8. MIGLIORI AMICI

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"Ei dormigliona, dai alzati, dobbiamo andare a scuola" mi svegliò la dolce risata di Daisy.

"Infatti, alzati" disse Louis tirandomi le coperte.

"Eddai Lou, altri cinque minuti, ti prego" risposi cercando di strappagli le coperte dalle mani.

"No, devi prepararti..." disse entrando Lottie prendendomi per il braccio facendomi alzare di controforza "...devi essere impeccabile"

"Uffa che pall..." mi interruppi trovandomi di fronte mio zio.

"Non dire parolacce signorina" disse lui con le braccia incrociate.

"Scusa zio" risposi abbassando la testa entrando in camera di Lottie.

"Ok eccoci..." disse andando verso una porta aprendola "...questo è il mio paradiso"

Non dissi mezza parola, ero al dir poco sconvolta, aveva un armadio star pieno di vestiti mentre io, beh, la maggior parte delle volte mettevo sempre le stesse cose.

"Wow, cioè, wow" dissi entrando in mezzo a tutti quei vestiti.

"Prendi tutto quello che vuoi, non preoccuparti" rispose mettendomi un braccio attorno al collo.

"Oh no, non so cosa mettermi" dissi cercando qualcosa.

"Ti fidi di me?" Disse con aria maliziosa.

"Si ma..."

"Fai fare a me" mi interruppe.

"Niente di scollato" disse entrando Louis.

"Tu fuori" rispose Lottie cacciandolo dalla sua stanza.

Iniziò a rovistare nel armadio mentre io mi guardavo intorno. Aveva una stanza enorme, il doppio di quella di Lou e Daisy.

"Ecco, questi dovrebbero andarti bene" disse lanciandomi i vestiti contro.

Andai verso il bagno per cambiarmi e dammi una sistemata. Mi aveva dato dei jeans strappati, forse un po' troppo, e un maglione nero con le maniche lunghe ma che mi lasciava la pancia scoperta. Feci una cosa alta, a causa dei capelli sporchi, e misi un filo di eye-liner e una tonnellata di mascara.

"Come sto?" Chiesi uscendo dal bagno.

"Sei fantastica" rispose Lottie girandomi intorno euforica.

"Allora voi due, ne avete ancora per tanto? Si sta facendo tardi" domandò Lou da dietro la porta.

"Sono pronta" risposi uscendo.

"Non sono un po' troppo strappati questi jeans?" Mi domandò inarcando un sopracciglio.

"Sì, ma a me piacciono" gli risposi pizzicandogli il naso.

Andammo verso la cucina, un buon odore mi invadeva l'anima.

"Cos'è questo odore invitante?" Domandai.

"La colazione. Ho preparato una torta di mele" rispose sorridendo zia Jo.

"La mia preferita" risposi.

"È tardi, andiamo" disse Louis tirandomi per il braccio.

"Dai Lou, un pezzo solo" dissi facendo forza mentre venivo tirata.

"Il vostro pranzo ragazzi" urlò mia zia correndo verso di noi dandoci un sacchetto e un pezzo di torta per me.

"Grazie zia, sei la numero uno" dissi lasciandole un bacio sulla guancia.

"Sbrigati nana" mi urlò Louis dal finestrino.

"Arrivo" risposi con la bocca piena salendo in macchina.

Allies ||Niall Horan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora