Dear Dad... [Z.M]

32.

" E un due tre! E un due t-Sharon la gamba!....e un due tre, e un due tr-stendi le punte! Sharon ma che hai oggi?!"

Sbuffo e scendo dalle braccia di Fred che mi guarda preoccupato

"Non lo so maestra, non ho forze"

"Due settimane di fermo ti hanno abbattuto così?"

Non rispondo e innervosita mi metto a sistemarmi i nastri delle punte

"Senti io vado a prendere un caffè, per quando torno ti prego di farti trovare più concentrata, a giugno abbiamo il saggio, non voglio che arriviate impreparati"

Esce dalla sala ed io mi corico sul parquet portandomi le mani sulle tempie per cercare di placare il mal di testa che si era ormai impadronito di me

"Hey amore, che ti succede?"

"Non lo so... Stamattina mi sono svegliata che già mi girava la testa, però ho deciso di venire lo stesso in palestra, anche se mi sono accorta di non avere forze"

"Sei sempre la solita testona, adesso ci parlo io con la maestra"

"Nono amore dai, ce la faccio"

"No shy, non stai bene, devi mettere il tuo orgoglio da parte per una volta"

Non faccio in tempo a controbattere che rientra la nostra insegnante alla quale Fred racconta tutto

"Sharon perché non me l'hai detto subito? Come pretendevi di lavorare così come stai? Per oggi finisci qui ok? Adesso vai in stanza a riposarti"

Annuisco e dopo aver lanciato ancora uno sguardo a Fred lascio la stanza con tutta la mia roba

Non so a cosa sia dovuto, forse veramente queste due settimane di fermo mi sono costate care, però mi sembra strano

Arrivo all'ingresso e tempo di aprire la porta mi prende un altro giramento, abbastanza forte da farmi perdere l'equilibrio e cadere tra le braccia di Bear che per fortuna stanza appena uscendo

"Ohoh... Shy che hai?!"

Mi aggrappo a lui per non cadere e lui di risposta mi prende a mo' di sposa e mi porta dentro casa poggiandomi sul divano 

"La testa, mi gira un sacco e ho mal di testa"

"Ma infatti vedo che sei pallida"

Mi poggia una mano sulla fronte per vedere, penso, se avessi la febbre

"Senti io adesso dovrei andare a lezione ma se vuoi avverto che non vado"

"Nono non scherzare, vai tranquillo, adesso mi metto a letto e mi riposo un po', sarà solo un po' di stanza"

"Sei sicura?"

"Sisi veramente"

Faccio per alzarmi ma lui mi anticipa riprendendomi nella stessa posizione di prima e portandomi in camera mia

"Sei sicura quindi che posso andare tranquillo?"

"Si bear veramente... Grazie comunque"

"Figurati... Riposati eh"

Mi dà un bacio sulla fronte prima di afferrare la sua giacca e uscire da casa

Approfitto del silenzio tombale per provare a dormire un po', ma dopo almeno mezz'ora passata a rigirarmi nel letto capisco che forse non mi addormenterò tanto facilmente

Decido di alzarmi e ricoricarmi sul divano per guardare un po' di tele, prima però vado in cucina a farmi un te

Prendo la mia copertina e sono pronta per andare sul divano ma appena mi metto comoda un senso di nausea si pervade in me e un fretta corro in bagno per rimettere tutto