Al di là della luna

CAPITOLO 8 - CRYSTAL

È venerdì pomeriggio ed il mio turno in libreria inizia tra poco, faccio un lungo sospiro ed entro in libreria ma non c'è nessuno
«C'è qualcuno?» Domando
«Si eccomi» Afferma la ragazza della scorsa volta
«Sono Crystal, sono in prova» Mi presento
«Si so chi sei, io sono Lily» Afferma con un sorriso
«Mr Ellis?» Gli domando
«Oggi non c'è, ma vieni ti dico io cosa fare»
«Ok»
«Li c'è il bagno puoi cambiarti intanto»
«D'accordo»
Entro in bagno e metto la divisa, torno da Lily che mi fa vedere come sono messi in ordine alcuni libri e io devo continuare a sistemarli sugli scaffali
«Se hai bisogno chiamami» Mi dice
«Ok, grazie» Gli faccio un sorriso
Comincio dai libri in fondo per poi andare sempre più su, sono tantissimi e sono tutti bellissimi, alcuni sono di nuova generazione mentre altri sono vecchi, impiego quasi due ore a metterli quasi tutti sugli scaffali
«Crystal sono le otto quasi, è ora di chiudere» Afferma Lily
«Di già?» Domando incredula
«Si» Guarda il lavoro che ho fatto
«D'accordo ho fatto metto l'ultimo libro e vengo» Dico
Metto l'ultimo libro a posto e controllo che tutto sia in ordine, prendo la giacca e raggiungo
fuori Lily, la saluto e mi comunica di tornare lunedì, mando un messaggio a Summer
«Sto tornando a casa Sum»
Monto sulla mia bicicletta e torno a casa molto stanca.
***
Il weekend è finalmente arrivato e ho deciso di fare una bella corsetta mattutina per smaltire tutto lo stress di questi giorni, preparo la colazione a Summer ed esco di casa.
Accendo la musica nel telefono infilo le cuffiette e comincio a correre inizio subito a sentirmi meglio, i palazzi colorati mi mettono di buon umore e il parchetto che circonda il nostro isolato è davvero molto bello, mi è sempre piaciuta la natura ed è per questo che quando Summer mi ha mostrato questo quartiere ho detto subito di sì! Il tempo passa in fretta e già mi ritrovo davanti casa, prendo le chiavi e salgo su.
«Buongiorno» Dico a Summer che a quanto pare si è appena alzata
«Buongiorno, dov'eri?» Mi chiede confusa
«Ho fatto una corsetta, ho preparato la colazione» Rispondo con un sorriso
«Oh bene» Si dirige in cucina
«Intanto che tu fai colazione io mi faccio una doccia ok?» Gli chiedo
«Ok» Risponde
Vado in camera mia e cerco qualcosa da mettermi, ci rifletto qualche secondo e opto per un maglione rosa abbastanza largo e un jeans nero con i risvoltini, corro in bagno e mi faccio la doccia al volo
«Cry hai fatto?» Chiede Summer dall'altra parte della porta
«Devo vestirmi, ci metto poco» Rispondo
«D'accordo ma sbrigati che dopo si fà tardi»
Infilo il maglione e metto un paio di Adidas, faccio uno chignon e lascio liberi i capelli davanti... adesso sì che sono pronta!
«Sum puoi andare» Gli dico
«Finalmente» Afferma con un sorriso
Senza indugiare oltre Summer entra in bagno e comincia a lavarsi io nel frattempo faccio colazione che ho saltato questa mattina per andare a correre, mi affaccio nel nostro balcone e respiro a pieni polmoni, mi piace il profumo che c'è al mattino l'aria sembra sempre più pulita
«Eccomi Cry, andiamo?» Domanda Summer
«Andiamo» Affermo posando la mia tazza nel lavandino
Prendiamo le chiavi usciamo di casa, saliamo sulle nostre due biciclette e ci dirigiamo verso l'università, la città di mattina è così caotica, una marea di persone scendono i scalini della metro mentre altri aspettano il tram, le macchine corrono tutti la stessa direzione e io mi perdo a pensare a dove possano andare
«Te l'avevo detto che in bicicletta è più bello» Afferma Summer avvicinandosi
«È tutto così bello qui» Dico felice
Il semaforo che precedentemente era rosso si fa verde e non impieghiamo molto ad arrivare al centro di Londra
«Siamo ufficialmente delle turiste!» Mi dice Summer con un sorriso
«Andiamo ad esplorare questa città» Affermo impaziente
Posiamo le biciclette in un deposito e cominciamo la nostra esplorazione a piedi, iniziamo a camminare verso il Big Ben insieme ad altri turisti. Come al solito ci guardiamo intorno ammaliate da questa grande e bella città, gli edifici qui sono così imponenti da farci sembrare delle piccole formiche
«Mi sto innamorando follemente di questa città» Dico a Summer
«Anch'io, non voglio più andare via» Mi fa un sorriso
Continuiamo la nostra passeggiata in questa via strapiena di persone, si sente una dolce melodia lontano e man mano che camminano diventa sempre più forte
«Guarda Cry» Mi strattona Summer
«Wow»
Un signore sulla sessantina d'anni sta suonando divinamente Bohemian Rhapsody con la sua fisarmonica, questa melodia mi porta in mente casa mia con i miei genitori mi mancano così tanto!
Riprendiamo a camminare ritrovandoci davanti all'imponente struttura del Big Ben
«Veni andiamo a fare la fila per entrare» Mi dice Summer
«E' molto lunga» Noto la fila senza esserne sorpresa
«Beh almeno saremo occupate per un bel po' » Mi sorride Summer
«Andiamo» Riesce a convincermi
Ci mettiamo in fila come fanno altri turisti e aspettiamo il nostro turno. Passata mezz'ora siamo ancora qui ad aspettare, impaziente di entrare mangio un altra caramella, finalmente dopo quasi quaranta minuti entriamo con un gruppo di persone. Appena entrate una impiegata ci dà subito un paio di cuffie che saranno la nostra guida, le mettiamo e ci godiamo a pieno il tour in questo posto fantastico!
«È stato bellissimo» Afferma Summer estasiata
«Già è stato davvero bello» Dico uscendo dall'edificio
«Andiamo a pranzare e dopo andiamo a trafalgar square?» Mi chiede
«Si andiamo!» Affermo con un sorriso
Ci fermiamo davanti ad un ristorantino molto carino in totale stile londinese e decidiamo di entrare
«Salve» Ci accoglie una cameriera
«Salve, è possibile un tavolo?» Chiede mia cugina
«Si certo, venite da questa parte» Dice la cameriera mentre ci scorta al tavolo vicino una finestra che fa vedere metà del centro
«È davvero carino qui» Affermo con un sorriso
«Prego sedetevi, vi porto subito il menù» Ci dice la cameriera
«Va bene grazie» Afferma Summer
Ci mettiamo sedute e la cameriera si affretta ad arrivare con due menù, li scrutiamo per decidere cosa prendere
«Io prendo un Pie di verdure» Ordina Summer
«Lo prendo anch'io» Mi associo a mia cugina
«Bene quindi due porzioni di Pie alle verdure» Annota sul tablet
«E da bere due birre» Dico alla cameriera conoscendo perfettamente i gusti di Summer
«Perfetto, tra poco arrivano le vostre ordinazioni» Afferma con un sorriso
«Allora come va con quel ragazzo del corso?» Domando a Summer
«Mi ha detto che si chiama Chris» Mi risponde vagamente
«E..?» La incito a parlare
«E niente mi da fastidio come già ti ho detto » Dice infastidita
«Secondo me dovresti parlarci» Gli dico
«Disse quella che non ha avuto coraggio di andare a parlare con quel figo della metropolitana» Mi prende in giro
«Che c'entra non sta nel mio corso e non viene nella nostra università» Gli faccio la linguaccia
«Sei antipatica tante volte» Mi dice con un sorriso
Arrivano le nostre ordinazioni e senza dire altro cominciamo a mangiare il nostro pranzo, devo ammettere che è davvero squisito quasi quasi diventa il mio cibo preferito di qui, mi alzo per andare a pagare ma Summer come sempre sa come precedermi!
«Sum sai che non voglio che paghi sempre tu» Gli dico rimproverandola
«La prossima volta lo farai tu» Mi sorride
«Si come sempre mi precedi» La guardo male
«Andiamo dai»
Usciamo dal ristorante e andiamo direttamente a Trafalgar Square la piazza preferita dai londinesi e come dargli torto è qualcosa di stupendo, le due fontane sono grandissime e l immensa struttura davanti ti toglie il fiato!
«Dai diciamo a qualcuno di scattarci una foto» Mi dice Summer
«Ne sei convinta?» Gli domando titubante
«Si»
Andiamo da una ragazza del posto e ci facciamo scattare due foto
«Sono venute benissimo!» Affermo molto sorpresa
«È la prima volta che veniamo così bene» Sorride Summer
Inizia a fare buio e torniamo al punto di partenza dove abbiamo lasciato le biciclette, impieghiamo più di mezz'ora ad arrivare e montiamo in sella.
Dopo tutto il giorno fuori io e Summer decidiamo di mangiare un toast per cena e infilarci subito nei nostri letti con una stanchezza disarmante.