Dear Dad... [Z.M]

3.

"allora ciao cara, miraccomando comportati bene come hai sempre fatto si?"

"Certo signora Smith... Io la viverlo ringraziare, perché lei è sempre stata un punto di riferimento qui dentro, mi ha aiutato a crescere, ad affrontare la morte di mia madre e quella di... Mio fratello, io non la ringrazierò mai abbastanza per essere stata sempre dalla mia parte e per aver avuto fiducia in me"

"Tesoro mio, fai buon viaggio"

Ebbene sì, sono pronta a partire, alla fine ha voluto accompagnarmi qui in aeroporto lei, e a me fa solo che piacere, le voglio veramente un modo di bene

"Il volo Linate-Londra partirà a momenti, tutto gli interessati prendano posto il prima possibile"

Chiamano ancora una volta il mio volo ricordandomi che è tardi, prendo la mia valigia e dopo aver salutato un'ultima volta la mia direttrice, alla quale appellerei il nome di Vice-Mamma piuttosto che insegnante, sono pronta per partire, in questa nuova avventura

***

Oh mio dio

È tipo enorme! Sono appena arrivata davanti all'istituto, e già mi sono persa, dovevo andare nella zona segretaria ma mi sono persa nell'immensità di questo parco

Bene, come fare ritardo il primo giorno

Vedo due ragazzi sui tret'anni passeggiare mano nella mano per il parco e penso sia l'unica soluzione per capire bene o male dove andare

Mi avvicino cautamente... Mi dispiace disturbarli sembrano così rilassati entrambi

"scusate"

Mi avvicino a loro che subito si voltano nella mia direzione, sono veramente bellissimo entrambi, formano una bellissima coppia, ma lui mi sembra un volto familiare

"Scusate il disturbo veramente, ma non sapevo a chi chiedere"

"Non ti preoccupare, dicci tutto"

Mi dice lei sorridendo sempre circondata dal braccio di quello che penso sia suo marito

"Io sono, una Exchange Students Italiana, sono appena arrivata, ehm... Beh mi sono già persa, dovrei andare in direzione... Magari voi sapete dirmi dov'è"

"Certo vieni con noi, abbiamo appena accompagnato nostra figlia, inizia oggi anche lei"

Mi dice mentre ci voltiamo e ci dirigiamo fino alla segreteria

"Zayn, amore, tutto bene?"

Lui sembra risvegliarsi dai suoi pensieri e le sorride, ma penso sia una sorriso piuttosto falso, io sono un esperta in questi, ne ho fatto così tanti che li so riconoscere ad occhi chiusi

"Sisi Gi, non ti preoccupare

Lo vedo voltarsi dalla mia parte e cercare di sforzare un sorriso

"Senti ehm.."

"Sharon"

"Sharon... Quanti anni hai?"

"17... Compiuti il 21 luglio"

Lo vedo annuire ma mi sembra piuttosto agitato, cosa che penso noto anche sua moglie visto che inizia ad accarezzargli la guancia nel tentativo di metterlo a suo agio

"Eccoci Sharon, siamo arrivati, ti serve ancora una mano per qualcosa?"

"No no grazie mille, siete stati veramente gentilissimi"

"Bene, figurati.. allora in bocca al lupo"

Mi sorride e mi stringe la mano, che carina che è, noto il ragazzo continuare a guardarmi e impanicarsi, ma io veramente non ne capisco il motivo... Ho detto qualcosa che non va?