I Got You For That.♡

capitolo 8

clarke prese un profondo respiro e dopo aver chiuso la telefonata con bellamy si diresse da finn,cercando di sembrare il più disinvolta e tranquilla possibile anche se invece era tutto il contrario,sapeva che finn fosse pericoloso ed era spaventata per quello che sarebbe successo da lì a poco,ma doveva capire una volta per tutte perché continuava ad infastidirla anche quando si era trasferita lontano da lui.
lui stava guardando lo schermo del suo cellulare e quando notò qualcuno che stava camminando verso di lui alzò il suo sguardo,si sentiva osservato e non si sbagliava. era clarke,e sembrava furiosa,sgranò gli occhi alla sua vista e deglutì. si era fatto scoprire.
"clarke?che ci fai qui?" disse lui facendo il finto tonto e usando un finto tono sorpreso.
"tu! è inutile che fai finta di nulla,so tutto,l'altro giorno alla festa hai messo qualcosa in quel drink e ora mi stalkeri pure qui! cosa vuoi ancora da me si può sapere? non ti basta tutto il male che mi hai provocato in questi anni?" clarke sputò scusa quelle parole urlando e con tutto il disprezzo che provava verso di lui.
"clarke,io posso spiegar-" tentò finn,ma subito lei non lo lasciò finire e lo interruppe
"no finn non iniziare a dire le tue solite cazzate che ne ho già sentite abbastanza da parte tua,adesso sparisci dalla mia vita e non farti rivedere MAI più hai capito?
sono stanca,pensavo non ti avrei più rivisto,ero felice senza di te,ed adesso che mi sono trasferita per ricominciare ti ritrovo a casa mia a spiarmi,non posso fare finta di nulla,dovrò prendere provvedimenti" concluse clarke,ormai con le lacrime agli occhi che tento di trattenere,no non si sarebbe mostrata debole davanti a lui un'altra volta. proprio quando finn stava per iniziare a parlare di nuovo qualcuno da dietro lo colpì facendolo cadere a terra,bellamy.
***

clarke lo guardava sconvolta,finn svenuto a terra e bellamy sembrava abbastanza soddisfatto,si assicurò che non potesse sentirli "stai bene?"disse lui  "si grazie,gli ho parlato comunque" bellamy spalancò gli occhi.
"cosa gli hai detto?"
"che sono stanca di lui e che mi ero trasferita per stare lontano da lui e adesso me lo trovo pure a casa mia a spiarmi e che prenderò provvedimenti,anche se so che non è vero"
"come non è vero? clarke ha abusato di te prima e adesso ti spia,per non parlare del drink dell'altro giorno o l'hai già dimenticato?non possiamo fare finta di nulla,io non lo conosco ma tu si e sai che potrebbe andare avanti così se non interveniamo subito" disse lui,clarke lo guardava poco convinta e lui capì che non la pensavano allo stesso modo.
"bellamy se lo denunciamo per stalking non hai nemmeno idea di cosa potrebbe fare,sembra tanto innocente quando invece sta solo aspettando il momento giusto per agire"
"infatti proprio per questo lo faremo,non possiamo rischiare" rispose a tono bellamy.
clarke scosse la testa
"non possiamo,quando la volta scorsa l'ho denunciato lui ha iniziato a minacciare me e la mia famiglia,e per colpa mia ho messo in pericolo anche loro,non posso permettere che succeda anche con te,tu non centri nulla con questa storia semplicemente non posso" concluse lei,fece per andarsene quando bellamy la fermò prendendola per i polsi,lei lo guardava con fare interrogativo,bellamy aveva agito senza pensare,non sa perché l'aveva fermata ma sentiva come il dovere di farlo,il dovere di proteggerla anche se non sapeva nemmeno lui stesso il motivo di quel suo gesto.
"io..." tentò perciò bellamy,"io.." continuò
"penso che tu debba stare attenta a lui" inventò qualcosa sul momento improvvisando,clarke annuì,il suo sguardo poi si posò a terra ricordandosi della presenza di finn per terra,quando vide finn da terra che si stava risvegliando.
entrambi entrarono nel panico,e speravamo che non avesse sentito tutta la loro conversazione "e adesso che facciamo con lui ?" disse clarke in preda al panico,bellamy lo guardava preoccupata,stava riflettendo,mentre clarke non sapeva trovare una risposta, bellamy sembrava che ne avesse appena trovata una.