Dato che non ho nulla da fare durante la quarantena e avevo questa idea per la testa di creare una raccolta di one-shot (spero si scriva così), per ammazzare il tempo. Sappiate che ci saranno anche delle scene piottosto esplicite a livello sessuale...
Mi dispiace di dirvi che il capitolo di Saotome non uscirà, né oggi, né credo mai.
Quelli che lo stavano aspettando dall'anno scorso si sentiranno delusi e vi capisco, avete tutte le ragioni per sentirvi così, ma voglio spiegarvi il perché.
Kakegurui è un anime che mi piace, è bello, ha i suoi momenti fighi e i suoi momenti WTF (come ogni volta che Yumeko gioca e per chi sa, sa). Dentro di sé ha molto da insegnare come molti parallelismi con il mondo della finanza e in generale è uno specchio della società giapponese. Ovvero una società classista dove chi non ha successo non è calcolato, come nell'anime in cui chi perde al gioco d'azzardo perde anche la sua umanità diventando un animale domestico fino a che non ripaga il debito, venendo anche bullizzati nel mentre. I personaggi tra l'altro sono buoni dal punto di vista della caratterizzazione e sono tutti diversi e interessanti.
Allora perché faccio fatica a creare una storia se l'anime mi piace?
La risposta è semplice: io aberro il gioco d'azzardo, l'intero sistema della scuola e i personaggi (tranne Saotome, ma a quello arriveremo dopo sul perché io l'abbia scelta) pur sapendo che quel sistema sia sbagliato, non vogliono cambiarlo.
Ora spiegherò un po' tutto facendo una analisi, prima di Yumeko e compagnia e poi del clan Momobami.
Allerta spoiler su Kakegurui e Kakegurui XX
Yumeko non è una brava persona, questo credo che sia ovvio, lei è una persona affetta da ludopatia (lo dimostra il fatto che non riesce a smettere di giocare) sociopatia e trova estremo piacere nel rischio.
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(dato che lei si tocca continuamente mentre gioca, credo che quello non sia sudore)
Lei è un po' come il Maggiore di Hellsing e per chi li ha visti entrambi capirà sin da subito dove voglio andare a parare, a lei non importa di vincere o perdere, di vivere o morire, perché lei è estasiata dalla sensazione di stare sul filo del rasoio e per questo non può perdere. Poi è ovvio che lei si comporti come un demone, infatti attira nel gioco più persone, cambiando i loro punti di vista e facendoli combaciare con i suoi: Sumeragi, Suzui, Manyuda e perfino Rei sono arrivati ad essere d'accordo con lei. Passiamo al fattore sociopatia, lei durante la sfida del bene comune ammette di non provare rimorso per le persone a cui lei rovina la vita con il gioco d'azzardo, ora, citando wikipedia: Il disturbo antisociale di personalità è un disturbo di personalità caratterizzato dal disprezzo patologico del soggetto per le regole e le leggi della società e del mondo circostante, da comportamento impulsivo, dall'incapacità di assumersi responsabilità e dall'indifferenza nei confronti dei sentimenti altrui. È ovvio che lei non abbia tutto questo, come sappiamo lei ammira il presidente e ama il sistema degli animali domestici e dimostra affetto per le persone che stanno dalla sua parte, ma questa sua mancanza di rimorso per le persone che devasta la rende una potenziale criminale (io non dico che tutti i sociopatici siano dei criminali, sono delle persone malate che vanno aiutate per impedire loro di andare sulla cattiva strada). Tra l'altro la mia comparazione di Yumeko ad un demone non è così casuale, perché durante il periodo della grande depressione i casinò venivano chiamati "case del diavolo" per via che non si era certi se si vinceva o si rimaneva fregati, ma la gente era disperata e quindi andava per avere qualche soldo in più.
