Dear Dad... [Z.M]

39.

"No ragazzi non ho voglia"

"Eddai Zayn! Andiamo in discoteca, ci divertiamo"

"Ma vi devo ricordare io che tra due giorni abbiamo un concerto qui a Milano?"

"Mamma mia! Per una volta che non è Liam a fare il papà della situazione ti ci devi mettere tu?"

Mi dice Louis buttandosi a peso morto sul letto vicino a me, siamo nella stanza di un hotel qui a Milano, siamo in Tour e incredibilmente abbiamo due giorni liberi prima di un nuovo concerto

"Scusate eh se voglio fare in modo che nessuno si faccia male, perché scommetto che da infortunati siete ancora più rompi palle!"

Dice Liam indignato sistemandosi i capelli davanti allo specchio

"Ma andate voi no? Io sto in Hotel"

"Non esiste! Senza di te non è la stessa cosa"

Continua il biondo mangiando un pacchetto di patatine, lui e il suo pozzo senza fondo

"Ragazzi però non facciamo tardi"

"Che palle Zayn!"

Mi dice Harry trascinandomi giù dal letto e obbligandomi a cambiarmi mettendo qualcosa di più pertinente alla serata

Una volta che siamo tutti sistemati possiamo andare in discoteca, io con la voglia sotto le scarpe ma dettagli

Entriamo dentro, scoprendo essere un pub, e subito i miei amici si buttano in pista facendo movenze strane, effettivamente non siamo questi gran ballerini

Decido di ordinarmi semplicemente una birra e un po' di patatine giusto per non bere a stomaco vuoto e poi affondo nel sofà controllando che i miei amici non facciano troppe stronzate

"Zayn! Mamma mia che vecchio che sei, vieni a ballare!"

Mi urla Liam dalla pista ma in risposta facendo il segno di no col dito, ricevendo un'alzata degli occhi al cielo... Io l'avevo detto che stasera non volevo uscire

Sbuffo e mi riappoggio allo schienale della poltrona e per caso noto che la mia collana ha qualcosa di sporco sopra

È la mia collana preferita, la collana portafortuna che bacio sempre prima di salire sul palco, l'avevo presa qui in Italia durante una vacanza con la mia famiglia, e non mi ci sono più staccato, ormai è diventata una parte di me, non vorrei si rovinasse

Decido allora di staccarmela dal collo per pulirla meglio, mi alzo dal mio posto e mi avvicino al bancone per chiedere dell'acqua ma appena inizio a muovermi, qualcuno mi urta e la collana cade al suolo

"Ma cazzo!"

Inizio a cercarla, ma tutti i piedi che si muovono a caso e le luci che vanno e vengono non mi aiutano per niente

Sto per rassegnarmi quando una mano mi porge la mia collana a penzoloni

"Per caso è tua?"

Una dolce voce richiama la mia attenzione e subito prendo la collana nelle mie mani

"Si, si è mia, grazie mille!"

"Di nulla"

Non finisce di parlare che uno spintone di qualcuno che stava cadendo non la fa finire nelle mie braccia, e finalmente posso vedere il suo viso

È stupenda, ha gli occhi azzurri e i capelli castani chiari, è più bassa di me, ed ha un facciotto tenerissimo che appena mi guarda si imbarazza