𝖱𝖾𝗆𝖾𝖽𝗒 2 › 𝗃𝗃𝗄+𝗉𝗃𝗆 · 𝗔𝗨

214 - tpspov

L'acqua è così pericolosa in tanti modi. 

Le maree che fluiscono sulla ricca sabbia marrone ti attirano ulteriormente solo se rimani intrappolato in una gravità simile a quella che ti trascina a terra. 

La piscina era completamente diversa.  Ancora acqua tutt'intorno.  L'unica cosa che fa il danno sei te stesso.  Un corpo che si agita in preda al panico inizia a sprofondare sempre più verso il fondo, a fuori portata dalla superficie. 

Senza nemmeno essere in acqua per la maggior parte della sua vita a meno che non fosse per la doccia, Jimin si sentì come se stesse annegando. 

"Non piove, è un buon segno, vero?"  Fece notare Jungkook.  Ma il biondo pensò di non essere d'accordo.  In tutta onestà, sì, era eccitato.  Eppure, ora che si trovava di fronte a questa piscina, sperava davvero che avrebbe piovuto.  "Non sei contento che abbiamo fatto ..."

La voce del giovane svanì mentre Jimin fissava il suo riflesso contro il liquido blu.  I peli sulle sue braccia si sollevarono con la pelle d'oca quando vide alcuni delfini nuotare proprio attraverso di essa.  Quasi come se la sua esistenza non significasse nulla. 

L'acqua lo prende in giro per aver avuto tanta paura. 

"Jimin?" 

In quel secondo il più piccolo uscì dal suo stato di trance e sbatté le palpebre un paio di volte. 

"Cosa stavi dicendo?"  Ha chiesto, minuscole mani che afferrano il suo asciugamano. 

Jungkook inarcò un sopracciglio confuso, "Stai bene?"

Il biondo lo derise come se fosse la domanda più assurda che avesse mai ricevuto.  Come se non stesse marcendo dentro "Certo che sto bene, perché dovresti fare una domanda stupida come questa? Sto solo prendendo tutto dentro."  Ha detto un po' troppo duramente. 

Agitando le braccia per restare a galla, con il corpo già completamente dentro, Jungkook non si offese.  Era normale avere paura e Jungkook non lo giudicava per niente, desiderava solo che Jimin non fosse così timido da ammetterlo.  "Sei l'unico che non è in acqua."  A quel punto, Jimin si guardò intorno per vedere ogni singola persona soddisfatta mentre nuotavano con intorno i giubbotti di salvataggio che li tenevano su come protezione. 

Deglutì. 

Jungkook se ne accorse e nuotò fino al bordo dove Jimin era pietrificato, aggrappato alla scala. 

"Starai bene." 

Il ragazzo guardò le ciocche di capelli biondo-bagnate che gli cadevano sul viso.  Jimin abbassò lo sguardo su di lui. 

Era pazzesco per lui quanto fosse coraggioso Jungkook - non che nuotare in una piscina fosse un atto eroico, ma era qualcosa che Jimin non era mai stato in grado di fare.  Aveva paura del fallimento.  Paura di cadere e non avere nessuno che lo prenda.  Poi vide il più giovane lì, con assolutamente zero paura. 
Non ha paura di niente. 

Come il suo salvagente. 

In un primo momento Jimin pensò anche di entrare.  Pensò tra sé e sé all'imbarazzo che aveva ricevuto da bambino.  Ma poi ha visto tutti godersi i delfini e ridere di gioia che si sentiva stupido per essere l'unico fuori.

Alla fine, chiuse gli occhi e mise il suo io di nove anni in fondo alla sua mente, molto lontano, così non avrebbe mai dovuto pensarci.

Jungkook lo guardò mentre la sua pelle risplendeva contro la luce del sole. 
Era così bello. 

Con sua grande sorpresa, Jimin finalmente immerse il piede nell'acqua fredda, il cuore che gli batteva sempre più forte a ogni movimento.  "Ecco fatto," lo incoraggiò Jungkook.  Fu allora che il ragazzo mise entrambe le mani sulla vita del più piccolo, osservando ogni suo passo giù per la scala, come un neonato. 

Il solo tocco fece saltare il cuore di Jimin fuori dal suo petto. 

Ancora una volta chiuse gli occhi mentre sentiva l'acqua salire sul suo corpo, la scala non era più sotto i suoi piedi.  L'unica cosa a cui continuava a pensare era come sarebbe annegato e non sarebbe stato aiutato. 

E ciò che lo spaventava di più era che non poteva sentire il suolo. 

"Ce l'hai fatta" Il più giovane fece una piccola risatina che fece sbirciare Jimin da un occhio.  Vide come Jungkook gli stava sorridendo, dolcemente e calorosamente. 

Prima che se ne rendesse conto, il suo corpo era completamente nell'acqua. 
Galleggiante. Libero.