1. Un nuovo giorno

56 8 9
                                    

Un fendio di lame. Le grida squarciano il cielo tetro. Il mio fiato accelera, le urla diventano sempre più alte e stavolta so da dove provengono.
<<Evelyn! Evelyn! Aiutaci ti prego!>>
Corpi ammassati delle mie sorelle massacrati, guardano in alto dove il fuoco si fa sempre più prorompente. Il mio popolo, la mia Terra, la mia Feridia. Tutto distrutto. Provo a muovermi ma niente. Riesco solo a piangere mentre l'oscurità e la morte mi aleggiano intorno.
<< Trova la chiave!>>
E poi, il buio.
Mi sveglio col fiato corto, cercando di riprenderne quanto più possibile, tentando di rimuovere quella scena terribile. Ogni notte, ogni maledetta notte da quando avevo undici anni, sogno sempre la distruzione e il caos che invadono la mia città. Per mesi ho pensato di essere pazza...ma poi ci ho fatto l'abitudine. D'altronde poteva non significare nulla.
<<Sveglia, sveglia mia piccola khet! E' ora di alzarsi, vivere, imparare a regnare, guidarci tutti verso la salvezza e magari, perchè no, trovarsi un marito..>> disse zia Khloty con fare un pò troppo entusiasta.
<< Mi avevi quasi convinto fino al "trovarsi un marito".>> ed era così.
Non capisco perchè mai una donna non possa regnare senza un uomo al suo fianco. E, soprattutto, perchè una Fae nè avrebbe bisogno?
Siamo fate, viviamo in simbiosi con la natura, ne controlliamo le forze e le energie a fin di bene e lei ci protegge.
Se minacciate però diventiamo pericolose oltre che distruttive.
Il soprannome con cui mi ha chiamato Klothy ne è la prova: khet significa letteralmente fiamma secondo l'alfabeto di Feridia. Quand'ero piccola una mia compagna di addestramento provò a spezzarmi le frecce dell'arco ed io mi innervosii così tanto da dare fuoco all'intero campo e alla sua folta chioma. Una scena strepitosa, quasi mi dispiaceva per la sua chioma bruciacchiata. Quasi.
<<Lo sai come la penso sull'amore.
Ti farebbe bene..scioglierebbe quelle mura di ghiaccio che proteggono il tuo cuore, E poi ti sentiresti meglio, ci faresti tante cose interessanti e...>>
<< zia Klothy!>> ha davvero definito il mio cuore di ghiaccio?
<< Okay tesoro, non ti sto giudicando. Dico solo che un uomo coraggioso e dal cuore d'oro ti farebbe cambiare idea..>>
<<Lo sai che non ci penso>> ed era la verità. Non perché fossi una brutta ragazza, ma perché degli uomini non mi fidavo.
<<Non puoi passare tutta la tua vita a cercare giustizia per tua madre. Stai sposando una causa che un giorno ti ucciderà>>
<<Non mi ucciderà nessuno zia, te lo prometto>> le diedi un bacio sulla guancia.
<<Dopo tutto quello che hai passato, ti aiuterebbe tanto spassartela un po'. Il vero amore cambia le persone e i loro cuori. Tutto è più bello così.>> disse mentre mi pettinava i capelli.
i suoi occhi luccicanti mi facevano credere davvero nel vero amore.
Klothy era così: semplice, tutto fare, romantica, sognatrice..mi vuole un bene immenso, ed io lo percepisco. Ha sempre voluto sposarsi, ma purtroppo il suo sposo cadde in battaglia. "Il grande massacro", così l'abbiamo soprannominata a Feridia. Momenti bui per il nostro popolo... e per Klo. Da all'ora decise di dedicarsi solo al suo lavoro.
<< Sei troppo romantica per i miei gusti zia Klo. Dico davvero, apprezzo che tu mi voglia vedere felice, ma lo sono già. E presto lo sarai anche tu, ti prometto anche questo. E poi I ragazzi di qui non sono molto..ehm..fedeli?>> le fate attingono sempre al cosiddetto poliamore tra loro.
<<Preferirei vederti qui sana e salva, piuttosto che fuori uccisa da non so, tipo qualche cacciatore!>> quando parlavamo dell'amore zia Khlo diventava davvero insopportabile. Cercava di convincermi per forza a pensarla come lei, pur sapendo che non ci sarebbe mai riuscita.
Ad un tratto quello che mi fecero i cacciatori risuonó nella mia testa come un ricordo appena riaffiorato, fresco. Sono spregevoli, ti usano per i loro scopi e sono capaci di ucciderti per farsi benvolere dai loro simili..sono persone senza onore, nonosante combattano per quello.
Cercai di lasciar andare quel pensiero, ma diventava sempre più forte finché non pensai ai miei fratelli.
<<Dove sono Rhyd e Vanya?>> sono la cosa a cui tengo di più. Sono entrambi dei piccoli gemellini pestiferi che, nonostante la loro iperattività, mi strappano sempre un sorriso.
<<Al campo tesoro, si staranno allenando. Gli ho detto di passare di lì per sgomberare la mente>> non mi piace il suo tono. Ma che succede?
<<Ma che diavolo, non possono allenarsi con la magia senza supervisione zia Khlo, e lo sai!>> Al campo senza un allenatore? Roba da matti, non sapevo contro chi prendermela, se contro mia zia o i miei fratelli! Ero stufa di doverli riportare qui dopo aver combinato qualche guaio. In momenti come questi mi manca la mamma, lei saprebbe sicuramente come fare per tenerli buoni.
<< E chi ha detto che nessuno li stia supervisionando?>> zia Klothy mi fece l'occhiolino, strisciando fuori dalla porta.
Oh no. Non accade niente di buono dopo un suo occholino.

DEFENDERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora