26.

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"p-papà... Posso spiegare"

"Tu esattamente cosa ci fai li"

Gli dico serio mentre mi avvicino lentamente a lei che sembra sempre più spaventata, so già la risposta ma ancora non posso credere che l'abbia fatto!

"Papà, aspetta calmati un attimo"

"Khai, ti ho chiesto cosa ci fai li!"

Urlo essendo ormai di fronte a lei, so che è piena notte, non vorrei svegliare gli altri, ma almeno domani nessuno deve andare a lavorare

"Sono andata alla festa"

Sussurra abbassando la testa

"Non ho sentito Khai!"

Le alzo la testa dal mento e faccio in modo che mi guardi negli occhi

"Sono andata alla festa, però papà ti giuro c-"

"No no no, non voglio sentire spiegazioni! Ti avevamo detto chiaramente che non potevi andarci e tu ci hai preso in giro tutti!"

Le iniziano a venire gli occhi lucidi, ha sempre questa reazione quando alzo la voce, ma non devo farmi intenerire, questa cosa non può passare impunita

"Adesso mi dai il telefono e fili a letto, domani mattina facciamo i conti"

"No papi ti prego fammi spiegare"

"Ho detto che mi dai il telefono e fili a letto!"

Le prendo il telefono dalle mani e la fisso aspettando che faccia quello che le ho detto

"Pa-"

"Se non vuoi che te le suoni come quando eri piccola fai immediatamente quello che ti ho detto"

Alla mia minaccia cede e sale le scale,  e quando mi passa affianco ne approfitto per mollarle una pacca sul sedere fortissima, era da tanto che non gliene tiravo una ma ne ha dinuovo combinata una delle sue

Sharon's Pov

Non ho mi visto Zayn tanto arrabbiato, effettivamente quello che ha fatto Khai è grave, ed i suoi genitori erano giustamente arrabbiati per la pagella che ha portato, però non voglio andare a mettere il dito nella piaga penso che abbia bisogno di qualcuno con cui sfogarsi

di solito al collage veniva sempre da me quando voleva piangere e forse riesco a farla calmare, perché se la conosco almeno un po' so che adesso starà piangendo

Salgo le scale e mi affaccio a camera sua, come sospettavo vedo le sue spalle fare su e giù così mi avvicino cautamente e mi corico sul letto affianco a lei

"Hey"

Lei si gira tirando su con il naso

"C-ciao"

Mi dice sempre scossa dai singhiozzi cercando di asciugarsi le lacrime ma in un vano tentativo, visto che queste continuavano a scendere dai suoi occhi

"Dai calmati"

Le accarezzo i capelli e lei si accolla a me

"Non volevo f-farli arrabbiare"

"Beh Khai, era palese che sarebbe successo"

"Io non voglio deluderli"

"Ricordati che sono i tuoi genitori, e qualsiasi stronzata tu faccia non smetteranno un secondo di essere fieri di te"

"Dici veramente?"

"Ma Certo"

Dico ancora io stringendola in un abbraccio ancora più forte

Dear Dad... [Z.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora