capitolo 2

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CAPITOLO 2
pov bellamy
<<BELL!!>> una voce femminile mi urla nelle orecchie facendomi svegliare di soprassalto,ma chi è? ah giusto,è octavia. la guardo con gli occhi ancora mezzi chiusi facendo un'espressione confusa e la ignoro girandomi dall'altra parte e tirandomi il lenzuolo.A quel punto sento arrivarmi addosso dell'acqua.Cosa?!?! ma scherziamo adesso non si può neanche dormire <<PERCHÉ LHAI FATTO??>> le dico abbastanza arrabbiato mentre la sua faccia in questo momento è un misto di felicità e soddisfazione per avermi tirato un secchio d'acqua GHIACCIATA appena sveglio,<<buongiorno anche a te fratellone>>a quel punto scoppia in una fragorosa risata,ed anche se sono arrabbiato,non posso fare a meno di assecondarla e ridere con lei,adoro quando ride.<<allora si può sapere perché mi hai svegliato>> dico io interrompendo quel bell momento che si era creato <<bell è tardissimo devi andare a lavoro davvero devo ricordartelo io? >> a quelle parole perdo un battito e il mio sorriso si trasforma in una faccia preoccupata,ero convinto che fosse domenica ma a quanto pare è lunedì perciò mi alzo di scatto ringraziando octavia per avermi svegliato anche se in modo brusco,e dando un'occhiata alla sveglia:6:00,alle 6:30 devo essere già al bar ed invece sono ancora qui tutto bagnato e per di più sto morendo di sonno.
Vado in camera di mamma e la vedo dormire,sorrido e le lascio un leggero bacio sulla fronte cercando di non svegliarla.
Mi precipito in bagno entrando subito in doccia e metto il getto dell'acqua bollente,sto esattamente 5 minuti perché anche se vorrei stare qui per sempre devo davvero sbrigarmi sta volta,mi rilasserò dopo.Dopo mi sistemo e apro l'armadio cercando velocemente con gli occhi qualcosa da mettere che magari non faccia proprio tanto schifo,alla fine metto un paio di jeans un po' sbiaditi e un maglione.Vado in cucina e vedo che octavia che mi sta già preparando il caffè e sorrido,arrivato al bar mi prenderò un cornetto alla marmellata perché sono i miei preferiti.Prendo in mano la tazzina ancora bollente e bevo un sorso di caffè ma mi brucio e mia sorella ride di gusto,non posso biasimarla sono un imbranato in effetti.Finisco il caffè e ancora appoggiato al bancone della cucina poso la tazzina nel lavello e prendo il mio marsupio e il mio giubbotto,saluto octavia con un bacio sulla guancia ed esco finalmente di casa.arrivo subito al bar e fortunatamente non so come sono in perfetto orario,faccio un sospiro di sollievo e noto che il bar è già pieno di persone,metto il grembiule e il mio collega e migliore amico murphy mi si avvicina <<ciao bellamy,tutto bene? mi sembri un cadavere oggi>> dice ridendo,lo guardo con fare assassino ma infondo ha ragione,ho ancora due occhiaie viola sotto gli occhi perché stanotte ho dormito poco <<tutto bene si murphy grazie dell'interesse >> inizio a lavorare ignorando le sue battutine che mi stuzzicano continuamente,anche se devo ammettere che la sua compagnia mi mette un po' di allegria,anche se non lo sopporto proprio alla fine è semplicemente murphy,il mio migliore amico sin dall'infanzia e mi è sempre stato vicino,soprattutto quando papà se ne è andato.mi intristisco a quel pensiero e scaccio via i miei pensieri quando un signore mi urla ricordandomi del suo caffè,che maleducazione,continuo a servire tutti i clienti e alla pausa pranzo addento il mio panino sperando non finisca mai. Inizio il mio turno di pomeriggio e fortunatamente ci sono pochi clienti,perché sono davvero stanco oggi.A fine turno sono le 19 saluto murphy e torno a casa sfinito. Apro con le mie chiavi e trovo octavia seduta sul divano intenta a magiare dei pop corn e guardando attentamente la televisione,dove c'era un documentario sulle marmotte. <<O,come sta la mamma? le hai già dato le medicine vero?>>,posa la sua attenzione su di me e blocca il canale per ascoltarmi,<< si bell stai tranquillo,però c'è un problema le pasticche stanno quasi finendo>>
mi accorgo del fatto che il mio stipendio non può bastare per comprare anche tutte le cure alla mamma,perché anche se lavoro tutto il giorno la mia paga basta a malapena per pagare l'affitto e anche se O è stata tutta questa estate a dare delle ripetizioni di inglese quando non era occupata con l'università,non ci basta lo stesso allora mi sento male al solo pensiero di non riuscire a poterla aiutare,cerco di contenermi perche odio piangere davanti alla persone,soprattutto davanti ad octavia.non voglio farle vedere che non sono così tanto forte come sembro,però non voglio assolutamente farlo sembrare così,devo proteggerla a tutti i costi e se faccio così capirà che è grave e starà male e non deve proprio succedere. lei nota una certa preoccupazione nei miei occhi,mi conosce troppo bene ed anche se cerco di nascondere i miei sentimenti sa benissimo che cosa sto pensando. mi fa cenno di sedersi accanto a lei e mi abbraccia,<<ehy c'è la caveremo ok?e mamma starà bene>> a quelle parole mi scende una lacrima,non riesco proprio a trattenermi in questa situazione,dovrei fare io il fratello forte che la consola ed invece sta succedendo il contrario.ricambio l'abbraccio stringendola a me e mi asciugo la lacrima,decido poi di rilassarmi un po' troverò un modo per comprare tutte le cure ne sono certo,o almeno questo è ciò che voglio fare credere ad O ed a me stesso.
Preparo la cena insieme ad O che mi aiuta e appena finito e portato da mangiare alla mamma,mi metto il pigiama e insieme a mia sorella vediamo un film . È abbastanza tardi e sono veramente stanchissimo perciò do la buonanotte ad O ed a mamma e mi metto a dormire addormentandomi subito e cadendo in un lungo sonno profondo.
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SPAZIO AUTRICEE
ehyy allora le altre volte avevo dimenticato di mettere lo spazio autrice AHAHAHA comunque fatemi sapere se vi sta piacendo questa storia anche se è la mia prima che scrivo e sicuro ci saranno degli errori ma vabbè ahahah ditemi cosa ne pensate <33 mi farebbe molto piaceree

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