Martedì 22 Dicembre 1942
Cara Kitty,
qui all'alloggio segreto la notizia che ognuno per Natale avrà 125 grammi di burro in più è stata accolta con gioia. Sul giornale c'è scritto addirittura un quarto di chilo, ma riguarda solo i fortunati mortali che ricevono le tessere dallo stato e non gli ebrei nascosti che al mercato nero possono comperarsene solo quattro al posto di otto."Ah, sei sveglia" disse entrando mia madre interrompendo la mia concentrazione sul libro.
"Sì, mi sono svegliata prima del dovuto oggi" risposi poggiando il libro nello scaffale.
"Ancora quel libro?Ancora Anne Frank?" mi domandò andando a curiosare quale libro abbia poggiato.
"Lo sai che mi piace" risposi prendendo i vestiti da dentro l'armadio.
"Lo so ma, quante volte lo avrai letto? Cinque?" mi domandò sedendosi sul mio letto.
"Otto, per l'esattezza" risposi ridendo.
"Sei pazza..." disse portando la mano sulla fronte "...adesso vestiti che devi andare a scuola" aggiunse uscendo dalla mia stanza.
Odiavo quando venivo giudicata per cosa e quanto leggevo.
Come diceva quel vecchio proverbio "Non è sapiente chi ha letto molto, ma chi ha letto bene."
Un libro non è mai finito. È sempre lì, in attesa che qualcuno lo migliori ancora dopo una nuova lettura.
Io resto della convinzione che chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria.
Chi legge, invece, avrà vissuto 5.000 vite.Finì di preparami e scesi subito al piano di sotto a mangiare qualcosa, il mio stomaco chiamava.
"Ho fame mamma" dissi sedendomi.
"Devo scappare a lavoro tesoro, vedi cosa trovi negli sportelli" rispose mettendosi la giacca.
"Dovremmo fare un po' di spesa, non credi?" domandai cercando qualcosa da mangiare.
"Domani sono libera, ti prometto che andremo, adesso vado" rispose lasciandomi un bacio sulla fronte.
Sbuffai e presi il cellulare per mandare un messaggio ai ragazzi.
Mar: Buongiorno, qualcuno vivo?
Zanzi: Buongiorno, io e Liam siamo già insieme.
Hazza: Io sto aspettando Louis che arriva.
Mar: Vi prego, portatemi da qualche parte...il mio stomaco ha bisogno di cibo. ADESSO!
Nello: Evvai si magnaaa
Lou: Arrivo 🤦🏻♂️
Mar: Graziee🙄
Payno: Dice Zayn, vediamoci al bar di fronte scuola.
Mar: 👌🏻
Nello: Ok arrivo.Presi lo zaino e uscì di casa andandomi a sedere su una panchina aspettando che Louis arrivasse.
E nemmeno il tempo di sedermi che arrivò e suonò il clacson."Ciao ragazzi" dissi salendo in macchina.
"Come va?" mi domandò Harry.
"Sto bene. Solo un po' stressata" risposi.
"E perché?" mi domando stavolta Louis.
"Mia madre e la fissazione che leggo troppo" risposi sbuffando.
"Come se non avesse ragione" disse ridendo Louis.
Restai in silenzio per tutto il tragitto finché la macchina non si fermò.
"Sii cibo, finalmente" dissi scendendo dalla macchina per fiondarmi subito dentro al bar senza aspettare Louis ed Harry.
"Questo no, questo neanche..." dissi guardando i vari pezzi di colazione che mi si presentavano davanti "...voglio questo" aggiunsi notando che insieme a me qualcuno stava scegliendo la mia stessa colazione.
STAI LEGGENDO
Allies ||Niall Horan||
Fanfiction"Nella vita di tutti i giorni nessuno ti chiede di raccontare la storia che ti morde il cuore e te lo mastica, e se qualcuno te lo chiede, nella vita di tutti i giorni nessuno riesce a raccontare quella storia, perché non trovi mai le parole adatte...