19. Cambiamenti

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"Nolan, come sta-"
"Oh mio dio... Nolan che cazzo fai!!??" Urlò Isaac entrando in camera mia trovando Nolan sopra di me
"Io... aveva perso il controllo ed era l'unico modo..." si inventò una scusa
"Nolan... il battito..." gli sussurrai all'orecchio e lui rallentò il suo cuore
"Mh..." mugugnò Isaac
"E poi sono affari miei se bacio qualcuno!!" Urlai contro Isaac
"E lo vuoi sapere? Anche Jack mi ha baciata, Liam, Scott... manca solo Stiles!!" Continuai e solo dopo mi resi conto della cazzata che avevo detto, mi tappai la bocca con la mano e indietreggiai
"Io... stavo scherzando..." continuavo ad indietreggiare mentre mi guardavano tutti, fino ad arrivare addosso al muro
"Avanti Jasmine, lo sappiamo tutti che sei una troietta!" Entrò nella mia camera Malia seguita da Liam, Lidya, Stiles e... Jack...
"Ripeti vacca del cazzo!" Urlai contro Malia che si avvicinava
"Con piacere, troietta.." sussurrò avvicinandosi, cercavo di mantenere la calma, ma sentii i miei occhi bruciare, vidi Stiles, Lidya e Jack indietreggiare e Liam e Malia spalancare la bocca
"Che c'è cagnolina? Hai paura?" Ripetilo ora..." la sfidai
"Non ho paura di te, puttana del caz-" non fece in tempo a finire la frase che la presi per il collo alzandola da terra e sbattendola al muro continuando a tenerla
"Jasmine basta!" Urlò Liam , ma non lo sentivo, non sentivo nessuno, solo una vocina nella testa che mi diceva di farla fuori
"Ja-Jasmine... ti-ti prego lasciami..." cercava di riprendere aria Malia
"Tu continua a chiamarmi troietta e io ti stacco la gola a morsi!" Urlai con una voce disumana, non era la mia
"Jasmine... non vorrai ucciderla?!" Chiese Lidya
"Beh... era uno dei miei piani... ma a quanto pare non si può fare nulla qui..." lasciai il collo di Malia facendola cadere a terra e subito la raggiunse Liam
"Tu non ti volevi fare Allison?!" Chiesi a Liam
"Jasmine ma sei pazza?! Devi stare zitta!" Urlò lui aiutando Malia ad alzarsi
"Jasmine ascoltami... se continui così non potrò farti il tatuaggio... ti prego ascoltami..." mi implorò Nolan, mi girai verso di lui, incrociai il suo sguardo e i miei occhi da arancioni divennero Rossi come quelli di Scott, poi blu e infine verdi, il verde di sempre
"Brava... vieni qui.." mi abbracciò stringendomi tra le sue braccia
"Qualcuno ci spiega cosa è appena successo?" Chiese Stiles confuso e gli altri gli spiegarono tutto

Suonò la sveglia, erano le 7:00, Isaac era andato da Scott, non voleva vedermi, pensavo di essere sola a casa, ma, quando mi girai per dare le spalle alla finestra, sentii un respiro caldo mescolarsi al mio, aprii gli occhi e accanto a me c'era un Nolan selvatico addormentato...
"Oh dio mio!!" Mi misi una mano sul cuore
"Mhh.. che ore sono?" Chiese Nolan assonnato senza aprire gli occhi
"Le 7:00.. Come sei entrato qui??" Chiesi furibonda, ero arrabbiata solo perché mi aveva fatto perdere 3 anni di vita
"Cara Jasmine... la finestra va chiusa prima di andare a dormire..." lo disse come se mi stesse dando un consiglio
"Me ne ero dimenticata..." risposi turbata e scendemmo a fare colazione
"Allora... cosa siamo noi?" Chiese Nolan mentre prendeva i biscotti
"Semplici amici..." risposi con un ghigno sul volto
"Cosa? Non ho sentito bene, mi è sembrato di sentire *semplici amici*...." continuò lui
"Beh... questo è quello che hai detto tu, o no?" Chiesi con aria di sfida
"Te la sei proprio legata al dito questa cosa..." ghignò lui
"Forse..." risposi
"Oh okay... semplici amici... ieri sera era solo per calmarti comunque... non pensare a nulla di serio..." sorrise lui mentre mi dava le spalle, si sentiva soddisfatto, voleva infastidirmi, ma conoscevo benissimo le regole di quel gioco
"Certo... cosa doveva essere sentiamo?" Chiesi ridendo silenziosamente
"Niente... dai vestiti che poi andiamo a scuola"
"Oh no... oggi ho economia e educazione fisica... voglio spararmi..." sospirai scendendo dallo sgabello
"Prima ti vesti, poi forse ti potrai sparare..." sorrise lui e io risposi con un bel dito medio
Non avevo minimamente voglia di vestirmi bene così indossai dei jeans e una maglietta bianca:

" sorrise lui e io risposi con un bel dito medioNon avevo minimamente voglia di vestirmi bene così indossai dei jeans e una maglietta bianca:

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