Love always wins

Il concerto

Maggie pov's:
Oggi ho deciso di prendermi un giorno tutto per me a volte ne abbiamo veramente bisogno.
Ho passato la mattinata a sistemare un po' casa e farmi dei trattamenti per il viso.
Il pomeriggio l'ho passato tra i negozi facendo un po' di shopping.
E adesso si sta facendo sera, sono appena uscita dagli ultimi negozi e sto percorrendo le vie del centro di Madrid.
Quanto amo questa città.
Mentre giro l'angolo mi blocco completamente vedendo un cartello

Concerto Najwa Nimri
"Viene de Largo"
Stasera

Ci vado, si ci vado, voglio mettere da parte questo fottuto orgoglio.
Mi ricordo ancora quando mi ha dato i biglietti e mi aveva promesso che mi avrebbe guardato negli occhi mentre cantava le canzoni dedicate a me. Purtroppo non sarà così ma voglio comunque andarci.
Chiamo Alba per accordarmi e vado subito a casa a prepararmi.
Sono le 20:45 e sono appena uscita di casa, il concerto inizia alle 21:30 e dovrei arrivare in tempo.
Sono in macchina, mentre aspetto Alba muovo nervosamente la gamba, afferro il cellulare ed apro Instagram, chiaramente c'è la sua storia tra le prime e clicco subito, mi appare un video mentre abbraccia i suoi fans, vorrei tanto essere io tra le sue braccia e come un adolescente alla sua prima cotta mi ritrovo a sorridere davanti ad uno schermo. Arriva Alba che bussando al finestrino mi risveglia dai miei pensieri.

Alba: Buonaseraa Maggie, ben ritrovata!

Maggje: eccoti finalmente!

Ci salutiamo con un bacio sulla guancia.
Ci incamminiamo verso la discoteca e grazie alle conoscenze di Alba riusciamo ad entrare nel backstage, lo staff ci offre subito dello champagne e ci accomodiamo su delle poltroncine poste di fronte a due grandi schermi che inquadrano il palco. Sono tutti impazziti compresa io!! Alba cerca di nascondere la mia agitazione riempiendomi sempre il calice. Tutti i fans sono impazienti e si sentono urla di gioia, quando ad un tratto si nota una figura nera che spunta. Dei fari rossi e blu si attivano e del fumo offusca la vista di tutti, si sentono urla ancora più forti. C'è un momento di silenzio, qualche attimo dopo parte la base di "Viene de Largo".
Il mio sguardo è fisso su uno dei due schermi, Najwa inizia a muoversi lentamente, comincia a ballare ed io non le tolgo lo sguardo di dosso. Dentro di me sento una grande eccitazione, prendo il mio calice e butto giù un sorso di champagne.

Alba: Maggie ti vedo molto nervosa...

Maggie: Ehm... no è solo che sono molto emozionata... sai non so come la possa prendere Najwa vedendomi.

Alba: ma dai tranquilla! Ecco tieni distruggi tutti i tuoi cattivi pensieri.

Maggie: ma non staremmo bevendo un po' troppo?

Alba: siamo qui per divertirci o sbaglio?
Cin Cin!

È trascorsa già una mezz'ora e sta per esserci la pausa, devo trovare subito un posto un cui nascondermi Najwa non mi può vedere prima della fine del concerto.

Maggie: Alba devo nascondermi!! Tu cerca di distrarre Najwa. Ci rivediamo qui tra 15 minuti.

Alba: Maggie cerca di calmarti!

Maggie: Eccola, devo scappare.

Una mezz'oretta dopo il concerto riprese e Najwa con la sua solita voce fantastica continuò a cantare.

Agárrame del pelo, traspasemos la barrear
Que lo que me das, no lo tenga que pedir
Que gozar es parecido a sufrir
Dame sin herir, dame sin herir

Mi concentrai sulle parole di quella canzone quando una spinta mi fece fare qualche passo più avanti finendo sotto lo sguardo di Najwa che spalancò gli occhi sorpresa, mi fece un sorriso, timido, dolce continuando a cantare ma questa volta guardandomi negli occhi.

Abro la boca, tú cierra el pico
Ya no hay nada que decir, nada que decir
Tú y yo sabemos si es que vamos a morir, vamos a morir

Le ricambiai un sorriso, con le lacrime che pungevano di uscire ma le ricacciai immediatamente dentro.

No sabía que tenía tanta hambre
No sabía que tenía tanta sed
Mientras entras cada vez más dentro
Busco el quinto elemento

I fan cantavano scatenati insieme a lei la canzone e vederla lì, circondata da tutte le persone che la amavano così tanto mi rendeva davvero felice.

Yo me resisto, te vi, te veo
Sabiendo que después de hacerlo

A quella frase un calore mi si formò in mezzo alla gambe e mi morsi il labbro per l'eccitazione, mi mancava sentirla avevo una voglia tremenda di lei, dei suoi baci, dei suoi tocchi, dei suoi respiri affannati...
I fan urlarono in coro (Dios) facendo scoppiare Najwa in una fragorosa risata, cazzo quanto mi era mancata anche quella, mi mancava tutto di lei e non sarei riuscita a farne a meno ormai ne avevo avuto la prova.
                                        ***
Finito il concerto Najwa venne direttamente da noi.

Alba: Hermana fatti abbracciare sei stata fantastica!
Si abbracciarono e poi Najwa posò lo sguardo su di me

Najwa: Maggie...

Alba: bene ragazze si è fatto tardi io vado, vi lascio sole.

Salutammo Alba che ricambió con un occhiolino e un sorrisetto malizioso, era sempre la solita.

Najwa: ti va di venire di la in camerino a prendere qualcosa?

Maggie: certo

Mi prese la mano e a quel contatto brividi si formarono sulla mia pelle, strinsi ancora più la presa ricevendomi un sorriso dolce da parte sua.
Arrivate in camerino mi sedetti nel divanetto nero di pelle, Najwa prese un bicchiere di vino rosso come suo solito e si sedette affianco a me.

Najwa: grazie di essere venuta nonostante tutto, io..

Maggie: Naj lo volevo, lo volevo con tutta me stessa, volevo sentirti esprimere i tuoi sentimenti tramite la musica, volevo vederti, io non posso stare senza di te, ti ascolterò e risolveremo le cose, lasciando indietro i momenti brutti ma ricordandoci quelli che ci hanno fatto stare bene.

Alzai lo sguardo e Najwa sorrise nel mentre che una lacrima solitaria scese sulla sua guancia, la asciugai e mi avvicinai a lei posandoli un bacio casto e dolce.
Mi staccai lentamente guardandola negli occhi, e rividi quella scia che tante volte avevo visto passare nei suoi occhi quando stava con me, mi era mancato vedere l'effetto che li facevo.
Dopo qualche secondo a scambiarci sguardi Najwa prese il mio volto riattaccando le nostre labbra ma questa volta in un bacio famelico, voglioso. Le nostre lingue si intrecciarono, mi alzai e mi sedetti a cavalcioni sopra di lei, afferrò i miei glutei nel mentre la danza tra le nostre lingue non cessava.
Ci staccammo solo un secondo per riprendere fiato.

Najwa: Bionda ti voglio, ti voglio nel mio letto.

A quelle parole l'eccitazione si impossessò di me, da tanto non sentivo quel nome che riservava solo per me, da tanto non sentivo quelle parole che riservava solo per me.
Presi immediatamente la sua mano e la feci alzare.

Maggie: andiamo ora!
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FINALMENTE!