capitolo 4

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pov bellamy
da quando sono sceso dal bus per tutto il tragitto non smetto di pensare a lei,alla principessa che ho incontrato e che mi scrutava con il suo sguardo penetrante. non dovrei pensarla e lo so,non mi piace una ragazza da secoli ormai,adesso sono solo una botta e via non che a loro vada male,solo per divertirmi.eppure lei mi sembrava così misteriosa,da scoprire,aveva uno sguardo difficile da dimenticare per questo penso che non mi passerà tanto inosservato.
con i suoi occhi oceano è come se avesse visto la mia anima,come se avesse scoperto una parte "segreta"di me.
devo smetterla di pensarci perché tanto non la rivedrò più e presto avrò ben altri pensieri più importanti.
arrivato a casa saluto octavia e prepariamo insieme il pranzo,poi visto che ho il giorno libero decido di farmi un pisolino,ma non riesco subito ad addormentarmi subito perché la mie mente è in subbuglio,sono stanco,di tutto,ho paura per la mamma spero solo che si riprenderà seno non potrei mai perdonarmelo.

pov clarke
sono piazzata davanti al cancello dell'appartamento di raven,le persone potrebbero prendermi per pazza perche sono incantata a fissare il citofono mentre sorriso come una stupida,prendo un respiro di sollievo e anche se non mi ero preparata nemmeno un discorso su cosa dire penso che improvviserò.
appena suono subito scende una ragazza con gli occhi scurissimi e un sorriso sfoggiante,la guardo e la scruto attentamente dalla testa ai piedi,ha una cosa di cavallo e ha l'aria spensierata,è raven.subito mi viene incontro sorridente e ricambio anche io il sorriso.
<<ehy ciao tu devi essere clarke,come stai? come è andato il viaggio? spero bene,vieni ti faccio vedere la casa>> mi riempie di domande ma la sua allegria mi rincuora e mi da un senso di sicurezza.
<<ciao raven,il viaggio è andato bene anche se c'era un po' di traffico per strada ma eccoci qui>> dico io sorridendo.
la ragazza dalla coda di cavallo mi guida entusiasta più che mai verso quella che adesso sarà la mia nuova casa,mentre lei è intenta a raccontarmi ogni singolo dettaglio della casa il mio sguardo si perde fra un antico scaffale con dei libri che subito hanno la mia attenzione.
non riesco a concentrarmi su tutto quello che raven sta cercando di dirmi perché i miei occhi stanno girovagando di qua e di la per tutta la casa e non ci faccio tanto caso. questa casa è più che bellissima,raven è davvero simpaticissima e credo che diventeremo grandi amiche,anche se sembra già di conoscerla da una vita,spero davvero che possa trovarmi bene qui.
sono felice,raven mi guarda attentamente e interrompe quel silenzio che si era creato <<clarke fra poco preparo il pranzo tu se vuoi nel frattempo puoi sistemarti nella tua camera vieni ti accompagno >> dice facendomi salire il piano superiore e aprendo la porta <<grazie davvero rav,vuoi una mano per preparare ?>> mi guarda male per un instante e scuote il capo velocemente <<non ce ne bisogno e tu sarai sicuramente stanchissima quindi stai tranquilla davvero fai come se fossi a casa tua per ogni cosa>> annuisco sorridendo e mi lascia da sola in camera.
mi siedo sul letto e prendo un respiro,wow c'è l'ho fatta,sono esausta però non posso mettermi a letto adesso dobbiamo mangiare fra pochissimo quindi decido di farmi una doccia,così cercherò di non addormentarmi a tavola.
l'acqua mi passa sul viso e le gocce mi ricadono piano sulle spalle per poi scendere sul mio corpo. mi rilasso e mi lascio andare,la sensazione di tranquillità è assurda,mi sento così bene,appena finita la doccia mi cambio e scendo ad aiutare raven con il pranzo.
anche se ho molti pensieri nella testa stranamente non mi sento a disagio con lei,anche se non la conosco è come se la conoscessi da sempre,pazzesco.mi sento a mio agio e mangio tranquillamente con lei di fronte a me.
<<ehy clarke io adesso vado a lavoro torno più tardi,ah e una cosa importantissima:un mio amico ha organizzato una festa in piscina da lui perché ha un villa,se vuoi venire sei la benvenuta anche per farti delle nuove amicizie,solo se ti senti ti capisco senò perché sarai stanca, non so decidi tu però mi farebbe molto piacere se tu venissi,a dopo>> mi dice tutto d'un fiato e non mi lascia neanche il tempo di rispondere che è già uscita di casa.
una festa? sono esausta non penso che riuscirei ad andarci anche se vorrei,mi metto a dormire adesso così più tardi sarò carica e preparerò cosa mettere.
mi metto a letto e la bellissima sensazione dei lenzuoli bianchi freschi mi fa subito sentire bene e mi addormento in pochissimo.
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SPAZIO AUTRICEEE
scusate so che è corto ma è giusto per farvi sapere che sono viva e che cercherò di postare capitoli più corti e in modo regolare e niente come al solito spero vi piaccia anche se a me non convince personalmente 🥺

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