CAPITOLO 10 - CRYSTAL

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Martedì è appena iniziato e come sempre sono indecisa su come vestirmi per andare in università mentre Summer ha quasi finito di prepararsi!
«Cry tra poco dobbiamo andare, non fare tardi» Mi avvisa mia cugina
«D'accordo Sum» Affermo dalla mia stanza
Guardo il mio armadio per ancora un paio di minuti e alla fine prendo un top nero e un jeans strappato, infilo le Adidas e metto un giacchetto pesante
«Sono pronta» Dico a Summer
«Perfetto, ho preparato il pranzo» Mi dice con un sorriso
«Ma oggi non abbiamo tempo di tornare a casa» La guardo confusa
«Esatto, mangiamo nel campus ma cose sane per lo meno» Mi guarda con un sorriso
«Ok»
«Bene, andiamo allora»
Montiamo sulle nostre biciclette e andiamo in università, non mi abituerò mai alla bellezza di Londra la mattina, ogni volta mi perdo a contemplarla.
Arriviamo in università in pieno orario e mettiamo le biciclette nel loro posto
«Ci vediamo dopo Sum» Le dò un abbraccio
«A dopo Cry» Mi saluta con un ampio sorriso
Non perdo tempo e vado subito nell'aula che oggi mi ospiterà per tutta la giornata, entro in classe che ancora è vuota e mi metto in seconda fila. Man mano i studenti entrano e si mettono tutti seduti, entra il professore di sociologia e cominciamo subito a studiare.
«Prendete il libro e andate subito a pagina 15» Ci intima il professore
Qualcuno brontola mentre altri fanno esattamente quello che dice senza fiatare
«Il termine "sociologia" è un termine ibrido, latino e greco» Leggo a mente
«Oggi cominceremo a studiare questa materia partendo da zero, Avete domande?» Dice il professore
Nessuno risponde
«Bene comincia a leggere tu» Indica un ragazzo alla mia destra
Il ragazzo comincia a leggere ma il professore lo blocca subito
«Non è la pagina 15 ma l'inizio del libro» Lo richiama
«Mi scusi» Afferma il ragazzo imbarazzato
«Leggi tu con il top nero» Mi indica il professore
Controvoglia comincio a leggere il primo paragrafo
«Avete capito?» Domanda il professore
«Si» Rispondono in coro i studenti
«Bene, continua» Mi intima il professore
Comincio a leggere il secondo paragrafo e nuovamente vengo interrotta
«Se qualcuno non capisce è pregato di dirlo, continua» Dice il professore
Riprendo a leggere lentamente così da scandire bene le parole e finisco di leggere il primo capitolo
«Molto bene per la prossima lezione voglio che studiate questo che è stato letto, vi interrogo a tutti» Dice il professore
Odio da morire le interrogazioni!
«Qualcosa in contrario?» Ci chiede
«No» Rispondiamo all'unisono
«Bene, ci vediamo alla prossima lezione» Afferma dopo aver sentito la campanella.
La mattinata passa molto in fretta tra il corso di informatica di base e storia della filosofia, si è fatto già tardi e mando un messaggio a Summer
«Sum sto uscendo, ti aspetto dove ci siamo messe ieri»
«Perfetto sto arrivando»
Prima di andare da Summer decido di entrare nel bar del campus e prendere due lattine di cocacola mi affretto a pagare ed esco dal bar, aumento il passo quando vedo mia cugina già seduta sull'erba
«Ho pensato di prendere da bere» Gli mostro le lattine di cocacola
«Hai fatto bene» Mi dice con un sorriso
«Informatica è una noia mortale» Affermo mettendomi seduta vicino a lei
«Non ti piace?» Mi chiede
«Non molto» Faccio una smorfia
«Tieni la tua insalata»
«Grazie»
«Io invece oggi mi sono molto divertita, mi piace studiare qui» Mi sorride Summer
«Anche a me piace solo che informatica non molto»
«Perchè non cambi corso?» Mi domanda
«Per ora rimango qui non voglio dare una brutta impressione»
Senza dire altro cominciamo a mangiare il nostro pranzo che è davvero squisito!
«Cry»
«Che c'è?» Chiedo
«Girati» Mi intima Summer
«Perchè?» Domando confusa
«Girati» Insiste
Faccio come dice e per poco non mi soffoco con un pezzo di insalata, il ragazzo che giorni fa mi è venuto addosso in metropolitana sta giocando davanti il campo di rugby
«Ma quello non è il ragazzo della metropolitana?» Domando a Summer
«Si è proprio lui» Mi risponde
«Come sto?» Chiedo
«Stai bene» Mi fa un sorriso
«Bene, torniamo a lezione»
«A lezione? Mancano ancora dieci minuti, andiamo a parlargli invece»
«Stai scherzando vero?»
«Andiamo Cry pensavi di non rivederlo più»
«Non andremo lì da loro»
«Devi sconfiggere questa tua timidezza»
«Non la sconfiggerò di certo in questo momento»
«Andiamo dai Cry»
«Sum ho detto di no»
Sento qualcosa colpirmi il piede, abbasso istintivamente lo sguardo e vedo la palla da Rugby
«Non dirmi che sta venendo qui?»
«Oh si che sta venendo qui» Mi sorride Summer
«Scusate il mio amico è un coglione» Ci dice con un sorriso
«Non fa niente vero Crystal?» Mi chiede Summer
«Non ti preoccupare» Dico con un timido sorriso
«Io sono Summer e lei è Crystal» Ci presenta Summer
«Io sono Logan, aspetta ma tu sei la ragazza della metropolitana» Dice dopo avermi fissata
«Si»
«Molto piacere» Gli sorride Summer
«Noi dobbiamo andare, ciao Logan» Gli dico trascinando via Summer
Non gli dò neanche il tempo di replicare che già ci ritroviamo di fronte le nostre aule
«Ma sei impazzita Cry?» Mi domanda Summer
«Che c'è?» Chiedo confusa
«Ti sei comportata malissimo con quel ragazzo»
«Ma se l ho salutato»
«Cry» Mi guarda con disapprovazione
«Andiamo che si fa tardi»
La saluto con un caloroso abbraccio e torno in aula.
L'ultima lezione passa velocemente e subito mi affretto a prendere la bicicletta per andare a lavoro
«Sum sto andando a lavoro, ci vediamo a casa, ti voglio bene e scrivimi quando esci dal Camellia's Tea House» Le lascio un bigliettino dentro il cestello della bici
Monto sulla bicicletta e prendo subito la strada per andare in libreria, non avrei mai immaginato che la mia vita prendesse una direzione così bella ne sono molto felice!
Arrivo in perfetto orario ed entro subito in libreria
«Buon pomeriggio Lily» Saluto la mia collega
«Buon pomeriggio a te Crystal» Mi saluta con un sorriso
«Vado a cambiarmi»
«D'accordo»
Entro in bagno e metto la divisa di Peter Ellis devo dire che non è così male anzi mi sta anche molto bene, non perdo altro tempo e torno da Lily
«Eccomi» Le dico
«É entrato un cliente, vai tu a servirlo?» Mi chiede
«Si certo» Affermo con un sorriso
Forza Cry c'è la puoi fare!
«Salve, posso esserle d'aiuto?» Domando al cliente sulla cinquantina d'anni
«Volevo comprare un romanzo per mia figlia, è una ragazza di quindici anni e ama leggere» Mi dice
«Prego venga con me»
Per fortuna ieri e venerdì ho messo io in ordine tutti i romanzi quindi so perfettamente dove sono
«Qui ci sono tutti i romanzi più belli dal più recente al più vecchio»
«Lei cosa mi consiglia?»
«Io le consiglio questo»
Prendo un libro di uno scrittore italiano
«È veramente bello, personalmente l'ho letto e me ne sono innamorata» Dico al cliente
«Mi ha convinto, speriamo che mia figlia ne sarà felice» Mi risponde un po' preoccupato
«Se non gli dovesse piacere può sempre venire qui e cambiarlo»
«Ok»
«Sono 15 sterline»
Prendo i soldi e faccio un pacco regalo
«Ecco a lei, arrivederci» Dico al cliente
«Grazie, arrivederci» Mi saluta
«Sei andata benissimo» Mi dice con un sorriso Lily
«Davvero?» Domando con un sorriso
«Davvero»
Altri due clienti entrano in libreria e mi affretto a servirli
«Prego come posso esservi utile?» Chiedo alla coppia
«Vorremmo prendere una libro sulla gravidanza» Dicono felici
«Un attimo solo»
Vado dalla mia collega
«Lily c'è quella coppia che vorrebbe prendere un libro sulla gravidanza, sai dove sono?» Gli domando
«Allo scaffale di destra in alto»
«Grazie»
Torno subito a servire i clienti
«Prego venite con me, qui troverete tutto quello di cui avete bisogno»
«Grazie»
«Decidete con calma e quando avrete fatto verrò da voi»
«Va bene»
Nel frattempo che la coppia decide quale guida prendere ne approfitto per servire una ragazza che già ha un libro in mano
«Prego mi dica» Affermo con un sorriso
«Quant'è?» Mi chiede
«Sono 12 sterline»
«Va bene allora lo compro»
Prendo i soldi e metto il libro nella busta
«Ecco tenga» Metto la busta sul bancone
«Grazie e arrivederci» Mi saluta
«Arrivederci» La saluto con un sorriso
«Abbiamo deciso» Mi chiama la coppia
«Quale libro avete scelto?» Domando curiosa
«Questo qui» Afferma il ragazzo
«Molto bene, ottima scelta» Sorrido
Vado nuovamente al bancone per prendere i soldi
«Sono 14 sterline»
«Ecco a lei»
Prendo i soldi e metto il libro nella busta
«Ecco a voi e tanti auguri per la gravidanza» Affermo con un sorriso
«Grazie, arrivederci»
«Arrivederci»
Entrano nuovi clienti e nuovamente mi affretto a servirli
«Sei stata bravissima» Mi dice Lily
«Grazie» Gli sorrido
«È ora di chiudere il negozio, tu puoi andare a casa ci penso io»
«Ti aspetto non preoccuparti»
«Ok»
Sistemiamo il negozio e ci affrettiamo a chiedere, è stata una giornata molto intensa
«Ci vediamo domani» Mi saluta Lily
«A domani» La saluto
Prima di montare sulla bicicletta leggo il messaggio di Summer che mi dice che è appena tornata a casa, le rispondo che sono appena uscita da lavoro e monto sulla bicicletta.
Finalmente sono tornata a casa non vedo l'ora di mettermi sul divano con la mia cuginetta
«Sono a casa» Urlo a Summer
«Cry com'è andata?» Mi domanda
«Bene, ma voglio sapere se hai rivisto Evan» Vado ad abbracciarla
«No oggi non è venuto» Afferma con delusione
«Sono sicura che tornerà e se non dovesse farlo andiamo a cercarlo dove studia»
«Sei sempre la solita» Mi fa un sorriso
«Credo nell'amore che vuoi farci»
«Andiamo a cenare dai che altrimenti si raffredda»
Ceniamo insieme e come sempre ci mettiamo sul divano a vedere un film di quelli che ci piacciono tanto!

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