Capitolo 26 -Giornata tranquilla-

218 17 0
                                    

Dopo aver chiarito Harry e Draco si abbandonarono al mondo dei sogni; dormirono stretti in un abbraccio: il corvino con le testa sul petto dell'amato e il biondo che lo abbracciava tenendolo stretto per i fianchi, in modo da non farlo fuggire.

Il giorno seguente si svegliò per primo Harry che si mise ad osservare con fare innamorato il suo bellissimo compagno che a quanto pare era sveglio e si godeva lo sguardo del proprio ragazzo.

"La smetti di fissarmi" chiese ancora con gli occhi chiusi.

"Non ti stavo fissando" disse distogliendo lo sguardo imbarazzato cercando di alzarsi, mettendosi seduto.

"Harry, amore, guarda che non mi da fastidio. Voglio che torni a dormire sul mio petto" disse imbronciato, facendo ridacchiare l'altro."Chiamami di nuovo in quel modo" disse il corvino.

"Amore" disse sorridendo.

"di nuovo"

"Amore" 

"Ancora"

"Amore, amore, amor-" venne interrotto da Harry che lo baciò con passione e foga mettendosi a cavalcioni su di lui.

"Per Merlino quanto ti amo, tu non sai quanto io ti ami Dray" prese a baciarlo di nuovo con più passione.

PICCOLISSIMA SCENA SMUT (CHI NON VUOLE SALTI QUESTA PARTE)

"Piccolo anch'io ti amo tanto ma se continui a strisciarti su di me in questo modo dubito di riuscire a controllarmi ancora per molto". Harry abbassò lo sguardo verso il cavallo dei pantaloni del fidanzato e continuò a stuzzicarlo.

"Intendi che hai un problemino li sotto" disse il corvino maliziosamente iniziando a passarci la mano casualmente facendolo impazzire.

Poi lentamente abbassò i pantaloni del pigiama e il biondo sentì che se non gli avesse tolto immediatamente quei boxer troppo stretti lo avrebbe ammazzato.

Harry lo strinse attraverso i boxer iniziando a simulare una sega e il biondo gemette a voce alta.

"H-harry". "Shh rilassati e goditi il momento in tutti i sensi"

Però a Draco non piacque come risposta e ribaltò le posizione trovandosi ancora una volta tra le gambe spalancate del corvino: "Se vuoi farmi stare bene allora dovrai stare bene pure tu" disse per poi eliminare anche i pantaloni e i boxer in un colpo solo.

Harry divenne totalmente rosso e cercò di coprirsi: "Amore non coprirti, sei fantastico" lo rassicurò il biondo iniziando a baciare ogni centimetro del suo corpo.

"Io non me la sento di andare troppo oltre" confessò il corvino. "Tranquillo, non faremo nulla che tu non voglia. Però ora risolviamo questo problemi che hai li sotto" disse malizioso, "Per tua informazione anche tu hai quel problema" gli sussurrò "Lo so e ora risolverò entrambi"

Draco lo baciò con foga e appoggio i suoi fianchi su quello di Harry facendo scontrare le loro intimità facendo gemere entrambi. Presero a strusciarsi l'uno sull'altro, gemendo a voce alta.

Poi Harry risalì a cavalcioni del compagno e ripresero a strusciarsi l'uno sull'altro.

Tolse finalmente i boxer all'amante che sospirò sollevato e vede scendere una mano per la colonna vertebrale dell'altro provocandogli brividi di piacere.

Poi iniziarono da capo tutto quel contatto tra le loro pelli nude finché non vennero insieme.

FINE DELLA PICCOLA SCENA SMUT

Dopo aver fatto la doccia ed essersi rivestiti, scesero in Sala comune e non trovando nessuno andarono in Sala Grande dove c'erano tutti i loro amici che li aspettavano, compreso suo cugino che non faceva altro che commentare tutti il cibo con Ron.

"Harry ricordami prima di tornare nel mio mondo di portarmi dietro queste prelibatezze" disse mentre mangiava l'ennesima fetta di torta di zucca.

"Beh non mi sembra che il cibo di tua madre non ti piacesse" 

"No ovvio, era buono, ma questo è mille volte meglio e ora capisco perché volevi tornare sempre qui. Qui la tua vita è migliore di quella che passavi con noi" ammise tristemente.

"Non che qui non abbia avuto problemi" commentò Ron guadagnandosi un calcio dalla sua fidanzata.

"Per quel mago oscuro senza naso?" chiese con nonchalance. Harry annuì.

"Aspetta, tu babbano, sai del Signore Oscuro?" chiese stranito Draco.

"Ovvio, mi ricordo che Harry aveva accennato qualcosa ma non so molto e a proposito che fine ha fatto?" chiese guardando tutti, uno a uno. "Morfo" disse Ron con la bocca piena. "Ronald Weasley quante volte ti devo dire di non mangiare con la bocca piena!?" lo riprese Hermione.

Dopo che tutti ebbero finito di fare colazione si diressero verso le lezione a cui avrebbe fatto parte anche Dudley che aveva preso la cosa con grandissimo entusiasmo anche se aveva ancora paura che prima o poi lo avrebbero ucciso.

Appena vide Hagrid, il babbano era sbiancato e li intervenne Hermione a spiegarli che era un Mezzogigante.

"Buongiorno ragazzi oggi ci prenderemo cure di dei serpenti, non abbiate paura, se non gli farete nulla di grave non vi morderanno e se dovessero farlo... beh ci penseremo poi"

Harry vide tutti i suoi compagni indietreggiare alla viste della teca con i serpenti mentre lui invece si era avvicinato senza nessun problema.

TUTTE LE FRASI SCRITTE IN CORSIVO SONO IN SERPENTESE QUINDI GLI ALTRI NON CAPISCONO COSA DICONO.

"Guarda questo idiota che si è avvicinato! O è molto stupido o molto coraggioso" sibilò un serpente guardando dritto negli occhi il ragazzo.

"Vi state prendendo gioco di me?" chiese retorico il corvino.

"Tu ci capisci e riesci a parlarci? Sei un rettilofono?" chiesero un po' sconvolti, non capitava tutti i giorni che qualcuno riuscisse a capirli e comunicare con loro.

"Si che lo sono, ora se non vi dispiace vorrei che usciste di li. Ci servite per la lezione"

Harry si girò verso i compagni che erano congelati sul posto e mise un espressione indagativa.

"Amico non mi abituerò mai a sentirti parlare in serpentese" commentò Ron e tutti annuirono mentre lui sbuffava.

La lezione passò tranquillamente mentre Harry traduceva tutto quello che dicevano sia da una parte sia dall'altra guadagnando ben 50 punti a serpeverde.

Dopo il pranzo si misero tutti seduti sulle rive del lago nero a riposarsi finché Pansy non propose una cosa: "Che ne dite di una festa?"


SONO CONSAPEVOLE DEL FATTO CHE QUESTO CAPITOLO FACCIA SCHIFO MA NON SAPEVO CHE SCRIVERE E NON VOLEVO LASCIARVI SENZA CAPITOLO TROPPO A LUNGO.

| love | DRARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora