Per qualche ragione sono finiti in un piccolo vicolo deserto. E per un altro motivo si trascinavano più a fondo, baciandosi così febbrilmente.
Jungkook inchiodò Jimin contro il muro rigido, premendo il suo petto contro di lui. Entrambe le sue mani velate erano premute perfettamente su entrambi i lati del viso del biondo, nel frattempo Jimin strinse le sue, non sapendo dove metterle.
Era bello baciare Jungkook, anche meglio averlo più vicino di prima. L'euforia scorre nelle loro vene.
Il più giovane si muoveva lentamente, dalle labbra di Jimin alla mascella e al collo.
L'intensità crebbe tra di loro ed entrambi potevano sentire il modo in cui stavano diventando duri in pieno giorno. Faceva caldo e Jungkook avrebbe voluto strappare loro entrambi i vestiti, l'altro sperava lo stesso. Anche se non sono mai arrivati così lontano, questa è stata la prima di molte cose che hanno fatto insieme.
Jimin emise piccoli lamenti quando sentì le mani di Jungkook che cominciavano a vagare per tutto il suo corpo.
Ansimante. Volente.
"Jungkook" Il biondo sospirò, mordendosi il labbro in modo così peccaminoso - gli occhi chiusi - concentrandosi sul tocco.
"Mhm" fece le fusa contro il collo di Jimin, assorbendo il dolce profumo che si aggrappava alla sua pelle lattiginosa.
Il più piccolo poteva sentire le persone che passavano e le ruote dei veicoli che scricchiolavano contro l'asfalto nero. La cosa buona è che nessuno è mai entrato nel vicolo: erano soli anche se erano all'aperto.
"Penso-" Jimin fu interrotto dalle labbra di Jungkook sulle sue ancora una volta, così morbide, così affascinanti. Non appena il giovane si ritrasse, continuò: "Dovremmo tornare indietro".
I suoi occhi erano ancora completamente chiusi, persi nel modo in cui Jungkook trascinava le labbra lungo il rivestimento della sua mandibola, alito caldo che gli manda brividi lungo la schiena.
Jungkook si prese un secondo, mordicchiando il lobo dell'orecchio di Jimin, "Sì", fu tutto quello che disse: mani che si insinuavano sotto la maglietta bianca di Jimin, percependo il suo corpo magro.
Piuttosto il divertimento che hanno nascosto nella loro piccola sezione segreta dell'isola, con nessuno tranne l'altro. I suoni avvincenti dei lamenti e delle onde della spiaggia che si combinano insieme. Jimin non sapeva che qualcuno potesse farlo sentire così bene senza il sesso e Jungkook si era pentito di aver mai avuto rapporti in primo luogo, non quando aveva Jimin qui ora. Adattarsi così perfettamente contro di lui.
Volevano andare oltre, ma se lo avessero fatto non sapevano se sarebbero stati in grado di fermarsi.
Lento era meglio, molto meglio.
"Piccolo" disse Jimin contro le labbra del giovane, il tono vellutato che suscitava le farfalle nello stomaco di Jungkook, "Andiamo" Il biondo gli afferrò il viso e in quel secondo, il ragazzo dai capelli color ebano interruppe ogni movimento, praticamente congelato nelle sue tracce. Cercò negli occhi di Jimin, splendendo così graziosamente.
E poi ha sorriso.
Jungkook prese la mano di Jimin e la intrecciò con la sua, baciandola sul retro, "Okay, andiamo."
Il biondo ricambiò il sorriso e lo strinse più forte. Seguendolo dopo mentre lasciavano il loro piccolo posto segreto.
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𝖱𝖾𝗆𝖾𝖽𝗒 2 › 𝗃𝗃𝗄+𝗉𝗃𝗆 · 𝗔𝗨
أدب الهواة• 🌻 jikook ' kookmin ; au • SECONDA PARTE di 3 - angst ,, un po' di violenza ,, linguaggio volgare ,, au sul college ,, crack ,, fluff ,, smut ,, boy x boy ,, jungkook x jimin ATTENZIONE! l𝖺 𝗌𝗍𝗈𝗋𝗂𝖺 𝗇𝗈𝗇 è 𝗆𝗂𝖺, è 𝗎𝗇𝖺 𝗍𝗋𝖺𝖽𝗎𝗓𝗂𝗈...