Sono qui in ospedale per fare la prova di paternità, se ho paura?
Tantissima
17 anni fa ero una ragazzino stupido, ero in tour e non ho avuto il coraggio di prendermi le mie responsabilità... Mi faccio schifo da solo, mi fa schifo sapere che lei è dovuta crescere senza un padre per colpa mia.. e se dovessi scoprire che quella ragazza, Sharon è mia figlia, anche se ne ho la certezza, farò di tutto per chiederle scusa, non pretendo il suo perdono, so che non lo merito, ma voglio che sappia che non è colpa sua, ma solo mia, colpa di quel ragazzino che 17 anni fa de né andato, lasciando lei e sua madre da soli
"Hei Zay, tranquillo amico"
Louis mi posa una mano sulla spalla, ha insistito nell'accompagnarmi lui, sa che in questo momento una delle presenze di cui ho più bisogno, è proprio quella del mio migliore amico
Non che con gli altri non abbia lo stesso rapporto, ma con Louis ho un rapporto ancora più "complice"
"Lou ho paura"
"Amico tranquillo, prima capiamo la verità e poi vediamo il da farsi si?"
Annuisco e gli sorrido, venendo interrotti da un'infermiera che cordiale mi avverte che è il mio turno
"Dunque signor Mailik, si sieda pure, è un semplice prelievo e i risultati arriaveranno in questi giorni"
Mi siedo e mi alzo la manica della felpa per mettere alla ragazza di bucarmi il braccio e prelevarmi il sangue
"Una domanda amico, come fai a farlo fare a lei?"
"Ho chiamato l'istituto, con una scusa faranno un prelievo anche a lei e manderanno tutto qui... Ovviamente lei non sa niente"
Prendo il telefono e noto una chiamata persa di mia figlia, quella grande, e appena ho di nuovo la possibilità di muovere il braccio, inoltro la chiamata a Khai
"Pronto"
"Khai?"
"Ehm... No, sta facendo la doccia mi ha detto di rispondere io, sono Sharon.. la ragazza che avevate incontrato il primo giorno"
Alzo gli occhi verso il mio amico che mi guarda interrogativo, non capendo il perché della mia faccia sorpresa
"Ah Sharon... C-ciao, come va?
Pensare che quella ragazza è potenzialmente mia figlia, mi fa sentire talmente in colpa, che sembro quasi deficiente quando parlo
"Bene Zayn grazie... Ehm se devo dire qualcosa a Khai dimmi pure riferisco"
"Oh no no, grazie... Ho trovato la chiamata persa e l'ho richiamata"
"Ah va bene... Allora, te la saluto"
L'imbarazzo è palpabile, chissà se lei sapesse che tra poco le fanno un prelievo che poi verificheranno con il mio, cosa pensarebbe
"Si.. sì grazie"
Attimi di silenzio spezzati poi dalla sua voce che si congeda dicendo che la stanno chiamando per andare, la saluto anche io e chiudiamo la chiamata
"Tentato di dirle la verità?"
Mi chiede Lou dopo che tiro un sospiro di rassegnazione
"E come faccio? Ehi Sharon, sai chi è colui che ti ha abbandonata appena nata, non ha mai voluto avere niente a che fare con te perché aveva paura e che adesso ti sta facendo fare un test di compatibilità perché si sente in colpa e vorrebbe almeno dirti chi è? Beh sono io"
"Beh potrebbe essere un idea"
"Fanculo"
Gli dico scherzoso tirandogli una pacca sul braccio
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Dear Dad... [Z.M]
FanfictionSharon Taylor ragazza di 17 anni, vincerà una borsa di studio come Exchange Students in Inghilterra, andrà a vivere in un college e convivrà con altri 4 ragazzi, due maschi e due femmine... Chi? Ve li presento subito Freddy Tomlinson-Styles, sua sor...