspettiamo stasera alle 22 davanti alla stanza delle necessità.

Saluti H&P"

"Beh ora sappiamo perchè le ragazze non ci sono"

"Io non credo di venire" disse Harry senza togliere lo sguardo dal libro di Quidditch che stava leggendo.

"Perché no? Ci divertiremo, non ti farebbe male una scopata" disse Blaise facendogli l'occhiolino e lui rise. "No, non credo che mi farebbe male".

Draco era rosso in viso, Harry si sarebbe scopato uno che non era lui, e sta cosa lo faceva incazzare tanto che prese tutte le sue cose e se ne andò.

Venne subito seguito da Harry che lo prese per il polso e lo fece girare verso di lui. "Che ti è preso"

"Potter non sono affari tuoi"

"Ora sono di nuovo Potter, cosa ho fatto". Il biondo non rispose, non poteva dire al corvino che era geloso che qualcuno al di fuori di lui lo toccasse intimamente.

"Draco mi rispondi". Lui continuava a non rispondere, fissava il vuoto o il pavimento in cerca di qualcosa da dire che fosse sensato. "Vaffanculo, se ti deciderai a dirmi che ti capita sai dove trovarmi", detto questo Harry se ne andò e si diresse nel loro posto speciale, sotto un albero vicino al lago Nero. Andavano sempre li se c'era qualcosa che non andava oppure per rimanere da soli a guardare il lago tenendosi compagnia anche se non parlavano.

A pranzo Draco arrivò ancora arrabbiato ma di meno, ce l'aveva con se stesso per aver litigato con Harry. Quando si fu seduto vide che c'erano tutti, anche i due Grifondoro che da un po' di tempo avevano preso l'abitudine di sedersi con loro, ma non era presente il ragazzo che gli interessava.

"Harry che fine ha fatto?" chiese Pansy.

"Draco ed Harry hanno litigato" disse Blaise.

"Per quale motivo?" chiese Hermione.

"Io ho detto e convinto Potter a venire alla festa dicendogli che gli avrebbe fatto bene una scopata e Draco si è incazzato subito dopo".

Le due ragazze si guardarono complici e sorrisero, "Non c'è niente da sorridere" sbottò Draco. "O invece sì, ammettilo che sei geloso"

"Io cosa? Siete totalmente fuori strada" replicò il biondo.

"Se lo dici tu, comunque non credo che ad Harry dispiaccia il fatto che potresti essere tu" disse Hermione facendo l'occhiolino a Draco che arrossì tanto da far invidia ai capelli di Ron, il quale confuso chiese: "Qualcuno mi spiega che non ho capito?". Scoppiarono tutti a ridere.

I ragazzi stavano parlando da un bel po' di tempo e avevano quasi finito di mangiare quando dal portone della sala entrò un Harry con i pugni stretti che si dirigeva a passo veloce verso il tavolo dei professori. I ragazzi si guardarono confusi.

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