Mafia guys |Kpop male idol ff

Three

<Jeon Jungkook.... giuro che se non dai indietro quel foglio.... ti lancio un kimchi in faccia!!!> gridò una ragazza correndo contro il corvino. <Prova a prenderlo> ghignò il ragazzo, scappando via dalla ragazza. Era prima mattina, e ormai i due erano più che svegli. <YAHH! Cosa cazzo è tutto sto rumore?!> gridò esasperata Affy, uscendo dalla camera. I due che avevano causato tutto questo frastuono non la calcolarono minimamente, rincorrendosi tra gridolini e minacce da parte della ragazza, e risate divertite da parte del ragazzo. <JUNGKOOK VIENI QUIII> gridò ancora la ragazza. <Angy sei così lenta a correre> rise il corvino. Lei si fermò e così fece anche lui. <Cosa state facendo voi due di prima mattina?!> Affy corse verso di loro, ma venne bloccata da Mark. <La smetti? Torna a dormire è ancora presto. Lasciali perdere. Sono dei bambini> disse lui trascinandola di nuovo in camera. Una volta chiusa la porta lei si scombinò i capelli e Mark rise. <Vuoi un kimchi in faccia? Sai sono particolarmente brava con la mira.> disse lei guardandolo male, andando di nuovo verso il suo letto. Mark continuò a ridere di gusto. <Sei leggermente carina quando ti arrabbi> sorrise sdraiandosi a sua volta nel suo letto, mettendo una mano dietro la sua testa, alzandola leggermente, mentre guardava intensamente la ragazza. Lei si voltò verso di lui, e si guardarono entrambi negli occhi. <Ripeto... sono brava con la m-> venne interrotta da lui. <Con la mira del kimchi in faccia alla gente... ho capito. Non serve che me lo dici ogni volta.> disse continuandola a guardare. <Ah bambino patetico> disse lei girandosi di spalle, cercando di riprendere sonno. Cosa però ormai impossibile. Sei leggermente carina quando ti arrabbi. Questa frase le ronzava in testa ripetutamente. Nessuno oltre le sue amiche le avevano fatto un complimento. Era qualcosa di nuovo.... piacevole? Scosse la testa e chiuse gli occhi, imponendosi di dormire.

Intanto quei due continuavano a rincorrersi. <Sei stanca, piccola?> fece un ghigno e Angy lo guardò con uno sguardo assassino. <NON AZZARDARTI MAI PIÙ A CHIAMARMI IN QUEL MODO!! Non sono la tua puttana, quindi ritirati quello che hai detto... subitoooo! È già tanto se mi chiami Angy e non con il mio nome completo. Quindi ritira subito quello che hai detto> disse lei avvicinandosi sempre di più a lui. <Ti da tanto fastidio? E se io volessi che tu diventassi la mia puttana? Che faresti? Mi uccideresti o ti faresti toccare da me?> chiese lui avanzando, trovandosi a un passo da lei. La tensione si stava facendo sempre più pesante. <So che non ti fidi delle ragazze... dopo quello che ti ha fatto Yo-> venne interrotta dalle labbra del corvino. La spinse sempre più indietro, stringendole i polsi, facendola, successivamente, attaccare alla parete. Lei si dimenò. Lui si staccò da lei guardandola dritta negli occhi. <Non osare mai più nominare il suo nome, o ti bacerò ancora... e chi dice che potrei fermarmi a questo? Stai attenta, con me non si scherza.> disse lui stringendole sempre di più i polsi. La ragazza lo guardava con occhi pieni di odio. Riuscì a liberarsi dalla sua presa e lo spinse. Poi con il dorso della mano si ripulì le labbra, fino a farle rompere. <Mi fai schifo, non provarci mai più. Potresti morire se mi sfiori ancora> disse lei con le lacrime che minacciavano di uscire. <Cosa è successo?> chiese Mary entrando nel salone dove ormai quei due stavano litigando. <Non osare mai più toccarmi, lurido bastardo, fatti due domande se Yoora se n'è andata da te! Forse perché sei un maniaco?!> disse Angy spingendolo ulteriormente, andandosene di nuovo in camera.

<Cosa cazzo le hai fatto?!> Mary lo guardò malissimo. <Mi ha dato fastidio e l'ho baciata per farla stare zitta. Quella bambina non deve permettersi di dire certe cose, se lo farà nuovamente... le succederà anche peggio> disse lui guardando con sguardo assente la leader. <Sei forse impazzito? Sei un bastardo. Ieri non ti è bastato cercare di violentarla?! Se hai bisogno di scaricare i tuoi bisogni maschili vai da una troia per strada. Lei... non toccarla mai più. Nemmeno con un dito.> disse Mary, mentre lui la guardò disinteressato. <Tu non sai cosa ha passato lei, quindi solo perché una puttana ti ha lasciato per andarsene con uno più ricco di te, non puoi trattare così le persone. Chiaro? Non starle nemmeno vicino. Finirà male se solo ti vedo starle troppo vicino.> disse lei per poi superarlo e scontrarlo con la spalla.

<Lucas> si sentì chiamarlo dalla sua stanza. <Zitta Giusy, o gli altri ci scopriranno> disse affannosamente. <Lucas!> disse ancora una volta lei, sempre col respiro affannato. <Vuoi stare zitta?! Se ci scoprono siamo fottutti> disse lui guardandola dritto negli occhi. <Sei tu che mi togli l'aria. Fammi respirare, ti prego> si lamentò lei. <Oh scusa hai ragione> disse spostandosi leggermente, dandole spazio. <Sia lodato il cielo> disse lei riprendendo a respirare regolarmente. <Non dirlo a nessuno... o ci ammazzano> la pregò lui. Lei si mise a ridere. <Perché dovrebbero uccidere anche me quando quello che ha fatto tutto sei tu> continuò a ridere lei. <Dai non dirlo a nessuno, la mia reputazione si rovinerebbe> si lamentò lui. La ragazza si alzò dal letto, e guardò con il sorriso tra i baffi lo scenario che le si presentava davanti. <mi spieghi come hai fatto a ridurre in questo stato la tua parte di camera?> chiese lei mettendosi una mano davanti alla bocca, evitando di ridere spudoratamente. <C'era un'intera famiglia di ragni là> indicò ancora scosso. <E tu hai paura dei ragni... e per questo ti sei appiccicato a me come una cozza per tutta la notte?!> disse lei guardandola divertito. <Ehii! Non prendermi in giro!> la sgridò lui. <Mhm scusa... ma ora pulisci tutto tu, e sappi che stasera vorrei dormire senza qualcuno che mi stringe a se> disse lei spingendolo leggermente.

Appena uscì dalla camera vide Jungkook con un foglio in mano. <Che guardi?> chiese lei avvicinandosi. Lui sembrava in un altro mondo. Lei gli prese il foglio dalle mani, e lèsse quello che lui non avrebbe mai dovuto leggere. <Ridammelo> ringhiò lui. <Non è affar tuo quello che c'è scritto qui. Quindi lascia il foglio a me e vattene> disse lei nascondendo il foglio. <È vero quello che c'è scritto lì?> chiese passandosi una mano tra i capelli. <Cosa le hai fatto?> chiese Giusy avendo capito che qualcosa non andava. <Angy ha veramente abortito?> chiese e io serrai la mascella. Lui era l'ultimo che avrebbe dovuto saperlo...

Salveee! So che la gang ha aspettato questo libro un sacco di tempo... quindi ho scritto il capitolo. Tranquille. So che ho messo praticamente solo la parte di Angy... che poi sarei io ma dettagli 😂, ma nel prossimo capitolo succederanno cose anche tra gli altri personaggi. 🤩.

Vi lovvoooo💜💜