17. L'appuntamento

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"Jasmine... ti posso parlare... in privato?"
Mi chiese... Jack?
"Oh.. si certo.." risposi prima di essere presa per mano e portata in corridoio
"Mi dispiace per l'atteggiamento dei miei amici nei tuoi confronti..."
"Non è colpa tua... tranquillo.." sorrisi tranquillizzandolo
"Che... che ne diresti di uscire con me stasera?" Mi chiese un po' imbarazzato
"Certo!" Esultai rimanendo seria, ma con un sorriso sul volto
"Okay... ti vengo a prendere alle 7:30 a casa tua.... giusto! L'indirizzo!" Si mise una mano davanti al volto

"Okay... allora ci vediamo alle 7:30..." sussurrò al mio orecchio sorridendo
"A dopo Jack" sussurrai io e poco dopo suonò la campanella
"Allora? Come va?" Mi chiese Allison avvicinandosi quando Jack se ne andò
"Oh sei tu Allison... mi hai fatto perdere 2 anni di vita!! Comunque ho un appuntamento con Jack questa sera e sono tutti cotti!" Esultai ridendo
"Ottimo!" Esclamò lei battendomi il cinque
"Ehi ragazze!" Si avvicinò salutandoci Lidya
"Ehi... ehm io devo andare... mi ha chiamata Isaac.." cercai di non guardare Lidya negli occhi
"Quando? Non l'ho sentito..." chiese Lidya e io misi l'indice sulla tempia per farle capire che mi aveva chiamata attraverso il legame
"Oh okay.. ciao!" Mi salutò
"Ciao..." e me ne andai

Tornai a casa con Scott che sarebbe rimasto lì con mio fratello
"Ehm... come... come va con il Branco?" Mi chiese Scott in imbarazzo
"Scott? Tutto okay?" Chiesi vedendolo sudare
"Da quando hai quel tatuaggio?"
"Dio Scott!" Scoppiai a ridere nel vederlo così in imbarazzo
"Scu-Scusa... ma è difficile guardarti negli occhi quando.."
"Scott! Sai benissimo che se non ti fossi baciato con Allison l'avresti potuto vedere prima il tatuaggio..." abbassai il tono di voce insieme allo sguardo, mi si stavano inumidendo gli occhi
"Jasmine... lo sai che non volevo..."
"Non sembrava Scott... le tue mani sul suo fondo schiena, le sue mani tra i tuoi capelli..." sussurrai ancora più triste
"Jasmine... noi non stavamo insieme... sai benissimo che non l'avrei mai fatto se..."
"Se fossimo stati insieme? Okay, scusami Scott, hai ragione tu.." mi voltai per entrare in casa, ma Scott mi afferrò il polso per farmi girare: il mio petto era attaccato al suo, il suo respiro si mischiava con il mio, i suoi occhi mi stavano spogliando, i nostri visi erano a pochi centimetri, sentivo il suo cuore battere all'impazzata proprio come il mio
"Ora mi ascolti" mi impose lui
"Io ti amo okay?!" Sussurrò lui a denti stretti, mi si illuminarono gli occhi e iniziò a farmi male la testa, tanto da piegarmi a terra con le mani sulle tempie
"Jasmine?! Jasmine?! Non volevo.." si fermò quando incontrò nuovamente i miei occhi
"Sono... sono arancioni..." sussurrò incredulo, mi stropicciai gli occhi
"Scott aiuto!" Stavo soffrendo, iniziarono ad uscire gli artigli... Rossi?
"Jasmine calmati!" Urlò Scott avvicinandosi
"Oh cazzo..." sussurrai
"Chiama Nolan!! Ti prego Scott! Chiama Nolan!" Urlai cercando di respingere il mio lupo interiore
"Jasmine cosa ti sta succedendo?!" Chiese in panico Scott
"Scott ti prego!! Ho bisogno di Nolan!! Ora!!" Iniziai a disidratarmi
"E di acqua!! Acqua e sale!!" Urlai con le lacrime, Scott mi prese in braccio, corse dentro casa mia, mi lasciò sul divano e andò in cucina a preparare ciò che gli avevo chiesto
"Scott ti prego sbrigati.. ho bisogno di acqua.." sussurrai con la gola secca, Scott mi raggiunse con un bicchiere d'acqua e sale e si sedette al mio fianco
"Jasmine... Nolan sta arrivando, ma ti prego, dimmi cosa ti sta succedendo.." mi mise una mano sulla spalla
"Prima mi serve Nolan, poi ti spiegherò, promesso... ma mi serve altra acqua, moltissima..." sussurrai quasi piangendo, Scott si alzò e mi portò una bottiglia di acqua e sale
"GRA-grazie..." sussurrai e in quel momento entrò Nolan buttando giù la porta
"Nolan! Potevi benissimo bussare!" Urlò Scott
"Non c'era tempo Scott!" Nolan mi si avvicinò e mi mise una mano sulla guancia, illuminò gli occhi e mi ringhiò contro
"Non funziona Nolan! Non funziona cazzo!!" Urlai nel panico
"Jasmine... guardami, non puoi tornare ad essere ciò che eri, non puoi! Ora calmati!" Urlò Nolan
"Non è così facile Nolan! L'avrei fatto sennò!" Stavo impazzendo, Nolan mi prese, mi portò al piano superiore, mi infilò sotto l'acqua bollente della doccia
"Non serviva l'acqua fredda una volta? Per i bollenti spiriti..." chiese confuso Scott
"Questi cari mio, non sono bollenti spiriti, ma spiriti sotto zero" sorrise Nolan tenendomi sotto la doccia, i miei occhi iniziarono a tornare verdi, gli artigli stavano rientrando e piano piano mi stavo calmando, non mi faceva più male la testa, ma rimaneva un problema
"Jasmine il tatuaggio deve essere... tracciato di nuovo, sono passati 6 mesi..." mi disse guardando il tatuaggio
"Non ci avevo mai fatto caso, ma oggi il tatuaggio è visibile e si vede chiaramente che si sta schiarendo" mi disse mettendomi una mano sulla clavicola
"Nolan tocca il meno possibile" sospirò Scott geloso
"Scott piantala!" Urlai
"C'è un tatuatore in città?" Chiese Nolan voltandosi verso Scott
"Si" affermò
"Sai dove trovare dello strozzalupo immagino" continuò Nolan
"Si, ma lo strozzalupo è pericoloso" disse Scott insospettito
"Non per lei, o non come per voi, per noi" continuò il ragazzo dagli occhi azzurri
"Cosa è lei?"
"Non un normale lupo"
"Io stasera ho un appuntamento... non posso farlo ora il tatuaggio..." sussurrai ancora sotto il getto della doccia
"Okay, noi cercheremo la macchinetta e lo strozzalupo per farti il tatuaggio, ma tu non devi bere o mangiare cose fredde, non devi bagnarti e infreddolirti! Capito?!" Mi chiese Nolan
"Si sì tranquillo.."
"Jasmine... devi fare come ti ho detto, il tatuaggio non copre più i tuoi poteri, potresti ammazzare qualcuno con un solo sguardo..." mi disse
"Grazie Nolan, ora sono molto più tranquilla!" Dissi ironicamente

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