"Ma guardati, stai dicendo ad un malato di non camminare sotto la pioggia perché si ammalerà" Jimin rise amaramente, "Non può andare peggio di così" Indicò il suo corpo, roteando gli occhi mentre si asciugava le lacrime.
Jungkook deglutì, leccandosi le labbra dal liquido umido ed emettendo un lieve sospiro: "Cosa? Una persona che è così piena di vita, ma ha troppa paura di viverla?"
Il biondo rise seccamente: "Dio, credi di saperne così tanto. Non mi conosci nemmeno"
Il giovane lo fissò, sperando che la loro connessione non andasse persa. Lo stomaco di Jimin si contorse a questo, essendo terribilmente intimidito. C'erano solo poche persone che potevano farlo sentire così e Jungkook era una di loro, per quanto odia ammetterlo.
"So che stai tenendo così tante cose dentro di te che un giorno scoppierai. So che lasci che la tua malattia definisca le tue scelte" Iniziò, ma poi fece un altro passo avanti, le pozzanghere sul pavimento rimbalza sotto le sue scarpe "So anche quanto sei determinato e motivato, o che lasci avvicinare solo un paio di persone perché hai paura che possano andarsene"
Jimin si strinse le maniche, il cuore che batteva rabbiosamente e nervosamente allo stesso tempo, cercando di non far vedere a Jungkook quanto fosse d'accordo con le sue parole.
"Smettila di cercare di analizzarmi, non sono un esperimento di laboratorio"
"Nessuno sta analizzando nulla, voglio solo capire," affermò Jungkook, asciugandosi le ciocche di capelli bagnate che gli annebbiavano la vista, "L'unica domanda qui è." Un altro passo "Me lo permetterai? ".
Jungkook era così vicino ora che Jimin poteva sentire il suo respiro caldo in mezzo al freddo. Gli dava la pelle d'oca e le farfalle nello stomaco che non era in grado di controllare. È come se anche il suo corpo stesse parlando per lui invece che per la sua mente.
Anche se la testardaggine di Jimin ha sempre vinto ogni cosa.
Spingendo via il ragazzo dal petto pieno di sentimenti, strinse le mani in due pugni "Pensi di potermi avvicinare e aspettarti che ti dica i miei segreti più oscuri?!" Jimin si è fatto beffe, "NON FUNZIONA COSÌ!" Gridò.
La sua rabbia continuava a crescere e voleva che finisse, ma non lo fece.
Tutto ciò a cui riusciva a pensare erano Jungkook e le altre persone con lui e questo lo fece arrabbiare di più. Pensava alle cose che la persona gli aveva detto attraverso il messaggio ed era furioso. Cercava costantemente di combattere il pensiero che forse era tutto diverso, ma a giudicare dalle circostanze, sembrava che tutto fosse vero.
Forse Jungkook stava per andarsene.
E questo lo spaventava molto di più.
"Come funziona Jimin, dimmi? Perché ho cercato così tanto per assicurarmi che non ti occupassi delle cose da solo" fece notare il giovane. "Smettila di litigare-"
"Mi hai baciato allo stand." Il biondo ha detto dal nulla.
Unendo le sopracciglia, il ragazzo sbatté le palpebre un paio di volte, "Cosa?"
"Mi hai sentito."
Fu colto alla sprovvista per non dire altro, la domanda che lo fece inciampare nelle sue parole, "D-di cosa stai parlando?"
"Va bene visto che sembri così incapace, lascia che te lo ricordi." Disse il biondo impassibile, i pugni ancora intatti. Questa volta è stato lui a farsi avanti in modo abbastanza aggressivo.
"Jimin-"
Prima che Jungkook potesse dire un'altra parola, l'altro premette le labbra contro le sue.
All'inizio era sbalordito, non capendo come gli eventi di prima avessero portato loro a fare questa cosa. Eppure, quando assaggiò il dolce sapore di fragola su Jimin, nonostante la pioggia che pioveva su di loro, si sciolse immediatamente nel bacio.
All'inizio era lento, entrambi erano cauti l'uno con l'altro.
Jungkook baciò Jimin così delicatamente, come se fosse un pezzo di vetro. Nel frattempo, l'altro chiuse gli occhi aggrappato ai vestiti bagnati del giovane mentre ricambiava l'azione.
Jimin poteva sentire Jungkook che gli metteva le mani su entrambi i lati del viso - i tocchi si sentivano caldi contro il suo corpo - l'elettricità gli scorreva nelle vene.
Il bacio divenne poi più profondo, entrambi i ragazzi ignorarono il fatto di essere sotto la pioggia battente. Jungkook sfiorò appassionatamente le sue labbra con quelle di Jimin, assicurandosi che indugiasse un po' prima di baciarlo di nuovo.
Sembrava familiare.
Sembrava giusto.
Jimin non voleva che finisse e, davvero, non capiva nemmeno perché lo stesse facendo in primo luogo. Era stato tutto frutto di un impulso e il fatto che non avesse mai fatto un atto di fede.
Ma in questo atto di fede si rese conto del danno che aveva causato, mentre Jungkook si sentiva come se stesse fluttuando nell'aria.
Un ultimo bacio. Il biondo pensò tra sé.
E con questo, ha lasciato Jungkook. Sentire il dolore doloroso di sapere che quella persona anonima aveva sempre ragione. Era tutto confermato, si convinse.
Poi si allontanò, Jungkook che inseguiva le sue labbra.
"Non sarò uno delle tue stupide conquista Jeon." Jimin parlò a bassa voce, ma severamente: "Non lo faremo più. Possiamo parlare durante le lezioni, ma questo è tutto. Non cercarmi, non scrivermi e non baciarmi mai più". Si è allontanato dal più giovane.
"Aspetta-" disse ancora una volta, ma prima che le parole potessero sfuggirgli, Jimin si era già allontanato, "JIMIN!" Il ragazzo gridò, cercando di elaborare quello che era appena accaduto, e quando lo fece si lanciò immediatamente in uno scatto dietro l'altro.
Ma era troppo tardi. Jimin era troppo lontano.
Jungkook pensava che la giornata o anche la pioggia avrebbe lavato via tutto il dolore che Jimin provava, ma invece lo riempì come un bicchiere d'acqua traboccante finché il contenuto non fuoriesce. D'altra parte, ogni singola goccia di pioggia conteneva i molteplici rimpianti che provava. E anche se smettesse di piovere, ci sarebbe ancora una nuvola che incombe sulla sua testa.
La nuvola della vergogna, la quale gli ricorda che, per quanto ci provasse, avrebbe sempre sbagliato in qualche modo.
STAI LEGGENDO
𝖱𝖾𝗆𝖾𝖽𝗒 2 › 𝗃𝗃𝗄+𝗉𝗃𝗆 · 𝗔𝗨
Fanfiction• 🌻 jikook ' kookmin ; au • SECONDA PARTE di 3 - angst ,, un po' di violenza ,, linguaggio volgare ,, au sul college ,, crack ,, fluff ,, smut ,, boy x boy ,, jungkook x jimin ATTENZIONE! l𝖺 𝗌𝗍𝗈𝗋𝗂𝖺 𝗇𝗈𝗇 è 𝗆𝗂𝖺, è 𝗎𝗇𝖺 𝗍𝗋𝖺𝖽𝗎𝗓𝗂𝗈...