*driiiiin*
*driiiin driiiin*
*driiin*Un rumore assordante interruppe il mio sonno, ma non ci feci caso.
*driiiin*
*driiiin driiiiin*"Uffa che palle" dissi prendendo il cellulare da sopra il comodino "pronto?!" dissi con voce infastidita.
"Oh ma buongiorno principessaa" mi disse.
"Lou ma che cosa vuoi?" chiesi lamentandomi.
"Semplice. Devi alzarti dormiglionaaaaa" disse ridendo.
"Per forza?" chiesi.
"Sì se non vuoi vedere un Louis arrabbiato." disse con tono serie che quasi mi fece paura.
"Okok capo, agli ordini, mi alzo" dissi facendo ridere quest'ultimo per poi chiudergli la chiamata in faccia.
*driiin*
*driiin driiin*"EH NO CHE PALLEE ANCORA" urlai "Lou che cosa vuoi?"
"Non ti permettere mai, e dico MAI più a chiudermi la chiamata in faccia." mi disse lui chiudendomi la chiamata in faccia come feci cinque minuti fa io facendomi ridere come una scema.
"Ok allora..." dissi guardando l'orologio "sono le 7:25 ed ho tipo 5 minuti per essere pronta o Louis mi ammazza. BENE" dissi disperata portando una mano sulla fronte.
Mi fiondai sull'armadio prendendo un jeans nero con sopra ricamata una pistola con delle rose attorcigliate attorno ad essa rappresentando il logo dei Guns N' Roses, una maglietta a maniche corte bianca accompagnata da una giacca di jeans nera e le mie adorate nike bianche che mettevo praticamente sempre.
Una volta vestita andai in bagno a lavarmi faccia e denti facendo attenzione a non bagnare la maglietta.
Mi guardai un attimo allo specchio guardando i miei lunghissimi capelli rossi scendermi liscissimi con dei mini boccoli nelle punte decidendo di lasciarli sciolti visto che stamattina erano dalla mia parte.
Optai per un make-up semplice, un sottile eyeliner e quintali di mascara.Presi la mia tracolla mettendola su una spalla e scesi al piano di sotto trovando mia madre tra i fornelli.
"Buongiorno mami" dissi lasciando un bacio sulla sua guancia.
"Buongiorno tesoro" mi disse guardandomi dalla testa ai piedi "ma guardati, sei stupenda" mi disse facendomi imbarazzare.
"G-grazie" dissi ancora imbarazzata.
*din don*
"Questo deve essere Lou" sorrisi per andare ad aprire.
"Uuh. Ce l'hai fatta allora ahah pensavo di dover salire in camera a buttarti un bicchiere d'acqua" disse ridendo.
"Si. E poi ti finiva male" gli dissi incrociando le braccia.
"Ooh che paura bbrr" disse facendo una strana faccia che mi fece scoppiare a ridere.
"Louis tesoro, la sto lasciando nelle tue mani, mi raccomando, mi fido di te caro" disse mia madre guardandomi un po' preoccupata.
"Stai tranquilla zia, non ti deluderò" disse lui onorato. "Dai andiamo" continuò tirandomi per la mano e con l'altra gesticolai salutando mia madre.
Notai che eravamo diretti verso una moderna macchina nera, quando d'un tratto mi apri lo sportello facendomi cenno di entrare per poi accomodarsi anche lui nel lato guida.
"Davvero puoi permetterti una macchina per andare a scuola?" gli domandai incredula.
"Si perché?" mi domando confuso lui.
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Allies ||Niall Horan||
Fanfiction"Nella vita di tutti i giorni nessuno ti chiede di raccontare la storia che ti morde il cuore e te lo mastica, e se qualcuno te lo chiede, nella vita di tutti i giorni nessuno riesce a raccontare quella storia, perché non trovi mai le parole adatte...