Al di là della luna

CAPITOLO 19 - SUMMER

Oggi è una bellissima giornata di sole così mi alzo dal letto e vado verso la finestra, guardo fuori e la città è già sveglia da un pezzo. Prendo il telefono e decido di mandare un messaggio a Evan
«Buongiorno scrittore come stai? Hai dormito bene?» premo invio
Il fatto che sta diventado il mio primo pensiero quando mi sveglio mi spaventa un pò ma allo stesso tempo mi rende felice, è bello sapere che qualcuno tiene a te. Vado in cucina e preparo la solita colazione per me e Crystal, accendo la televisione e metto il canale che trasmette la musica, mi da energia sentire le canzoni di prima mattina. Prendo le tazze e le poso sul tavolo quando sento la vibrazione del telefono
«Hey Summer, si ho dormito bene e tu? Già sei sveglia?» sorrido al suo messaggio
«Si la mattina mi piace fare le cose con calma, hai scritto qualche altra frase della canzone?»
«Si ho buttato giù qualcosa ma se ci sei tu viene meglio!» il mio cuore sobbalza, è cosi dolce
«Allora dobbiamo stare insieme» rispondo
«Mi fai stare bene Sum, sento quasi la tua mancanza»
«Quasi?» rispondo sorridendo
«Si»
Sento dei passi e vedo Crystal venire verso di me
«Eccola, piena di energia anche questa mattina è?!» rido
«Dai Sum sto ancora dormendo!» dice stropicciandosi gli occhi
«Non me ne ero accorta sai?! Dai siediti e facciamo colazione» le dico
«Oggi non ho voglia di andare all'università» esclama Crystal
«Non dirlo a me io ho un test» rispondo
Finisco di bere il tea e vado in bagno, mi faccio una doccia al volo e mi metto dei jeans stretti neri, una felpa rossa e le van's
«Cry il bagno è libero se vuoi andare» le dico urlando
«Si ora vado grazie» urla anche lei.
Visto che è ancora troppo presto per andare decido di rifare subito la mia stanza, apro la finestra per far circolare aria pulita e cambio le lenzuola, ecco così va molto meglio penso, finisco di ordinare ed esco dalla camera
«Hai fatto Cry?»
«Mi sto truccando» dice
«Ancora? Ma dove devi andare?»
«All'università che domande fai?!»
«Ah giusto ti fai bella per Logan» le do un colpetto sulla spalla e lei mi sorride timida
«Ho fatto andiamo» mi dice
«Finalmente!»
Usciamo di casa prendiamo le biciclette e in poco tempo arriviamo davanti all'università, molti studenti sono già arrivati e la maggior parte sono divisi per gruppi in cortile
«Ci mettiamo sedute?» mi chiede Crystal
«Si cosi mi fumo una sigaretta prima di entrare» dico
Ci mettiamo sedute e posiamo le borse con alcuni libri a terra
«Sono un pò preoccupata per il test» dico a Cry
«Perchè? Tu dici sempre cosi e alla fine ti và alla grande» risponde con un sorriso
«Si ma questa volta non ho studiato molto Cry, mi sono fatta prendere da altre cose» sorrido
«Tipo da Evan?» mi guarda in un modo strano
«Si mi piace tanto, non riesco più a concentrarmi come prima» le dico
«Ah no? Allora siamo in due»
Cosa? Evan era dietro di me e Crystal non mi ha detto niente?! Ecco perchè mi guardava in modo strano ma non avrei mai pensato che ci fosse lui. Mi giro e lo vedo vicino a me, come ho fatto a non sentire i suoi passi
«Evan! Come mai sei qui?»
«Te l'ho detto mi mancavi quasi e volevo vederti prima di andare a lezione» che pensiero dolce che ha
«Mi sento lusingata» abbasso la testa
«Comunque piacere io sono Evan» porge la mano a mia cugina
«Oh si lo avevo capito! Mi ha parlato molto di te!» ma cosa sta dicendo?!
«Cry» dico
«Ah si? E cosa ti ha detto?» risponde Evan
«Ma niente che sta molto bene con te, solo cose positive mi ha detto»
«Ok abbiamo finito?!» domando a entrambi
«Dai Summer stiamo scherzando» dice Evan abbracciandomi, che bello quando mi stringe, mi sento di essere nel posto giusto al momento giusto
«Va bene ragazzi vi lascio io vado a lezione, è stato un piacere conoscerti, spero di rivederci presto» dice Cry
«Ciao Crystal è stato un piacere anche per me buona lezione» risponde Evan
«Siete molti simpatici voi due è! Vi divertite a prendermi in giro» faccio la finta offesa
«Sei troppo dolce quando ti imbarazzi» mi stringe ancora più forte guardandomi negli occhi, non so cosa rispondere perchè lo sento troppo vicino
«Si?» è l'unica cosa che riesco a dire
«Si» mi scosta i lunghi capelli dal collo e sento le sue labbra su di me, un brivido percorre tutto il mio corpo, sento la sua testa alzarsi lentamente dal collo, la voglia di baciarlo è tanta, alzo la testa anche io e ci guardiamo negli occhi senza dire una parola, le sorrido timida e ci avviciniamo ancora di più, riesco a sentire il suo alito che sa di menta e quando posa le sue labbra sulle mie  sento un vortice di emozioni dalle quali non voglio liberarmene, mi posa la sua mano sulla guancia e ci baciamo ancora più appassionatamente come se quella fosse la sola cosa che aspettavamo da tempo.
«Dobbiamo andare a lezione» mi dice, torno nel mondo reale
«Si è vero» dico mettendomi in ordine
«Ogni cosa con te ha un sapore diverso Sum, è come se tu riuscissi a riunire tutti i pezzi di un puzzle che in questo caso sarei io»
Ha ragione, è la stessa cosa che provo anche io ogni volta che stiamo insieme
«Lo stesso vale per me, sei un emozione inaspettata».
Ci diamo un altro bacio e poi è arrivato il momento di salutarci
«Vado, ci sentiamo dopo?» domando
«Che me lo chiedi? Certo che ci sentiamo dopo» dice sorridendomi
«A dopo allora, buona lezione» dico allontanandomi.
Mi avvio verso l'entrata e non riesco a pensare ad altro se non a quel bacio, è stato bellissimo, è da tempo che aspettavo una persona che mi faccia stare veramente bene e questa volta non mi sto convincendo, sto bene davvero.
Torno di nuovo alla realtà e mi ricordo che ho un test, mi metto a correre per arrivare in tempo in aula, non voglio fare tardi. Entro dentro e sono già tutti seduti, piano piano mi avvicino all'unico posto libero che è rimasto sperando che il professore non mi veda
«Buongiorno ragazzi, ora vi distribuirò i test che dovrete compilare entro un'ora» dice il prof
Bene un'ora è veramente poca e questa volta non so se ce la faccio a passarlo. Leggo le prime domande, devo ammettere che non sono molto difficili ma ora dobbiamo vedere le altre
«Potete cominciare, un'ora a partire da adesso» dice il professore tornando verso la sua scrivania
Rispondo alle prime domande con molta facilità, sulle altre ho un pò di dubbi ma devo sbrigarmi altrimenti non riuscirò a finirle tutte. Passano altri venti minuti ed è ora di consegnare il test, incrocio le dita sperando che sia andato per il meglio. Esco dall'aula prendo il telefono e leggo che Crystal mi ha mandato un messaggio
«Siete troppo teneri» sorrido al messaggio di mia cugina
«Dove sei? Devo parlarti!» Voglio aggiornarla su quello che è successo prima
«Sum è finita ora la lezione sto uscendo, mi devi raccontare»
«Perfetto allora ti aspetto alla solita panchina».
Esco dalla struttura e mi siedo su quella che ormai è diventata la nostra panchina, aspetto due minuti e la vedo camminare veloce verso di me
«Eccomi allora? Dai racconta» la vedo che prende qualcosa nella borsa
«Ci siamo baciati Cry»
«Cosa? E com'è stato? Tieni ho preso prima di entrare due panini al chiosco» dice porgendomi il panino
«Grazie Cry. È stato bellissimo, il bacio più bello della mia vita» dico scartando il panino
«Eh ci credo allora ho fatto bene ad andarmene» ride
«Ma no potevi anche rimanere» dico
«A fare cosa? A guardarvi mentre vi baciavate?» esplode in una risata
«No che centra magari sarebbe successo un'altra volta quindi si hai fatto bene non resistevo piu» rido
«Sono felice per te Sum te la meriti una persona così» mi abbraccia
«Senti e tu Logan? Lo hai sentito?» chiedo
«Si prima ci siamo mandati alcuni messaggi, forse ci vediamo più tardi»
«Wow sono contenta, ora vado a lavoro ci vediamo dopo» le do un bacio sulla guancia
«Si anche io vado, a dopo allora»
Il pomeriggio a lavoro passa in fretta, ci sono stati molti clienti oggi e la stanchezza comincia a farsi sentire. Torno a casa da Cry e passiamo la serata a parlare di Evan e Logan, questi due ragazzi si stanno facendo strada nei nostri cuori.
Mi metto nel letto e sento la vibrazione del telefono
«Notte Summer non vedo l'ora di rivederti» sorrido
«Anche io».