Quella di biologia era una classe molto interessante.
Non per le cose che imparavano, ma dagli studenti. I pettegolezzi erano di facile accesso e quando il re della scuola portava il cibo a Park Jimin. Beh, questa era solo la ciliegina sulla torta.
È stato immediatamente il discorso della mattina e dei giorni futuri a venire.
Jungkook aveva baciato Jimin e il ragazzo non ne aveva idea.
Poi gli portò da mangiare senza alcun motivo apparente se non il fatto che lo desiderava- con grande sorpresa del biondo.
Non era abituato ad un Jungkook così gentile. Non è che fosse un coglione, solo fastidioso a volte. Non era normale per loro essere così l'uno verso l'altro. Jimin pensava che anche Jungkook odiasse il suo coraggio, ma ora?
È troppo lontano per dirlo.
Per circa 10 minuti lui e un paio di altri studenti erano rimasti seduti in classe piuttosto tranquillamente. Tutti intorno a lui sussurravano e lanciavano occhiate segrete nella sua direzione, nel frattempo Jimin era troppo preoccupato a disegnare minuscoli scarabocchi sul suo taccuino per rendersene conto.
Trascorsi i minuti, il suo naso sentì un odore di pane dolce, sollevando immediatamente il suo umore.
Pancakes.
Jungkook era stata l'ultima persona ad entrare nella stanza prima che il professore arrivasse; un leggero sorriso sul suo volto quando ha catturato l'attenzione del biondo.
La bocca di Jimin stava già producendo saliva dall'acquolina quando il più giovane si avvicinó a lui con il cibo. Era così affamato che stava diventando folle.
Jungkook lo sapeva anche lui.
Facendo cadere la busta di plastica davanti a Jimin, Jungkook tirò fuori lo sgabello da sotto la scrivania, togliendosi lo zaino e mettendolo sopra la superficie prima di sedersi lui stesso, "Ho preso anche i tuoi frutti". Ha sottolineato: "Ho cercato alcune cose che sarebbero state buono per te da mangiare" Ha detto a bassa voce, in modo che nessuno potesse sentire.
Aggrottando le sopracciglia, Jimin aprì il sacchetto e la scatola e guardò il cibo all'interno. Come ha detto il giovane, accanto alle sue frittelle c'era una disposizione di vari frutti che sembrava così colorata e invitante.
"Um grazie" sussurrò di rimando, increspando le labbra nel processo.
"Non ringraziarmi, mangia e recupera le energie"
Perché era così delicato? Era al di là per Jimin il modo in cui Jungkook si stava comportato così diversamente. Era come se fosse una persona completamente nuova. Non lo stuzzicava più né diceva i suoi commenti sarcastici come faceva sempre.
Era così diverso da come si comportava solitamente.
Detto questo, Jimin prese un paio di morsi del suo cibo facendo versetti soddisfatti, guadagnandosi un piccolo sorrisetto da Jungkook mentre prendeva tutto il suo materiale dallo zaino. Il più giovane poteva dire quanto Jimin si stesse godendo il suo cibo, solo dallo sguardo sul suo viso.
Forse dovrebbe portarlo un po' più spesso.
"Va bene classe, per favore andate avanti e prendete i camici da laboratorio e le attrezzature di sicurezza." Il professor Sejin entrò, spostandosi per posizionare la sua valigetta sulla sua scrivania, "Ci metteremo subito al lavoro quindi per favore tirate fuori solo un taccuino e una matita. Qualsiasi altra cosa voi possiate avere, mettetela da parte."
Una bocca piena di frittelle più tardi, Jimin sembrava uno scoiattolo. Si affrettò a mettere la sua roba sul pavimento, chiudendo la sua scatola di cibo e legando la borsa mentre tutti gli altri già prendevano i loro materiali.
Proprio mentre stava per alzarsi e prendere il suo camice, Jungkook lo aveva già sistemato, insieme ai suoi occhiali di protezione, accanto a lui muovendosi rapidamente per scrivere il suo nome sul foglio come se non avesse fatto niente del genere.
Ancora una volta il cuore di Jimin sussultò.
Poi ha afferrato lentamente gli oggetti e li ha indossati, ancora così perplesso.
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𝖱𝖾𝗆𝖾𝖽𝗒 2 › 𝗃𝗃𝗄+𝗉𝗃𝗆 · 𝗔𝗨
Fanfikce• 🌻 jikook ' kookmin ; au • SECONDA PARTE di 3 - angst ,, un po' di violenza ,, linguaggio volgare ,, au sul college ,, crack ,, fluff ,, smut ,, boy x boy ,, jungkook x jimin ATTENZIONE! l𝖺 𝗌𝗍𝗈𝗋𝗂𝖺 𝗇𝗈𝗇 è 𝗆𝗂𝖺, è 𝗎𝗇𝖺 𝗍𝗋𝖺𝖽𝗎𝗓𝗂𝗈...