Dear Dad... [Z.M]

17.

Domani è il grande giorno, io e Fred domani partiamo per andare a Londra per la competizione, anche se per me, oggi, non è un bel giorno...

Ho un peso addosso che mi toglie le forze per fare tutto, mi manca quella persona, vorrei fosse qui con me...

Sono sotto un albero a studiare, anche se a dicembre le temperature non sono per niente dalla mia parte, però in casa non riuscivo a stare... Dicevo, sto studiando, o meglio sto leggendo i paragrafi ma senza fare realmente attenzione a quello che sto leggendo, tanto che ogni volta devo tornare indietro e rileggere

Ho provato a stare all'aperto, perché nelle 4 mura della nostra abitazione mi sentivo soffocare, però ora i miei pensieri sono totalmente altrove è non va bene, devo essere lucida e concentrata per domani

Poso ancora una volta lo sguardo sul libro ma sopra di questo ci cade un fiore bellissimo, è piccolo di una tonalità celeste e il centro giallo

Alzo gli occhi per capire da dove proviene e ci trovo Daniel appoggiato all'albero che mi guarda sorridente

"Hey"

Mi sorride ancora e si viene a sedere affianco a me

"Come stai?"

Mi chiede lui mentre cerca di capire cosa sto "studiando"

"Bene diciamo"

"Sicura? È da un po' che ti guardavo e sei sulla stessa pagina da mezz'ora"

"Beh, ho la testa un po' da un'altra parte"

"E per la gara di dopodomani?"

"Come fai a saperlo?"

Lo guardo incuriosita da come lui possa sapere questa informazione, e non mi passa inosservato il fatto che alterna lo sguardo tra me e le mie labbra, ma cerco di non farci caso

"Beh... Lo sa tutta la scuola, alla fine  rappresentate tutti quanti"

"Oddio non dirmi questo, mi metti ancora più pressione haha"

Lui ride con me e mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio

No vi prego... Fate che non ci stia provando... Lui per me è un amico, a me piace un'altra persona... Penso

"Per carità è l'unica cosa che non voglio"

Tolgo lo sguardo dai suoi occhi, ma lui mi rivolta la testa dalla sua parte

"Devi stare tranquilla, sono sicura che farai benissimo, insieme a quell'altro"

"Quell'altro Haha?"

"Beh si, diciamo che non mi va tanto a genio"

"Ma perché voi maschi tra di voi, vi basate solo sull'apparenza?"

Almeno su questo punto sono in accordo, non si sopportano, ma non so perché

"Fidati che non è solo apparenza"

Sussurra ma lo sento lo stesso, ma aspettate si conoscono già?

"Ma scus-"

Provo a chiedere spiegazioni per la sua affermazione, ma vengo interrotta dalle sue labbra che si appoggiano alle mie, prova a chiedere l'accesso con la lingua ma glielo nego, e al contrario mi stacco, anche abbastanza velocemente

"No... Daniel scusa, ma no..."

"Scusami tu, forse ho accelerato un po' i tempi"

Si gratta dietro la testa in imbarazzo ed io inizio a raccogliere le mie cose per tornare a casa.
Finito tutto mi fermo un'attimo e lo guardo