Dear Dad... [Z.M]

4.

"vieni vieni, sono sicura ci divertiremo tantissimo insieme!"

Mi dice Khia, tutta emozionata mentre mi accompagna nella nostra "abitazione"

La giornata sta giungendo al termine, abbiamo finito tutte le lezioni e Khai insieme a Darcy mi hanno accompagnato a vedere meglio parti del collage che con Caroline non ero riuscita a vedere bene, dato il poco tempo a disposizione

Adesso stiamo appunto andando nella casa, a me ancora sconosciuta

Da quello che mi hanno detto è come fosse una camerata ma abbiamo tutte le necessità, partendo da uno spazio adibito a cucina fino ad avere delle stanze doppie o triple in cui ci stiamo comodamente tutti

"Sono emozionata! Non vedo l'ora di vederla"

"Si fortunatamente quest'anno abbiamo una bellissima stanza, l'anno scorso invece non ero stata così fortunata"

Mi dice Darcy mentre continua a darmi indicazioni per raggiungere il posto in cui siamo diretti

"Mi devi assolutamente insegnare l'italiano! È una lingua che mi affascina"

"A volte mi domando se non sia tu la vera figlia di mio padre, cioè amica, siete uguali!"

Calzona Darcy dopo l'affermazione di Ka, che fa una leggera risata a seguito

"No tranquilla, sono troppo uguale a mia madre.. chissà magari anche io un giorno potrò diventare una famosissima e bellissima modella come Gigi Haidid"

"Tua madre si chiama Gigi?"

"Si perché"

"Stamattina ho fermato una coppia che si trovava nel parco perché mi ero persa, e si, si chiamava Gigi... Era insieme a sua marito presumo... Mi pare si chiamasse.."

"Zayn?"

"Si, Zayn"

"Beh sì è mio padre"

Mi dice lei con occhi sognanti e con un tono tanto orgoglioso

"Allora si... Posso confermare che sei uguale a lei"

Lei mi sorride e nel mentre Darcy mi fa notare che siamo arrivati

"Sei una ragazza ordinata?"

Mi chiede Dar poco prima di aprire la porta con una faccia un po' preoccupata

"Beh... In realtà no"

"Meglio così, tu in caso non spaventarti"

Non faccio in tempo a metabolizzare ciò che dice che la porta viene aperta e una scena esilerante mi compare davanti

"No Bear cazzo!"

Freddy si para davanti al forno e spinge via, quello che ho scoperto chiamarsi Bear, per poi aprire l'anta del forno e fare uscire da questo un'enorme nuovala di fumo grigio

"Ma sei un coglione! Ti avevo detto di spegnere tra 5 minuti, mezz'ora fa!"

"Oh Fred calmati! Lo sai che in famiglia abbiamo problemi nel dare tempistiche! 18 mesi sono diventati 5 anni, così come 5 minuti è diventata mezz'ora!

Freddy si sbatte una mano sulla fronte e poi apre la finestra in cucina per togliere la puzza di bruciato che ha pervaso tutta la stanza

Darcy da due colpi di tosse e i due ragazzi si voltano nella nostra direnzione

"Hey... Già qui?"

Ci chiede Bear venendomi in contro sorridendo, mentre quell'altro dietro ha preso uno strofinaccio che sta sventolando in aria nel vano tentativo di fare non so cosa