capitolo 11

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clarke era stesa a terra,vedeva ancora tutto sfocato,riusciva solo ad intravedere raven e bellamy stesi un po' più lontani da lei,ma che cosa era successo?
aveva male dappertutto,era ferita,questo è certo,ma non ricordava nulla di come era finita a terra,tentò di muoversi ma non ce la face,la testa le girava troppo.
bellamy riuscì ad alzarsi e lo vide correrle incontro,un po' ferito anche lui.
anche raven era ferita,pensò,bellamy era furioso,solo adesso si accorse che finn era scappato,li aveva picchiati e poi era scappato,e adesso avevano anche il rischio perché avrebbe potuto benissimo denunciarli,lo avevano rapito.
bellamy chiamo un'ambulanza per clarke,mentre raven era un po' meno ferita.
finn mentre raven e clarke parlavano,sembrava più tranquillo,sembrava essersi calmato e arrendendosi al suo destino,quando invece stava solamente pensando ad un modo per scappare ed andarli a denunciare,e a quanto pare ci stava riuscendo.
aveva prima colpito bellamy,e dopo che stavano facendo a botte lo fece cadere a terra,poi colpì anche clarke e raven che subito cedettero.era successo tutto così in fretta che nessuno se ne accorse.
"quel figlio di puttana" disse bellamy ancora indolenzito,ma arrabbiato come non mai.
l'ambulanza portò sia clarke che raven in ospedale,mentre bellamy avvisava octavia per stare lei con la mamma questa notte,non  poteva lasciarle da sole.
si stava cacciando in un bel guaio,ma non importava,anche se conosceva clarke a malapena sapeva che non si merita tutto questo,e nemmeno raven.
l'ambulanza portò clarke e raven in ospedale,e bellamy andò con loro,lui per fortuna aveva solo qualche graffio,e appena arrivati in ospedale portarono clarke e raven in due sale,e un'infermiera portò bellamy per disinfettarlo,gli fece strada e gli fece segno di sedersi,dopo averlo medicato prese una garza e gli infasciò le parti ferite,lui stava in silenzio,non era lui quello in pericolo al momento ma lo erano raven e clarke,finn avrebbe potuto farle del male in qualsiasi momento,appena uscito sarebbe andato a denunciarlo,l'infermiera ruppe il silenzio dicendo che poteva tornare a casa adesso,ma non lo avrebbe fatto.

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