Mafia guys |Kpop male idol ff

Fourteen

<Jungkook dove mi stai portando? Dovevamo andare in quella strada. Ora siamo qui... non troveremo mai Woora e Jaemin> disse Angy staccandosi dalla presa del corvino. Lui si voltò. <Puoi stare zitta e seguirmi?> chiese arrabbiato, riandando a prendere la mano della ragazza. Ma appena le loro mani stavano per ricongiungersi, Angy indietreggiò. <Perché mi vuoi prendere la mano? A me da fastidio> disse lei mettendo le mani in tasca. Lui alzò gli occhi al cielo e sbuffò. Allungò la mano e le prese il polso, trascinandola verso di lui. Si scontrarono con il petto. I loro occhi erano dissi su quelli dell'altro.

<Non ti terrò per mano... ma stammi vicino ok?> chiese Jungkook abbassandosi verso di lei, e sfiorare le sue labbra. <Perché devo starti vicina? Perché non posso vivere la mia vita senza pensare a te?> chiese Angy non separandosi da lui. <Pensi a me?> chiese ghignando, il corvino. <Forse è meglio se continuiamo il nostro cammino, non trovi?> chiese Angy, per poi staccarsi da lui.

Camminavano uno a fianco all'altro. Entrambi con le mani in tasca. Passarono in un vicolo buio, <*Fischio* Ehy bellezza, perché non vieni a divertirti con noi... le tue gambe... Woo!> angy spalancò gli occhi, e si avvicinò automaticamente a Jungkook, che appena sentire quelle cose, mise una mano sul suo vinco circondandolo. <Waa! Che gambe... vieni da noi babe> Angy abbassò la testa. <Io ora li ammazzo> disse Jungkook velocizzando il passo.

Stavano per finire il vicolo, ma Angy venne tirata indietro, e fatta cadere. Jungkook spalancò gli occhi e si abbassò verso di lei. Le prese le mani per farla alzare. <Ti sei fatta male?> chiese preoccupato, <Amico... perché non la lasci qui? Abbiamo bisogno di divertirci> rise un uomo dietro la ragazza. Jungkook la fece alzare, per poi mettersela dietro. <Amico a chi? Senti, non voglio farvi male, quindi andatevene prima che faccia qualcosa di brutto alle vostre facce da ubriachi viscidi.> disse Jungkook fulminandolo con lo sguardo.

Si sentiva stringere la maglia, perché Angy la stava stringendo tra le sue dita. Era brava a combattere, ma aveva paura.. aveva paura potesse riaccadere quello successo tempo prima.

Jungkook vedeva che quei mostri non avevano intenzione di lasciarli andare. E sì maledì mentalmente per aver scelto quella strada anziché seguire quello che gli aveva detto Angy.

Si voltò solo con il viso e prese per mano la ragazza. <Al mio tre corri con me> angy si limitò ad annuire.

<Beh forse se vuoi divertirti perché non vai da tua madre? Per dare alla nascita un mostro del genere sarà una puttana> disse e vide gli uomini incazzarsi sempre di più. <TRE> urlò e iniziarono a correre.

Le loro mani erano saldamente strette tra loro. Niente li avrebbe potuto separare.

<Vieni> erano seguiti e Jungkook aveva trovato un ripostiglio aperto, la trascinò con se è chiuse la porta di ferro. Era uno spazio minuscolo, quindi erano uno di fronte all'altro, appiccicati. Dietro la schiena di Angy c'era uno scaffale, che le impediva di allontanarsi. <grazie> sussurrò, Jungkook era ancora concentrato nel vedere se non ci fosse nessuno.

Si voltò e abbassò lo sguardo, ormai abituato a farlo per vedere le ragazze. Si ritrovavano a un soffio dalle labbra dell'altro. <Per cosa?> chiese guardandola negli occhi. Si stava sforzando tantissimo per non saltarle addosso.

<Per avermi protetta... grazie kook> disse Angy sorridendo leggermente. <Non fa nulla... lo avrei fatto comunque... odio le persone che fanno qualcosa a qualcun altro senza il loro consenso> disse Jungkook. <Infatti dovrei odiarmi> disse rendendo confusa Angy. <Eh?> chiese e Jungkook si abbassò lentamente. <Perché io ti ho baciata due volte senza sapere se tu lo volessi o no... per questo dovrei odiarmi.> disse e angy rimase un attimo come paralizzata. <No> disse a bassa voce. <Cosa?>