Ciao, mi chiamo Marshall, nome insolito penserete, ma rimandiamo questo dettaglio ad un altra parte della storia che vi racconterò più avanti. Intanto vi parlerò della parte più bella di tutta la mia vita. Iniziamo tornando indietro di qualche anno, precisamente al 2009.
Nella tarda estate dei miei 16 anni mia madre ha deciso che la mia vita aveva bisogno di una svolta, presumibilmente perché aveva da poco divorziato con mio padre, e passavo la metà del mio tempo chiusa in casa a leggere o a guardare la Tv. Avevo lasciato la scuola da un paio di mesi ormai per via della loro rottura, e non sapevo cosa farne del mio futuro.
Mia madre a quei tempi era da poco una delle Manager più ricercate e volute del momento, e fu proprio grazie a quel lavoro che la mia vita iniziò a subentrare una serie di esperienze.
Tutto iniziò così, in quella calda giornata di luglio, quando al mio solito mi ritrovavo in camera a leggere qualche vecchio libro di letteratura italiana accompagnato in sottofondo da qualche canzone della mia band preferita. Nonostante avessi lasciato la scuola, mi concentravo lo stesso sui libri di testo. Mi mancava la scuola, ma in fondo è stato meglio per tutti aver preso quella decisione..ma questi miei pensieri furono interrotti da una voce.
"Mar, tesoro? Sei in casa?" mi chiamò mia madre entrando in camera.
"oh eccola qua" mi guardò intrecciando le braccia "per un attimo speravo fossi finalmente uscita da questa stanza" continuò lei.
"Ciao anche a te Mamma" dissi io accennando un mezzo sorriso.
Subito dopo si sfilò la giacca e si sedette vicino a me ai piedi del mio letto.
"Tesoro, ti ho detto tante volte di non rimanere chiusa in camera. Esci, fatti degli amici, divertiti.."
"Non ho bisogno di amici!" La interruppi io.
"Sì invece. Non puoi passare le intere giornate chiusa in questa dannata stanza" disse tutto di un fiato "ti stai perdendo i migliori giorni della tua vita. Non ti stai godendo la tua adolescenza."
"Mamma ti prego, non ricominciare con la storia della depressione" le risposi io mettendo la testa tra le mani.
"Non sto, e non ho intenzione di prendere quel discorso. Ma sei la mia bambina, e vorrei solo che in questi anni di gioventù ti goda quello che ti aspetta. Voglio che tu ti goda la tua adolescenza e che faccia tutte le esperienze che vuoi." "Lo sai, ti lascerei libera di fare tutto quello che ti passa per la testa" disse lei con un tono di sconforto.
Io restai in silenzio mentre le sue parole rimbombano ancora nella mia testa.
"Ho avuto una promozione." disse cambiando discorso, e forse è anche stata una scelta giusta.
"Eh?" chiesi subito io con aria curiosa.
"E niente. Mi hanno affidato un nuovo incarico e per tua fortuna ci trasferiremo" disse arricciando i miei lunghi capelli e accennando un sorriso.
"Oddio, davvero? E dove andremo" dico io super euforica è un po' eccitata dalla notizia.
"Prepara i bagagli tesoro mio, che andremo a..." non finisce la frase ma si alza per andare ad indicare una determinata città sulla cartina che ho appeso al muro della stanza.
Mi avvicino per vedere la futura metà e resto immobile.
"Andremo a Londra!!" urlo io felicissima e con il cuore a mille che sta per uscire dal petto.
"Non ci posso credere mamma. Ho sempre sognato di andarci" le dico facendo avanti e indietro per la stanza.
"Si, ma.." si zittisce subito, e la mia felicità si trasforma subito in un ansia assurda.
"Ma?" Le chiedo.
"Ma devo dare ancora risposta perché non sapevo se saresti voluta andare e..."
"Certo che voglio andare mamma. Dai immediatamente conferma del trasferimento" la interruppi io.
"No." Disse in modo molto duro facendo cadere a pezzi tutti i miei sogni.
"C-cosa ma io.."
"Zitta." Mi interruppe bruscamente "non darò conferma fino a quando non mi avrai promesso che una volta li inizierai a goderti la tua età!" disse sorridendomi.
"Te lo prometto mamma, te lo prometto" le dissi abbracciandola forte a me.
**
HOLA A TODOS AMIG*S.
BENVENUT* ALL'INIZIO DELLA MIA STORIA. SARÀ UN MIX DI ATTESE, ANSIE, PARANOIE, LITIGI, AMORI E DISAGI.
SPERO CHE VI PIACCIA, IO MAN MANO CHE SCRIVO MI INNAMORO DI TUTTO CIÒ PERCHÉ MAI MI SAREI CREDUTA CAPACE DI POTER RIUSCIRE A SCIVERE UNA STORIA TUTTA MIA.
ALL'INTERNO DELLA STORIA CI SARANNO:
•AVVENIMENTI, FATTI, LUOGHI E PERSONE REALMENTE ESISTITI.
•ARGOMENTI DELICATI (autolesionismo, bullismo, suicidio e depressione)
•INCITAMENTO AL MANGIARE CIBO SPAZZATURA E ORSETTI GOMMOSI.
•ALCUNE CARATTERISTICHE DEL PERSONAGGIO PRINCIPALE (Mar) CON RIFERIMENTI ALLA MIA PERSONA (me, me medesima)
VI LASCIO PROSEGUIRE E, BUONA LETTURA💖
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Allies ||Niall Horan||
Fanfiction"Nella vita di tutti i giorni nessuno ti chiede di raccontare la storia che ti morde il cuore e te lo mastica, e se qualcuno te lo chiede, nella vita di tutti i giorni nessuno riesce a raccontare quella storia, perché non trovi mai le parole adatte...
