CAPITOLO 6 - CRYSTAL

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È pomeriggio e mi sto preparando per andare al colloquio di lavoro con la libreria che ha risposto alla mia email, sono così agitata voglio davvero lavorare lì, dalle immagini del sito è favolosa!
«Come ti sembra?» Mostro a Summer la mia camicetta
«Da quando in qua indossi le camicette?» Mi domanda confusa
«Da adesso? voglio fare una bella impressione Sum!» Affermo con molta agitazione
«Non penso che il tuo modo di vestire influisca più di tanto, sii te stessa Cry e vedrai che ti prenderanno» Mi incoraggia come sempre
«E se venissi con me? prometto che facciamo presto» La prego, voglio che lei venga con me non c'è la posso fare da sola!
«Ho molto da studiare» Si guarda intorno
«E dai Sum» La prego di nuovo
«Va bene, metto a posto e usciamo» Mi fa un sorriso
«Sei la migliore» La vado ad abbracciare
Metto a posto la camicetta e prendo una maglietta blue che si intonano ai Jeans, metto le converse, un giacchetto sopra le spalle e sono pronta!
«Hai fatto Sum?» Le domando ansiosa
«Si adesso, tu sei pronta?» Mi chiede mentre sistema le sue cose
«Si» Affermo con un sorriso
«Bene allora possiamo andare» Va a mettersi un giacchetto
«Le chiavi le hai tu?» Chiedo non trovandole in borsa
«Si le ho prese io!» Afferma pronta per uscire
«Andiamo allora»
Ci incamminiamo a prendere la metro, oggi Londra sembra estremamente caotica, nei giorni scorsi non ho visto così tanto movimento o forse non ho prestato troppa attenzione, scendiamo le scale della metropolitana anche essa affollata, per fortuna non impieghiamo molto e arriviamo a destinazione
«Dista molto da qui?» Domanda Summer salendo i scalini della metropolitana
«No sta ad una traversa qui dietro» Affermo ansiosa
«Perfetto»
Dalla metropolitana alla libreria il tragitto è molto breve, siamo davanti la libreria e noto subito l'insegna Peter Ellis Bookstore, con piacere scopro che è proprio come ho visto nel sito, l'edificio ha un mattonato nero e davanti le vetrate ci sono delle altalene con sopra dei libri
«Ti aspetto qui avanti» Summer mi incoraggia ad entrare
«Ok, auguriami buona fortuna» Le sorrido
«Buona fortuna» Mi sorride dolcemente
Prendo coraggio e finalmente entro dentro la libreria, davanti a me ci sono dei piccoli scaffali con dei libri mentre alla mia sinistra c'è un immenso scaffale, ed alla mia destra sono posizionati dei libri sopra a un tavolo
«Le serve una mano?» Mi domanda la commessa
«Ho un colloquio con Mr Ellis» Dico alla commessa
«Si un attimo, aspetti qui» Mi dice
«Ok»
Pochi istanti dopo un uomo sulla sessantina d'anni viene da me dev'essere Mr Ellis
«Mrs Pagani?» Mi domanda
«Si sono io» Affermo subito
«Sono Mr Ellis, prego venga con me» Mi dice andando nel suo piccolo ufficio
Senza dire niente lo seguo, spero che non veda tutta la mia agitazione
«Allora Mrs Pagani perché vuole lavorare con noi?» Mi domanda
«Perché mi piace molto questa libreria, amo tantissimo i romanzi e in più si trova molto vicino alla mia università.» Rispondo alla domanda
«In quale università va?»
«UCL - London's Global University» Rispondo
«Cosa vuole diventare?» Domanda ancora
«Una psicologa, è il mio sogno da bambina» Affermo nervosa
«Capisco» Mi guarda molto circospetto
Rimango in silenzio e Mr Ellis studia il mio curriculum
«Lei non è di qui» Lo legge nel curriculum
«No sono italiana, mi sono trasferita da poco qui a Londra» Affermo
«Bene, le do due settimane di prova se svolgerà un buon lavoro il posto è suo» Mi dice la sua decisione
«D'accordo, farò un buon lavoro Mr Ellis» Affermo decisa
«Lo spero per lei Mrs Pagani, ci vediamo qui domani alle 16:00»
«Va bene, a domani Mr Ellis» Lo saluto
«A domani Mrs Pagani» Mi congeda
Esco dalla libreria e vedo Summer seduta ad una panchina corro da lei
«Allora com'è andata?» Mi domanda
«Benissimo, sono in prova per due settimane se svolgo un buon lavoro mi prendono, inizio domani» Le rispondo con un ampio sorriso
«È fantastico Cry» Mi abbraccia forte
«Sono felicissima» L'abbraccio forte
«Dobbiamo festeggiare» Afferma euforica
«E come? domani dobbiamo alzarci presto»
«A casa prepariamo da mangiare qualcosa di speciale, ma bisogna festeggiare!»
Quando si tratta di festeggiare Summer è la prima a farlo, adoro questo suo lato anzi è quello che preferisco di lei!
Andiamo a prendere di nuovo la metropolitana anche stavolta è piena come all'andata dentro ci sono varie famiglie e un gruppo di ragazzi
«Cosa vorresti mangiare?» Mi domanda Summer
«Le melanzane ripiene» Le rispondo con l'acquolina in bocca
«Perfetto allora facciamo quelle» Mi sorride
«Domani abbiamo lezione alle 8» Affermo a Summer alzando gli occhi al cielo
«Non me lo ricordare» Mi fa una smorfia
Mancano tre fermate e siamo arrivate, la metro si ferma e si
aprono le porte, la gente comincia a salire e qualcuno mi dà una spallata, alzo gli occhi e vedo un ragazzo è alto moro capelli corti, occhi castani, e un fisico scolpito
«Scusami non volevo» Mi dice dispiaciuto
«Non ti preoccupare» Gli dico con un sorriso
Mi sorride e va da quel gruppo di ragazzi che a quanto pare sono suoi amici.
«Cry mi stai ascoltando?» Domanda Summer
«Come scusa?» Non ho capito niente di quello che mi ha detto
«Ti senti bene?» Mi chiede confusa
«Si» Arrossisco
«Stai guardando il ragazzo di prima?» Mi domanda con un sorriso
«Eh?» Faccio finta di non capire ma è inutile Summer mi conosce meglio di chiunque altro
«Sei tutta rossa» Si mette a ridere
«Dai Sum!» Mi sento in imbarazzo
«Sta guardando qui» Afferma Summer divertita
«Sum» La guardo in imbarazzo
«È un bel ragazzo comunque» Lo guarda
«Sum ti prego»
«Sei troppo timida» Mi dice con un sorriso
La nostra fermata è arrivata e scendiamo dalla metro mi giro un ultima volta per guardare il ragazzo e noto che anche lui mi sta guardando, la metropolitana si chiude e riparte
«Potevi parlarci» Afferma Summer
«Si come no» Faccio una smorfia
Saliamo le scale della metropolitana e torniamo a casa, ci mettiamo subito a cucinare e un ora dopo è già tutto pronto, cominciamo a mangiare e senza avere il tempo di vedere un film andiamo subito a dormire.

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