Sono le 7 e la mia sveglia come ogni mattina inizia a suonare incessantemente. Manca un giorno al weekend e questo mi da la forza e la voglia di alzarmi dal letto, mi infilo le ciabatte e vado in cucina. Crystal non si è ancora svegliata come al solito e preparo la nostra colazione in tutta tranquillità. Penso a cosa potremmo fare in questi giorni di libertà, potremmo andare a visitare qualcosa oppure a fare o shopping o semplicemente andare in giro per la città. Sento dei passi e vedo Cry avvicinarsi alla cucina
«Buongiorno Sum»
«Ciao Cry, dai che domani e domenica siamo libere» le dico sorridendo
«Si che bello, ci vuole proprio, cosa possiamo fare?» mi chiede con entusiasmo
«Ci stavo pensando anche io, allora potremmo andare a visitare qualcosa, a fare shopping insomma quello che vogliamo non abbiamo limiti»
«Potremmo sia andare a visitare qualcosa che andare a fare un giro»
«Certo, ci pensiamo e poi decidiamo» le dico.
Facciamo colazione e ci prepariamo, oggi siamo più svelte del solito. Usciamo di casa e come ogni mattina ci dirigiamo verso l'università ma questa volta con le nostre biciclette
«Sono emozionata ad andare in bicicletta all'università» mi dice divertita Crystal
«Si anche io, se ci pensi è da quando siamo piccole che non ci andiamo, avremmo dovuto farlo più spesso»
Ci incamminiamo lungo la via e in 10 minuti arriviamo li davanti, leghiamo le nostre biciclette e ci accingiamo ad entrare. Sento la vibrazione del telefono, mi stanno chiamando
«Pronto?»
«Pronto buongiorno è la signorina Martini?» mi dice una voce femminile
«Si sono io» rispondo
«Salve la chiamo dal Camellia's Tea House volevo chiederle se era disponibile oggi pomeriggio per un colloquio» non ci posso credere
«Certo certo a che ora?» non riesco a nascondere il mio entusiasmo
«Venga per le 4, mi scusi per il poco preavviso ma come sà abbiamo molto lavoro, porti anche il suo curriculum»
«Va bene allora ci vediamo oggi pomeriggio, la ringrazio molto e buona giornata» attacco il telefono
«Cri era la cameriera del negozio oggi ho il colloquio» la abbraccio forte
«Evvai te l'avevo detto che ti avrebbero chiamata» mi stampa un bacio in guancia
«Sono troppo contenta, non vedo l' ora, la giornata è iniziata benissimo»
«Direi di si, dai ora entriamo, se vuoi dopo ti accompagno» mi dice
«Certo era scontato che mi accompagnavi» le dico ridendo
«Va bene allora ci vediamo dopo qui fuori, ti voglio bene Sum»
«Anche io»
Ci dirigiamo verso le nostre aule e nel mentre penso a quanto è dolce mia cugina, fà sempre il tifo per me e non potrei fare a meno di lei.
Mi siedo all'ultima fila e comincio a immaginare a come potrebbe essere il colloquio, mi interrompe una voce
«Buongiorno ragazzi» la voce della professoressa di diritto romano.
Comincio a prendere il mio quaderno degli appunti con la penna e inizia la lezione.
«Ciao!» oh no il ragazzo della scorsa volta
«Ciao» le rispondo con un sorriso
«Comunque piacere io mi chiamo Chris l'altra volta non mi sono presentato» mi dice passandosi una mano dietro la testa
«Io mi chiamo Summer, figurati non preoccuparti andavamo di fretta entrambi» le dico con tono pacato sperando che non mi richieda di pranzare insieme
«Bel nome» afferma
«Grazie»
Non voglio distrarmi perchè questa materia è un pò complessa e devo cercare di mantenere l'attenzione
«Il diritto romano è l'insieme di tutte le norme che vanno dalla fondazione di Roma fino al termine dell'Impero Giustiniano» spiega la professoressa
Bene penso, almeno so veramente da dove è cominciato tutto, mi piace molto questo corso e mi incuriosisce sapere come siamo arrivati ai giorni nostri.
Mi è piaciuta cosi tanto questa lezione che il tempo è volato, esco fuori dalla struttura e vedo Crystal seduta alla nostra solita panchina
«Cry mangiamoci qualcosa al volo e poi andiamo ok?» dico frettolosa
«Certo dove vogliamo andare?» mi chiede
«Ho visto un ristorantino qui vicino, sembra che faccia dei piatti deliziosi» le dico
Prendiamo le nostre biciclette e entriamo nel ristorante, ordiniamo delle bistecche con patatine fritte e usciamo dal ristorante
«Ecco perchè è sempre pieno qui, cucinano veramente bene» le dico
«Si quella carne era molto morbida, allora da che parte andiamo?» mi dice Cry
«In fondo alla strada e poi giriamo a sinistra, non possiamo non notarlo dato che sta davanti il British Museum» le dico ridendo.
In 10 minuti arriviamo li davanti
«Vado Cry, augurami buona fortuna» le dici
«Buona fortuna Sum, andrà bene vedrai»mi dice
Mentre mi diriggo verso la porta penso che questa mattina mi sono vestita abbastanza bene per il colloquio nonostante non lo sapessi altrimenti sarei prima dovuta ripassare a casa.
«Buonasera sono Summer Martini ho un colloquio» dico aprendo la porta del negozio
«Buonasera signorina, venga l'accompagno dalla signora Camelia» mi dice in tono gentile la cameriera, la seguo e mi fa accomodare nella stanza della signora
«Signora Camelia c'è la signorina Martini per il colloquio»
«Prego la faccia entrare» dice la proprietaria
«In bocca al lupo» mi dice la cameriera
«Grazie» accenno un sorriso
Entro nella stanza ed è molto elegante con la scrivania color mogano, le tende sono di colore beige, le paretti sono di un rosso molto simile al mogano sembra di essere in un'altra epoca
«Buonasera» dico in tono imbarazzato ma deciso
«Buonasera signorina venga si sieda» e mi indica la sedia
«Mi dica cosa l'ha portata a candidarsi per questo posto?» mi domanda
«Vede io per prima cosa amo il tea quindi questo è il primo motivo e poi mi sono trasferita qui da poco per studiare, vengo da Roma, e mi piace molto l'atmosfera che c'è qui» le dico
«È una bellissima città Roma, ci sono venuta un paio di volte, e cosa studia signorina?»
«Giurisprudenza, voglio diventare un avvocato» le rispondo
«Lei mi trasmette fiducia e voglio darle una possibilità, da lunedi comincerà a lavorare per noi»
«La ringrazio molto, sà è molto importante per me» sono troppo felice
«Lo credo, non è semplice trasferirsi in una nuova città senza avere un'entrata. Allora ci vediamo lunedi alle 3 e mezza va bene?» mi dice in tono gentile
«Certo va benissimo, la ringrazio ancora»
«Non ce n'è bisogno signorina, faccia del suo meglio e il posto sarà suo»
Esco fuori dalla stanza e vado nella sala da tea
«Allora com'è andata?» mi chiede la cameriera
«Oh bene ci vediamo lunedi alle 3 e mezza!» Le dico felice
«Benissimo sono contenta per te! Sai di solito la signora ci mette un pò per prendere qualcuno ma evidentemente tu sicuramente le avrai fatto una buona impressione, metticela tutta»
«Grazie mi sento lusingata a sentirmi dire queste parole, a lunedi allora» le dico uscendo dalla porta
Vedo Cry guardarsi in giro, come se stesse cercando qualcosa
«Cry tutto bene?» le domando
«Si si certo, allora com'è andata?» mi chiede agitata
«Benissimo, lunedi inizio. Cry non mi sembra vero sta andando tutto per il verso giusto» le dico entusiasta
«Sono veramente contenta per te, meriti quel posto» mi dice
«Grazie Cry ma tu sei di parte, ci metterò tutta me stessa per farmi confermare»
«Non ho dubbi, vogliamo fare qualcosa? Andare da qualche parte?»
«Ti va di andare a Soho? È uno dei quartieri più belli di Londra, possiamo vedere anche Piccadilly Circus» le dico
«Si non vedo l'ora andiamo»
Montiamo sulle nostre bici e ci avventuriamo per le strade della città, non vedo l'ora di arrivare. È senza dubbio una città molto affollata, con macchine che sfrecciano e vanno da ogni parte, persone a piedi che guardano le vetrine dei negozi, famiglie che portano a passeggio i loro bambini col cane, ragazzi che vanno in giro con lo skate, si respira tutta un'altra atmosfera rispetto al nostro paese.
Arriviamo a Piccadilly Circus e rimaniamo affascinate dai suoi grandi schermi al neon su un palazzo, dalla folla di gente che riempe questa piazza e dai bus rossi visti solo su internet. Al centro c'è la famosa fontana con in cima Eros, Dio dell'amore, anche se in realtà dicono che è raffigurato il fratello Anteros, il Dio dell'amore disinteressato. A quanto vedo i londinesi amano incontrarsi sui gradini di questa fontana.
«Cry mi sembra di vivere in un sogno, è molto più bello di come lo avevo immaginato» le dico affascinata
«Si Sum, è stupendo» mi dice persa per lo stupore
«Vogliamo andare sulla Regent Street? È conosciuta come la via dello shopping» le dico
«Si andiamo»
Svoltiamo a sinistra con la bicicletta e ci ritroviamo subito nella via in stile georgiano, è una delle vie dello shopping più importanti di Londra nonchè la prima strada dello shopping in Europa ed ospita anche ristoranti, pub, eleganti caffè e bar.
«Un giorno dobbiamo assolutamente venire qui e ci sediamo in uno di questi caffè, adesso no perchè si sta facendo tardi però ci torniamo sicuramente Cry» le dico
«Certo Sum, e ci compriamo anche qualcosa»
«Sicuramente, torniamo a casa?»
«Si andiamo, inizia a fare freddo»
Decidiamo di prendere la metropolitana a Piccadilly Circus e scendiamo a Camden Town in modo da non prendere freddo. Arriviamo a casa e ci prepariamo una bella zuppa di legumi mentre guardiamo la tv.
«Cry io vado a dormire, sono molto stanca»
«Si vado anche io, buonanotte Sum».
Entro nella mia camera e mi affaccio dalla finestra, la luce della luna illumina la mia stanza, chissà se qualcun'altro nel mondo in questo momento sta guardando la luna come me. Con questo pensiero mi metto nel letto e mi addormento prima di quanto pensassi.
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Al di là della luna
RomanceSummer e Crystal sono 2 cugine di 20 anni che hanno realizzato il loro sogno di essere ammesse all'università di Londra. Sono inseparabili dalla nascita e ora le aspetta una nuova vita insieme. Summer sogna di diventare un avvocato e Crystal di dive...