Lunedì 17 aprile 1944
Cara Kitty,
mi sono presa l'impegno di badare a me stessa, e lui non mi farebbe mai uno sgarbo o del male, perché allora non dovrei fare quello che il cuore mi detta e renderci felici entrambi?
Però mi sa che tu, cara Kitty, avrai capito che sono un po' indecisa. Credo che sia la mia onestà che si ribella contro questa segretezza. Secondo te dovrei parlarne? Mi sa che ne parlerò con lui.
Oh, sì, voglio ancora parlargli di tante cose, perché solo coccolarsi a vicenda secondo me non ha senso. Per scambiarci i rispettivi pensieri ci vuole molta fiducia, ma sicuramente tutti e due attraverso questa fiducia diventeremo più forti.
"Buongiorno Nana, che fai così presto qui fuori?" mi domandò scendendo dalla macchina Louis.
"Aspettavo te" risposi. "Tu che fai così presto in giro?"
"Venivo a prenderti"
"Alle sette e un quarto del mattino?"
"Ok, andavo a prendere Harry e sono passato di qui"
"Sei per caso uno stalker?" me la risi.
"Cosa? No" rispose salendo in macchina.
"Scherzavo Lou" dissi salendo dietro.
"Dormito bene stanotte?"
"Si, più o meno"
"Che c'è che non va?"
"Faceva un po' freddo, solo questo"
"Ok. Lui l'hai sentito?" mi domandò.
"Si, ieri sera" sospirai. "Si è scusato per non essere venuto e poi è sparito di nuovo"
"È tutto apposto tra voi due?"
"Credo di sì"
"Buongiorno Mar" mi salutò Harry salendo.
"Ciao Haz" risposi.
"Di cosa parla il paragrafo che stai leggendo oggi?" mi domandò posando lo sguardo sul libro che tenevo tra le mie mani.
"Di segreti e di fiducia" risposi.
"Wow, sembra interessante" disse girando lo sguardo verso Lou.
"Smettila Harry" rispose lui a quel gesto.
"Tutto bene voi due?" domandai.
"Certo" rispose.
"Oook. Comunque Anne teneva segreta al padre la sua relazione con Peter, però voleva dirglielo. Così pensò di parlarne prima con Peter, per testare la fiducia che, più o meno, avevano l'uno per l'altro"
"E alla fine lei lo dice al padre?" mi domandò Harry.
"Sì, lei gli scrive una lettera ma, non la prende tanto bene, ma non per Peter, per altri avvenimenti che non c'entrano niente con questo paragrafo" risposi.
"Visto Loueh? Bisogna sempre dire la verità" scherzo, forse un po' serio Haz.
"Non se l'è presa per il ragazzo, ma per altro. Ci senti bene?"
"non capisco"
"neanche io"
"ciao vocine"
"ciao a te Mar"
"Sicuri che sia tutto ok tra voi due?"
"Si" risposero in coro.
"C'è qualcosa che devi dirmi Lou?" domandai.
"Devi dirle qualcosa Loueh?" domandò ridendo Haz.
"Harry dai, smettila. No Mar, non ho nulla da dirti" rispose.
"Ok, mi arrendo"
*piruli*
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Allies ||Niall Horan||
Fanfiction"Nella vita di tutti i giorni nessuno ti chiede di raccontare la storia che ti morde il cuore e te lo mastica, e se qualcuno te lo chiede, nella vita di tutti i giorni nessuno riesce a raccontare quella storia, perché non trovi mai le parole adatte...
